Tempi duri per i romantici (Tommaso Fusari)

il
20 ottobre 2017
Buongiorno lettori! Avete presente quando vi trovate tra le mani libri che vorreste non finissero mai? Ecco! Tempi duri per i romantici, il romanzo d'esordio di Tommaso Fusari, edito da Mondadori, è uno di quelli che rientra nella categoria. 
Parlo di 202 pagine che danno tale sensazione, un susseguirsi di emozioni e dove, durante la lettura, le parole è come se si marchiassero a fuoco sulla pelle, fino ad arrivare nei meandri nascosti, i più profondi, dell'anima. 
Fuori posto, fuori cuore.
Questa è una recensione tutta di pancia, priva di senso logico, lo so, ma rispecchia tutta l'emotività di questo libro... perciò va bene così e se non va bene fa lo stesso, perché è il mio pensiero, puro, privo di filtri.
 
TEMPI DURI PER I ROMANTICI
Tommaso Fusari

+ 1/2 
Data pubblicazione: 02/05/2017
Editore: Mondadori
Serie: Standalone
Genere: New Adult
Trama: Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che "con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla". Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché "si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene".
Eravamo due destini paralleli con lo sguardo basso e le mani nelle tasche. "Sono il tuo supereroe silenzioso” pensavo “veglio su di te e tu non lo sai.”
Stefano ha ventidue anni, vive nell'hinterland di Roma, dove un passo alla volta si sta realizzando: ha una casa, un lavoro, la sua autonomia e la routine fatta di pranzi dai genitori e serate con gli amici. É felice ma incompleto. Da dieci anni, infatti, ha perso Alice, la sua amica d'infanzia. Lei è sparita senza dir nulla, all'improvviso, senza una spiegazione. È semplicemente andata via, lasciando Ste con tanti, troppi, interrogativi senza risposta e un vuoto immenso. Nel tempo Alice è diventata un ricordo segreto e la vita è andata avanti. É arrivata anche Michela, perfetta e bellissima, ma con lei, Stefano ha scoperto che
"Con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci un caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla”
E proprio Michela gli ha aperto gli occhi, senza sapere nulla ha toccato un nervo scoperto nel ragazzo e Alice improvvisamente è ritornata nel cuore e nella mente, quei luoghi da cui in realtà non è mai andata via
Ma quel giorno, quel giorno così anonimo fatto di clienti pretenziosi, risate con gli amici e polpette fritte, lei non mi era ricapitata davanti, mi era ricapitata dentro.
Certo poi il fatto di aver ritrovato un gioco semplice ma tanto chiarificatore, è stata la spinta per mollare tutto, rischiare un salto nel vuoto...
Mi ritrovai tra le mani un oggetto che sapeva di passato.
Ma trovare Alice è ormai una priorità perché
Gli amori più veri nascono dai salti nel vuoto
Ha così inizio un viaggio fisico ed emotivo che porterà il protagonista nelle vie di Torino, alla ricerca dell'amica, ma anche di se stesso.
<<Io… ho sbagliato tutto quello che potevo sbagliare, Alice. Ogni cosa. E non riesco a spiegartelo ora, qui, il perché, ma… tu sei la prima ragione valida per cui ho preso una posizione nella mia vita. Il filo che in un modo o nell’altro, non sono mai riuscito ad abbandonare…>>
Tra flashback, coincidenze del destino e peculiarità rimaste invariate nel tempo, Ste troverà la sua amica d'infanzia (profondamente cambiata ma infondo sempre la stessa) e forse lei ritrovando Stefano troverà la strada per non sentirsi più sola e il suo sorriso continuerà a sconfiggere le guerre.
In quel momento, da qualche parte nel mondo, gli eserciti si scontravano per il monopolio di qualche territorio ricco di giacimenti petroliferi. I politici si accendevano in aspri dibattiti. Qualche stella era arrivata allo stadio finale e stava per esplodere. Ma nulla, in quel preciso istante, fece più rumore della collisione tra i nostri due universi. Di nuovo. Dopo dieci anni.
