LINEA 97 (C. VENTURELLI)

il
24 luglio 2018
Amici lettori, eccoci di nuovo qui! Oggi vi parlo di un romanzo che mi sta molto a cuore, scritto da un’autrice che stimo tantissimo: parlo di Linea 97: Appuntamento con il destino di Chiara Venturelli, da molti conosciuta per le pubblicazioni su Efp e Wattpad. Per scoprire cosa ci riserva questa nuova lettura, non vi resta che continuare a leggere! Inoltre, ho una, anzi due, sorprese per voi… pronti? Bene!!! La prima sorpresa è che noi di Pieces of Paper Hearts abbiamo intervistato Chiara, quindi se volete conoscerla un po’ di più, date un’occhiata alle sue risposte: l’intervista vi avvicinerà di più ad un’autrice meravigliosa – e italiana! – e alle sue opere. La seconda è che Chiara ha messo in palio per voi una copia cartacea di Linea 97, di cui spiegheremo in seguito le modalità! Ma ora addentriamoci nel nuovo romanzo.

LINEA 97
CHIARA VENTURELLI
Data pubblicazione: 01/07/2018
Editore: Self publishing
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: New adult
Trama: Danielle trascorre il viaggio quotidiano in autobus fissando il paesaggio sempre uguale, con poca voglia di tornare a una casa dove si sente solo ospite. Peter resta sempre in piedi vicino all’uscita, isolato da tutti e protetto dal cappuccio sempre alzato. Sulla linea 97, il destino dà appuntamento a due vite all’apparenza diverse, ma gravate entrambe da troppi addii e sogni infranti. Riusciranno a vedersi, pur avendo ormai rinunciato a guardare davvero il mondo, e ad arrendersi al bisogno disperato del calore di un abbraccio, per lenire anni di solitudine? Questa non è solo una storia d’amore, è un inno alla speranza che non deve mai scomparire, alle seconde opportunità che la vita ci offre, perché l’autobus, presto o tardi, percorre la strada di ognuno di noi.
Dopo Lezioni di seduzioneUn fidanzato di troppo e Onde di velluto – che vi invito caldamente a leggere se non lo avete ancora fatto – Chiara Venturelli torna alla carica con un nuovo romance, emozionante quanto le storie precedenti.
Le storie di Chiara sono un connubio di verità e struggente dolcezza, ed entrano nel cuore del lettore proprio per il modo in cui sono caratterizzati i personaggi e orchestrate le trame. Di fatto, è come leggere storie che potrebbero capitare a chiunque ed è semplicissimo affezionarsi ai personaggi, ognuno dei quali è diverso, unico e speciale.
Linea 97: Appuntamento col destino è una storia che adorerete fin dalle prime pagine. Parla della solitudine in cui molti di noi si isolano per chiudere la porta alla sofferenza e alla delusione. Può sembrare triste, ma fa semplicemente parte della vita. Ed è proprio tra le spesse pareti della solitudine che i nostri due cuori solitari si incontreranno, per caso, su un autobus.
«Il destino ci ha dato appuntamento su un autobus di linea per giocare un po’ con la nostra cecità. Ci siamo visti perché entrambi non volevamo più guardare veramente il mondo.»
Danielle trascorre molto tempo da sola a causa dei vari trasferimenti dovuti al lavoro del padre: è stanca di dire addio alle persone cui si affeziona, perciò preferisce non avere contatti con nessuno.
Peter, invece, nasconde un brutto trauma, che lo rende isolato dal resto del mondo.
Entrambi si notano, ogni giorno, su quel bus. Si guardano di sfuggita, ma nessuno dei due fa mai il primo passo. Danielle è attratta da Peter fin dal primo momento in cui lo nota, tra la folla del 97: Peter è schivo, solitario, e tiene sempre un cappuccio calato sulla testa, come a nascondersi dal mondo. Così, incuriosita dal misterioso ragazzo, di cui ancora non sa il nome, Danielle decide di scendere al capolinea, insieme a lui. Ed è qui che i due si ritrovano a parlare per la prima volta. Da questo momento in poi, tra Danielle e Peter nascerà una bella amicizia, destinata a diventare qualcosa di più.
La narrazione in terza persona, oltre ad essere fluida e ben scritta, dà al lettore la possibilità di vedere con gli occhi di entrambi i personaggi. Ed è proprio questo sguardo che mi ha travolta pagina dopo pagina, facendomi desiderare di leggere la nuova versione della storia. Senza contare che l’autrice ha uno stile arguto e divertente, ma mai scontato, piacevole da leggere. La storia di Peter e Danielle ricorda vagamente la fiaba di Cenerentola – con cui, peraltro, l’autrice gioca lungo tutto il romanzo – e i due protagonisti scherzano spesso sul fatto che Peter, in questo caso, sia il valletto, e che Danielle, la principessa, sia ancora in attesa del suo principe.
«Così rinunci al principe e ti tieni il valletto, Cenerentola?»
Indubbiamente, la cosa che amo di più dei due protagonisti sia il fatto che non ambiscano ad essere perfetti. O meglio: lo sono insieme e grazie ai loro difetti, ai loro problemi, a quello con cui hanno dovuto misurarsi nel corso della vita. Forse, avrei preferito un maggiore approfondimento della vita di Peter, dei suoi sentimenti, del suo passato, ma tutte le risposte che il lettore cerca nel corso del romanzo vengono risolte perfettamente. Invece, la vita di Danielle è ben delineata fin dapprincipio: cerca una stabilità che non ha mai avuto, vorrebbe vedere di più suo padre – che viaggia spesso per motivi di lavoro –  e deve far fronte ad un rapporto complicato con la matrigna cattiva. Nel corso della storia, conosciamo molto più lei che Peter, ma non è un fattore che fa perdere punti al libro né al suo svolgimento.
In sintesi, tre cose che ho adorato di questo libro:
1. Nonostante i temi trattati siano particolarmente delicati, non mancano risate e momenti piccanti, tipici dei “dispensatori” creati dall’autrice.
2. Una trama non banale, ben delineata e accattivante.
3. Infine, adoro che Chiara trovi sempre il modo di intrecciare le sue storie tra di loro, in maniera creativa! È sempre bello imbattersi in Jack e Liz.
Lo consiglio a chi voglia di lasciarsi trasportare da sentimenti avvolgenti e genuini, a chi ama leggere storie romantiche in qualsiasi luogo di trovi, che sia un ombrellone, un divano o, chissà, magari proprio un autobus.
Alla prossima!
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