SIAMO NUVOLE NEL VENTO (A. DI LUNA)

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un libro da cui non sono riuscita a staccarmi fino a quando non sono arrivata all’ultima pagina. Se volete scoprire perché mi è piaciuto tanto Siamo nuvole nel vento di Arianna Di Luna, continuate a leggere.

SIAMO NUVOLE NEL VENTO

ARIANNA DI LUNA

Data pubblicazione: 02-05-2018
Editore: Self publishing
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: New Adult

Trama: Una notte scatenata in discoteca, tra alcol sesso e droga, un grave incidente d’auto, e la vita di Alice, diciannovenne borderline e problematica, da sempre abbandonata a se stessa, cambia all'improvviso. Dopo l’ennesima bravata, dopo aver rubato e distrutto la lussuosa auto del patrigno, la madre di Alice decide di darle una punizione esemplare: cambierà vita, lascerà l’assolata Florida per trasferirsi in Canada, da sua zia Laurie, che non vede da undici anni. Quello che Alice non sa è che sta per rincontrare anche suo cugino Gabriel. Gabriel che adesso ha ventun anni ed è diventato un uomo e sembra capace di vedere oltre l’aspetto di Alice, la sua straordinaria fragilità celata dietro i tatuaggi, i capelli blu e gli atteggiamenti da dura.
L’attrazione tra di loro è un crescendo implacabile, un sentimento a cui non possono cedere. E Alice sa che innamorarsi di Gabriel vorrebbe dire perdere tutto, che nulla di quel che ha fatto in passato è grave quanto la passione devastante che la unisce al cugino.
Ma non può farne a meno.

Siamo nuvole nel vento è un libro che ho adorato, un libro che racconta di un amore puro, che per i più potrà anche essere sbagliato, proibito, ma che per i protagonisti è giusto, giustissimo. Un amore che provi con tutte le tue forze a respingere, a convincerti che passerà col tempo, ma in realtà non è così. Questo tipo di amore non passa mai, nonostante tutti gli ostacoli da affrontare.
Vi racconto un po’ come si svolge la vicenda: Alice, la protagonista, è in giro per locali insieme alle sue amiche festaiole, ubriache e sature di adrenalina salgono in macchina per spostarsi in un’altra discoteca, ma quando Alice perde il controllo dell’auto del suo patrigno ecco che tutto si complica.
Questa è la goccia che fa traboccare il vaso, così sua madre decide di mandarla in Canada dalla sorella Laurie, una zia che Alice non vede da undici anni.

Allo stato attuale la mia vita è un disastro e ho perso tutto quello che avevo.

Lei stessa si considera un disastro, ma in fin dei conti è una ragazza fragile, che vorrebbe soltanto essere amata da qualcuno. Dalla sua stessa madre, per esempio, la quale preferisce il marito e la figlia minore, per lei non restano neanche le briciole. Nemmeno le sue amiche si rivelano leali, pronte ad abbandonarla quando le cose non vanno per il verso giusto.
Tuttavia, Alice non sa che la decisione di sua madre aprirà a nuove avventure, soprattutto per il suo cuore.
In Canada non troverà soltanto sua zia, ma anche suo cugino Gabriel, un ragazzo dal fisico perfetto, la carnagione bianca, e l’espressione amichevole ed ironica che riesce subito a fare spuntare un sorriso alla nostra Alice.

Nel buio il suo sorriso mi spezza il respiro. Dio, quant’è bello. Dio, quanto vorrei dirglielo e non posso. Mi stringo nelle braccia, trattenendo un brivido, per il freddo e per un altro migliaio di sensazioni indefinibili. Io non so cosa mi sta succedendo. Non lo so, ma sento cose strane a cui non voglio dare retta.

Arianna non è solo brava a raccontare dei protagonisti, è brava a farceli amare, e se all’inizio potreste trovare Alice non troppo simpatica, man mano che la storia andrà avanti – in contemporanea con il suo cambiamento – comincerete ad apprezzarla sempre di più.
Gabe, invece, lo amerete dalla prima scena in aeroporto, con i suoi capelli dorati e la sua gentilezza innata farebbe innamorare chiunque.
Il loro rapporto d’amicizia è meraviglioso, sono in sintonia da subito, ma l’attrazione è sempre lì, in agguato, i loro atteggiamenti nascondono la passione che provano per l’altro, e Gabriel si accorge che dall’arrivo di Alice, con la sua ragazza niente è più lo stesso.

 Era tutto nella tua testa, Alice. Tutto nella tua testa.
 «Io non voglio.» Non ha senso quello che dico. «Io non voglio.» 
 «Cos’è che non vuoi?» 
 «Non voglio essere tua cugina. Non voglio avere il tuo stesso sangue.» 
 «Ci dobbiamo fare i conti, Alice. Non dobbiamo dimenticarcelo.»

Alice e Gabe lottano contro qualcosa che non riescono a raggiungere, che si allontana quando cercano di acchiapparlo, e si tormentano entrambi perché vorrebbero che fosse diverso, vorrebbero non avere lo stesso sangue, ma purtroppo non si può scegliere di chiudere la porta in faccia all’amore.

«Alice. Che cazzo fai.» La sua voce è roca. Straordinariamente roca. Torturo l’orlo della canotta con le dita, lo alzo e lo abbasso, nervosa. 
O la va o la spacca, Alice. 
O la va o il suo rifiuto sarà la tua sconfitta peggiore. 
«Stai con me. Ora. Adesso. Per una sola volta. Ma stai con me.»

Questa storia è capace di colpirti in molti modi, durante la lettura sono stata attraversata da mille emozioni diverse: sorpresa, fastidio, ho sorriso, ci sono state scene che mi hanno fatta arrabbiare e altre che mi hanno fatta piangere. Sono stata dentro la mente dei personaggi, ho vissuto i loro sentimenti, le loro gioie e i loro dispiaceri, e penso che il compito fondamentale di un libro non sia suscitare qualcosa nel lettore, ma che quel “qualcosa” rimanga anche dopo l’ultima pagina.
Capisco che non sia stato semplice scrivere di un tema del genere – una storia d’amore tra cugini di sangue – ma, Arianna lo fa sembrare estremamente facile, poiché tratta l’argomento con una dolcezza estrema, con uno stile pulito e semplice, privo di fronzoli inutili e di descrizioni superflue. Non ci si annoia mai durante la lettura, anzi desideravo non finisse mai.
Dopo quest’ultimo romanzo, ho recuperato altri due libri scritti da Arianna e ho intenzione di leggerli tutti perché la sua scrittura mi piace veramente tanto. Sono contenta di aver seguito l’istinto e acquistato questo libro, quindi vi consiglio assolutamente di correre a leggerlo!
Prossimamente qui sul blog, per voi un’intervista all’autrice. Stay tuned.