TUTTE LE STELLE DEL CIELO (A. CONTINI)

Salve lettori! Dopo aver parlato del primo romanzo della Contini e della novella uscita nei giorni scorsi, oggi parliamo del secondo libro della serie del cielo, ovvero “Tutte le stelle del cielo”, pubblicato  poco più di un anno fa.

TUTTE LE STELLE DEL CIELO

ANGELA CONTINI

Data pubblicazione: 04.05.2017 Editore: Newton Compton Editori Serie: La serie del cielo (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance

Trama: Una storia romantica che punta dritta al cuore La vita di Kyle Hawkins è alla deriva. Quando viene arrestato per guida in stato d’ebbrezza, possesso di stupefacenti e molestie, il padre lo spedisce a Pretty Creek, nel Vermont, ad aiutare il nonno che ha un negozio di fiori. La provincia è l’inferno per Kyle che, senza amici, va nell’unico pub della cittadina a ubriacarsi; proprio lì lavora Katherine Hutchinson, la vicina di casa del nonno con mille problemi, innamorata di Kyle da sempre. Sarebbe meglio per entrambi stare lontani, ma Kathy è ancora attratta dal ragazzino di quattordici anni a cui ha dato il primo bacio, mentre l’attaccamento di Kyle alla ragazza diventa un modo per scacciare i suoi demoni...

Kyle e Katherine: la vita non è stata affatto clemente con loro, in questo si somigliano, a renderli diversi è il modo di reagire agli ostacoli e al dolore.
Lui è schiacciato dal senso di colpa. Lei non può permettersi distrazioni ed ulteriori errori, soprattutto per realizzare i suoi sogni romantici.

Non sarebbe mai più stato felice. Non voleva esserlo più. Meritava tutto il dolore del mondo e avrebbe trascorso il resto della vita a cercarlo, a compiacersi di questo. Doveva vivere la peggiore delle esistenze perché non meritava altro.

Si conoscono fin da giovanissimi, ma la loro è una storia complessa: Kyle dovrà finalmente prendersi le responsabilità delle sue scelte, dovrà decidere che uomo vuole essere, mentre Katherine si troverà a combattere contro se stessa. Seguirà il cuore o la ragione?

Posso davvero rinunciare all’amore, anche imperfetto, in nome della sicurezza?

Non può fare quello che fanno le ragazze alla sua età, ha delle responsabilità a cui non può e non vuole sottrarsi. Dalle pagine che riguardano Kat si respira l’amore che prova per il suo bambino e per la sua mamma. È un personaggio puro, intelligente, responsabile e il suo fisico minuto nasconde una forza interiore rara.

Li fiuto i tipi problematici, forse perché, in fondo, ho imparato ad evitarli come la peste. Di problemi ne ho già abbastanza

L’avevamo già incontrata nel primo libro della serie, era lei la dolce ragazza che Nath non riusciva ad amare e che non porta rancore a Victoria per averlo conquistato. Lì per lì era sembrata strana la reazione di Kat, ma in questo secondo volume capirete che in realtà il suo cuore da sempre apparteneva a qualcun altro, che mai avrebbe pensato di rivedere.

Aveva un potere quella ragazza, ce l’aveva eccome. Era quello di infondere una calma eterea. Dava l’impressione di libertà assoluta. Dava l’illusione che la vita, in fondo, poteva essere davvero semplice.

La Contini è una maestra nel costruire personaggi speciali, riesce a trasmettere i loro tormenti, il batticuore, il brivido al 100%, vi sembrerà di poterli toccare con mano! I due protagonisti di questo libro hanno un background sicuramente importante e, soprattutto, estremamente realistico. Vivono situazioni che possono capitare a chiunque e per questo, vi entreranno sottopelle, vi immedesimerete in loro e per loro farete il tifo.
Lo sviluppo narrativo è dinamico, si viaggia tra passato e presente. Le soluzioni non sono oggetto di fantasie, non c’è una bacchetta magica per risolvere i problemi, ci si deve mettere in gioco, rischiare e soffrire per poter risalire dal baratro.

Il dolore è sempre sincero. Si infila nella tua vita facendo un sacco di rumore. Avevo messo da parte la speranza. Era ubriaca anche lei.

L’autrice continua ad essere garanzia di una lettura ricca di contenuti. Uno stile scorrevole e avvincente. Mancano l’ironia ed il sarcasmo che hanno caratterizzato il primo testo, ma non lo considero un aspetto negativo, anzi, l’ho percepito come una forma di rispetto riguardo ai temi trattati.
Un romanzo che parla di dolore, rinascita, speranza e, ovviamente, di amore. Non l’amore passionale che brucia tutto quello che incontra, ma l’amore consapevole, quello  che può  rendere felici solo dopo che abbiamo imparato a rispettare noi stessi.