Non voglio svelare troppo di questa trama, perché e fondamentale il percorso interiore che compie il lettore accostandosi alla storia di Ste e Alice, ma state certi che potrei e vorrei parlare di questo romanzo per ore, giorni, analizzando tutte le sfumature e il grado di profondità in cui ogni singola parola, arriva. Potrei parlarvi di questo libro usando solo le metafore di Stefano e fidatevi verrebbe una recensione perfetta, ma priverei qualche altro lettore e lettrice, di vivere sulla propria pelle tal emozione.
Tempi duri per i romantici non è un romanzo rosa classico, di quelli rose e fiori. È un new adult molto “terreno”, reale. È la storia del ragazzo della porta accanto e della ragazza che il destino e la vita hanno portato lontano, infrangendo le promesse.
Ci vediamo quando torno, allora.
Speriamo che arrivi il prima possibile.
Chi mi segue dall’inizio o ha letto le primissime recensioni, sa quanto sia emotivamente legata e ami profondamente Drew e Lily, i protagonisti di Frammenti di un addio (Andrew Levine)… ecco con Tempi duri per i romantici, ho sfiorato e talvolta rivissuto quelle emozioni. In modo differente, certo, ma comunque il livello è stato all’incirca quello.
<<Perché ovunque mi troverò, non sarò mai troppo lontana.>>
Tempi duri per i romantici è un libro di narrativa rosa, dove tra flashback e eventi di un passato recente, si conosce la forza di un amore in grado di sopravvivere al tempo, ai silenzi e alla distanza.
Leggerlo permetterà di conoscere Roma e Torino attraverso gli occhi e l’esperienza di ventenni forti, testardi, unici, feriti e guariti. Un tour in due capitali tanto belle quanto speciali, evocative. Ritrovare Torino in queste pagine poi, per me che amo quella città da sempre, è stato motivo ancor più profondo di apprezzamento… e per l’ennesima volta ho amato e odiato la città piemontese, che come sempre mi fa sorridere e piangere.
Alice era in un punto indefinito a metà tra le costole e lo stomaco, nelle mie gambe e nella mia voce, e questa cosa non l’avrebbe mai potuta portare via nessuno, neanche il destino che troppo spesso gioca a carte con tutti noi. Alice era un flashback che durava tutta la vita.
Vi consiglio questo libro perché conoscendo Stefano, ne amerete la sua forza, il suo coraggio e le sue meravigliose, romantiche, reali metafore di vita. È un romanzo potente, di quelli che non dovrebbero mai avere una conclusione, scalda, emoziona e fa bene al cuore.
A mio parere non è un libro perfetto perché alcuni flash forward ad esempio potevano essere meglio inseriti e gestiti, tuttavia la narrazione è così incalzante, intensa da far passare in secondo piano le imperfezioni.
Tempi duri per i romantici inoltre non rappresenta solo una citazione tenera ed espressa con il sorriso che da il titolo del libro oltre che un modo di dire dell’autore. Tempi duri per i romantici è la frase chiave di questa storia. Un inno al più difficile sentimento umano. Una definizione di quanto sia difficile amare e farsi amare in un’epoca in cui il romanticismo e l’amore si misurano in termini di likes e reactions a foto e stati su Facebook, followers su Instagram e amicizie virtuali. 
<<Che romantico sdolcinato diabetico zuccheroso gnè gnè gnè che sei.>>
<<Tempi duri per i romantici eh?>>
<<Durissimi.>>
Volevo parlarvi di questo romanzo, ma alla fine vi sto parlando solo delle mie emozioni… quindi davvero, leggete la storia di Stefano e del suo viaggio in cerca di Alice, la storia di Stefano che è un 22enne contemporaneo con sfumature classiche, la storia di Ste e basta.
<<Uno a uno.>>
<<Cuore al centro.>>
Alla fine del viaggio sarete persone diverse, migliori e in un tempo in cui è facile sentirsi soli, conoscendo questo personaggio, scoprirete il potere delle piccole cose. Prendete il libro, aprite la playlist e lasciatevi trasportare.
<<Ci vediamo tra poco>>
https://open.spotify.com/user/1199480811/playlist/00mfxZ7VHP9JlIQyK3IC7G?si=CWZHL2QB
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