ALLA FINE DELL'ORIZZONTE (S. BRIGHT)

il
15 agosto 2018
Bentrovati amici lettori e felice Ferragosto! Oggi vi parlo dell’ultimo libro messoci a disposizione dell’autrice Stella Bright. Un romanzo in cui vediamo abbandonata la palla ovale come co-star della narrazione, per dedicarci ad una storia fatta di sogni e incontri voluti dal destino.

ALLA FINE DELL'ORIZZONTE
STELLA BRIGHT
Data pubblicazione: 08.02.2015 Editore: Triskell Edizioni Serie: Standalone Genere: Contemporary romance
Trama: Una vacanza in Scozia, due giovani donne in cerca di avventura in un luogo che è il sogno di una vita. Destino, predestinazione, fortuna? Chissà. Fatto sta che faranno un incontro inaspettato. Due storie d’amore diverse, come diverse sono le personalità dei protagonisti, ma con lo stesso epilogo sullo sfondo dei suggestivi paesaggi di Scozia dove passato e presente sembrano confondersi.
Alla fine dell’orizzonte è la storia di due amiche, Senna e Francesca, genovesi, che finalmente riescono a realizzare il loro sogno: girare la Scozia a bordo di un camper. Non potrebbero esistere due donne più diverse tra loro: una mora, formosa, esuberante; l’altra rossa, esile, introversa.
Una sera, mentre stanno programmando le tappe del viaggio, si imbattono nella foto di due ragazzi seduti sotto il porticato di un bed & breakfast.

Un’arcana carezza di vetro, il tocco di un fantasma, un incantesimo. Un presagio, un’eco si avvenimenti futuri sussurrato nella mente.

Quando giungono a Loch Shin prendono un’importante decisione: avrebbero vissuto nelle Highlands, una volta visti dal vivo i posti che hanno sempre sognato non possono assolutamente separarsene.

Questa terra mi sta entrando nel profondo dell’anima. Raggiunge parti di me che non pensavo di possedere, mi suscita sensazioni che mai avrei creduto di poter provare! È come una passione o un amore che travolge e fa sentire improvvisamente vive e belle.

 La necessità di trovare un posto dove poter sostare con il Bulli Volkswagen le porterà proprio dai ragazzi della foto. Le storie tra Roran e Francesca, Ian e Senna, rappresentano due diversi modi di approcciarsi all’amore: farsi prendere dalla paura e scappare, o abbracciarlo e viverlo intensamente.

Erano due forze uguali e contrarie che si attraevano e respingevano con la medesima intensità.

Un libro breve, solo 83 pagine, ed è stato un peccato. Molto spazio è stato dedicato alle descrizioni dei luoghi, sembrava di vederli, di sentirne i profumi. È un testo decisamente piacevole da leggere, una storia easy, che fa sognare. Non ci sono drammi, solo amore: amore per quella terra, amore tra familiari, amore tra ragazzi. 
La mia valutazione avrebbe potuto essere davvero alta se solo la storia fosse stata sviluppata con i giusti tempi, soffermandosi di più sui personaggi, permettendo di vivere le storie di questi ragazzi con più clama e più intensamente. 

Erano due binari che correvano nella stessa direzione, destinati ad incontrarsi in un punto del loro percorso; agivano e si muovevano guidati dallo stesso desiderio puntando ad un fine comune



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