COMING BACK (BETTY NAKAICHI)

il
14 maggio 2018
Buongiorno, un paio di mesi fa Hope Edizioni ci ha inviato il romanzo standalone uscito il 21 marzo 2018 "Coming Back", scritto da Betty Nakaichi (autrice pugliese trapiantata in Giappone, dove lavora come insegnante d'italiano). Finalmente quest'oggi posso parlarvi del suo libro, un romanzo che statene certi sarà in grado di sorprendervi.

COMING BACK
BETTY NAKAICHI
Data pubblicazione: 21/03/2018 Editore: Hope Editori Serie: Standalone Genere: Paranormal romance
Trama: Secondo la tradizione cinese, quando una persona muore la sua anima si divide in tre. Una sale in cielo. Una resta nella tomba e l’ultima risiede nella tavoletta del tempio. Ma se l’anima non si dividesse? Se restasse ancorata a questo mondo? Se ci fosse un modo per tornare indietro? Eliza sta per conoscere le risposte... Dopo dieci anni dalla tragica morte del suo fidanzato, Eliza torna a Seattle per far visita alla sua tomba. Vuole dargli l’ultimo addio prima di sposarsi e iniziare una nuova vita. Durante il suo viaggio negli U.S.A, però, Eliza scoprirà che il passato che pensava di aver sepolto è ancora vivo. Adam Shang, il suo grande amore che credeva perso per sempre, è tornato dal mondo dei morti ma per restare in vita ha bisogno di lei. Adam ed Eliza, due amanti, due cuori che non hanno mai smesso di battere l’uno per l’altra, stanno per affrontare un lungo cammino che li porterà a rivivere gli orrori del passato, a combattere vecchi nemici, a scavare nel passato della famiglia Shang, nelle millenarie tradizioni cinesi per riuscire a vincere contro l’invidia dei demoni e contro un’antica maledizione. Occhi d’acqua, quelli di lei. Occhi di fuoco, quelli di lui. Yin e Yang si uniranno per lottare per un amore che va oltre la morte, oltre la leggenda.
Storia incredibile che, nonostante sia concentrata su una storia d'amore, riesce a descrivere a fondo il senso del lutto, della perdita e del superamento, andando a sondare i pensieri, le emozioni e i sentimenti nascosti nella parte più intima e profonda dell'animo umano.
Raccontato tutto in prima persona permette al lettore di potersi immedesimare completamente, così da porsi domande man mano che procede la lettura che lo spingono ad affrontare anche un viaggio interiore.
«Sono qui per chiederti scusa.» Prendo fiato e le parole che non ti ho mai detto arrivano come un fiume in piena: «Scusa se non sono riuscita a trovare il coraggio di venire prima. Scusa se sono scappata via da questa città, dal tuo ricordo. Scusa se mi sono rassegnata alla tua perdita senza riuscire a trovare la forza di continuare a cercare una causa alla tua morte. Scusa se ho provato a dimenticarti. Scusa se ho continuato a vivere senza te».
I temi sono davvero ben sviluppati, e nonostante siano molto importanti e forti, lo stile narrativo usato riesce a renderli comunque affrontabili e lasciano al romanzo anche un'aria di freschezza e leggerezza legati al genere del romanzo stesso.
Una storia davvero coinvolgente che si legge, o si vorrebbe leggere, tutta in una volta e che fa davvero riflettere molto.


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