[REVIEW PARTY] FEEL AGAIN (MONA KASTEN)

il
14 maggio 2018
Pochi giorni fa è uscito l’attesissimo terzo libro (autoconclusivo come i precedenti) della serie Again dell’autrice tedesca Mona Kasten. Dopo Begin (uscito il 6 marzo) e Trust (uscito il 19 aprile), l’8 maggio Sperling & Kupfer ha pubblicato Feel.
La protagonista questa volta è Sawyer, coinquilina di Dawn. Una ragazza con un talento straordinario per la fotografia, forte, spigliata, priva di inibizioni, famosa al campus per la facilità con cui si concede ai ragazzi (nel primo libro l’avevamo incontrata come ex conquista del bel Kaden). Ma non di certo una persona che ispira simpatia e fiducia al primo impatto.

FEEL AGAIN
MONA KASTEN
Data pubblicazione: 08/05/2018
Editore: Sperling & Kupfer
Titolo Originale: Feel Again
Serie: serie Again(#3)
Finale: Autoconclusivo
Genere: New adult
Trama: Sawyer e Isaac non potrebbero essere più diversi tra loro. Lei è tosta, disinibita e, in apparenza, spietata. Lui è timido, impacciato e, con i suoi occhiali da nerd e il suo bizzarro abbigliamento fatto di bretelle e papillon, è letteralmente una frana con le ragazze. Dalla morte dei genitori, Sawyer se l'è sempre cavata da sola e non ha mai permesso a nessuno di avvicinarsi a lei. Men che meno Isaac Theodore Grant. Anzi, in circostanze normali, non lo avrebbe degnato nemmeno di uno sguardo, ma quando si ritrova nella stessa serata con lui e alcune ragazze lo prendono in giro, lei non può sopportarlo. Così, senza pensarci due volte, lo bacia di fronte a tutti. Il piano sembra funzionare... fin troppo bene, tanto che i due decidono di stringere un patto: Sawyer aiuterà Isaac a liberarsi dalla sua reputazione di nerd trasformandolo in un bad boy, in cambio lei potrà documentare il cambiamento e usarlo per il progetto finale del suo corso di fotografia. Ma quell'accordo, a prima vista innocuo, stravolgerà completamente il mondo di entrambi. E presto Sawyer tornerà a sentire qualcosa dentro, là dove aveva sperato di aver rinchiuso tutto, là in fondo al cuore.
Feel Again riprende, dal punto di vista temporale, dall’epilogo del secondo libro: il gruppo di amici è intento a festeggiare il traguardo di Dawn, mentre Sawyer nota per la prima volta il timido e taciturno Isaac Grant, migliore amico della sua coinquilina. Lui è un nerd con un abbigliamento perennemente fuori luogo e fuori tempo: pantaloni eleganti, giacca di tweed, farfallino, occhialoni, capelli perfetti. Un po' eccessivo per un ventunenne, no?! Oltretutto è una frana totale, una calamità, con le ragazze.
Lui e Sawyer sono due mondi opposti, due pianeti lontani che, nonostante le differenze sembrano attrarsi come due magneti, oltre le apparenze. Certo, se non fosse stato per la serata comune cui partecipano, probabilmente la studentessa non avrebbe mai notato il riservato Isaac Grant, ma le frecciatine crudeli di un gruppetto di ragazze la spingono ad aiutare l'amico della sua coinquilina. Presa dall’impulso e forse da un eccesso di alcool, lo bacia, mettendo a tacere le voci sul conto di Isaac.
Una decisione che spinge poi i due a stringere un patto: Sawyer userà Isaac come “modello” per il suo progetto finale per il corso di fotografia che segue, documentandone il cambiamento, mentre Isaac si lascerà guidare dalla  nuova amica verso la conquista di una maggior stima di sé, un nuovo look e modo di essere. Da nerd sfigato a bad boy.
Noi non siamo quello che dicono di noi, Sawyer
Nonostante le apparenze, già nel secondo libro (Trust Again, quello dedicato a Dawn e Spencer) avevamo intravisto una Sawyer molto più “delicata” dal punto di vista emotivo, rispetto al primo libro (Begin Again). Se in un primo momento era apparsa come una vera str***a, in Trust Again s’intravede una crepa in quella corazza che indossa e ora, nel terzo romanzo scopriamo una ragazza molto diversa dalla tipa tosta che appare a tutti. Ha una pessima reputazione, a causa dell'abitudine di passare da un letto all'altro, ma è una buona amica. Negli anni ha imparato a non far vedere le proprie ferite interiori, quelle legate alla morte dei genitori, e non ha mai permesso a nessuno, eccetto sua sorella, di avvicinarsi al suo cuore.
Isaac Theodore Grant è uno che, dopo gli anni infernali del liceo, ha fatto della perfezione il suo stile di vita. Rigido nella forma, con un aspetto antiquato, un nerd che veste come un lord e una timidezza che evoca tenerezza. Ma Isaac cela dentro di sé un lato tremendamente sexy e una sensibilità rara, che manderà in tilt la giovane studentessa facendola riflettere sulle proprie convinzioni.
Lui era il primo che aveva tentato di guardare oltre il muro che avevo tirato su con tanta cura, il primo che si era interessato alla persona che ci si nascondeva dietro.
Non posso dire che Feel Again, sia il romanzo perfetto perché ho trovato alcuni refusi e poco piacevoli certi stacchi temporali, alcuni troppo “esagerati”, che personalmente avrei limato un pochino.
Narrato, come i precedenti con la voce della protagonista, Feel Again probabilmente è il più tenero e sincero volume della trilogia della Kasten. Il filo conduttore della serie resta la fiducia verso gli altri, ma qui si dà ampio spazio al superamento delle apparenze, alla rottura dei pregiudizi e dei cliché. Insomma un romanzo da non perdere!

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