FINO A TARDI PER VEDERE L'ALBA (K.KEPLINGER)

il
25 luglio 2018
Oggi vi voglio parlare di un romanzo acquistato tempo fa che giaceva nella famigerata lista di “letture da fare, prima o poi”. Un elenco che non riesco mai a far accorciare per le aggiunte pressochè quotidiane. Tralasciando però questa piccola parentesi personale, voglio parlarvi di Fino a tardi per vedere l’alba di Kody Keplinger. Un romanzo young adult uscito nei mesi scorsi per Newton Compton.
Un romanzo young adult, quindi diverso dal mio genere quasi abituale e pur non essendo tra i miei preferiti, questa storia mi ha fatto ricredere sull’opinione del filone giovanile. Almeno in parte.

FINO A TARDI PER VEDERE L'ALBA
KODY KEPLINGER
Data pubblicazione: 31.05.2018
Editore: Newton Compton Edizioni
Titolo Originale: Shut Out
Serie: Hamilton High series (#2)
Finale: Autoconclusivo
Genere: young adult
Trama: È una vera e propria guerra quella che è scoppiata al liceo Hamilton: l’odio tra il team di football americano e quello di calcio è insostenibile. E Lissa è stanca. Non aveva immaginato che fidanzarsi con Randy, il quarterback della squadra, significasse venire costantemente piantata in asso in nome di qualche vendetta. In almeno tre occasioni la macchina di Randy è stata bombardata da uova, mentre lui e Lissa cercavano un po’ d’intimità. È arrivato il momento di porre un freno a tutto questo: Lissa non ha più intenzione di contendersi le attenzioni del suo ragazzo con un branco di scimmioni sudati. Lei e le altre ragazze hanno in mente un piano per mettere fine a quella sciocca rivalità una volta per tutte: nessuna si farà più avvicinare dal proprio fidanzato finché le squadre della scuola non faranno pace. Uno sciopero in piena regola. Ma Lissa e le altre non hanno messo in conto una nuova forma di competizione: quella tra maschi e femmine. Vince chi è in grado di resistere ai propri istinti. Peccato che Lissa si senta irrimediabilmente attratta da Cash Sterling, il leader dei ragazzi…
In un liceo americano le rivalità sportive degenerano in una guerra senza esclusione di colpi
Pensate sia la storia classica tra adolescenti? No, qui è tutta una lotta maschi contro femmine prima di essere un amore giovane. Siamo nel liceo di una piccola città americana e da moltissimi anni tra la squadra di calcio e quella di football dell’istituto, la rivalità è notevole. La protagonista è Lissa, la ragazza di Randy, il quarterback, e come le altre ragazze dei giocatori è stanca di essere messa in secondo piano per permettere all’ego dei ragazzi di rivalersi sugli avversari.
So che nella maggior parte delle scuole esiste esistono rivalità con altri istituti, ma alla Hamilton Hight non funzionava così. No. Le battaglie più accanite si combattevano sul fronte interno.
La faida va avanti tra scherzi goliardici e ripercussioni di vario genere. Esasperata dalla situazione Lissa decide di porre fine a questa lotta in modo molto originale, soprattutto quando un ragazzo rischia di farsi male sul serio. L’idea di Lissa, decisamente originale, diverrà un’arma a doppio taglio, costringendola a riflettere sul suo operato e sulle sue buone intenzioni. Mentre la lotta passa dall’essere tra la squadra di calcio e quella di football a una guerra tra ragazze e ragazzi, la protagonista dovrà far i conti con il senso di attrazione verso il suo alterego maschile: Cash, il capo della fazione dei maschi.
Invece per quanto fosse bizzarro, avevo capito subito che di Chloe potevo fidarmi.
Lissa è una bella ragazza, molto insicura su alcuni fronti, determinata a vincere su altri. È timorosa, è una maniaca del controllo sia in casa che fuori, non si confida con il fidanzato e, alla sua compagnia, sembra preferire sempre di più le attenzioni di Cash, il bel calciatore che preferisce i libri alle feste.
A quel punto, Cash fece un passo avanti e mi venne vicino, più vicino di quanto avesse mai fatto.
È un romanzo bello, scritto molto bene e ogni parola sembra veramente uscita dalla bocca di una adolescente in crisi con sé stessa, con il suo corpo, con il desiderio di compiacere ed essere accettata.
Pur non essendo il romanzo che ti cambia la vita o che ti resta nel cuore per settimane o mesi, mi è piaciuto perché ha una sua originalità e una positività di fondo, certo non è profondo ma, ad una lettura attenta, non sfugge l’analisi dei sentimenti, il bisogno di sovrastare gli altri, di primeggiare, ma anche la capacità di fare un passo indietro quando occorre, un modo in più per entrare nel mondo degli adulti.


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