[REVIEW PARTY] Incontro reale (Emma Chase)

il
12 febbraio 2018
Buon inizio settimana amiche lettrici, la nostra settimana si apre con una nuova tappa del review party di “Incontro reale”, il secondo  volume autoconclusivo della più regale delle serie: la The Royal series, di Emma Chase. Dopo aver conosciuto il principe Nicholas e la fortunata Olivia, in questo nuovo libro si approfondisce la conoscenza di Henry, il terribile fratello minore del principe. Grazie a Newton Compton e all’organizzatrice del review party, ho potuto leggere la sua storia e l’ho amato davvero tanto, ricredendomi su questa serie dell’amatissima autrice.

INCONTRO REALE
EMMA CHASE

Data pubblicazione: 08/02/2018
Editore: Newton Compton Editori
Titolo Originale: Royally Matched
Serie: Serie Royal (#2)
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Trama: Il principe Henry John Edgar Thomas Pembrook, fratello minore dell'erede al trono di Wessco, non si è mai dovuto preoccupare di nulla in vita sua, a parte le belle ragazze e il divertimento. Almeno finché il destino non gli ha giocato uno scherzo, e si è ritrovato improvvisamente a essere lui il prossimo in linea di successione per la corona, con tutte le responsabilità che ciò comporta. Prima di dire definitivamente addio al suo passato di donnaiolo scapestrato, Henry decide di prendere parte a un reality show in edizione "regale": le concorrenti sono le più belle sangue-blu di tutto il mondo, ma solo una di loro, quella che farà breccia nel cuore del principe, vincerà la tiara di diamanti. Henry si gode lo spettacolo delle concorrenti che combattono - più o meno letteralmente - per contendersi il suo affetto. Ma è una ragazza tranquilla - con la voce di un angelo e un corpo che farebbe venire pensieri impuri persino a un santo - a catturare la sua attenzione. Più il principe si sforza di conoscere meglio Sarah Mirabelle Zinnia Von Titebottum, più si innamora della sua bellezza autentica, della sua forza d'animo e del suo sfacciato umorismo. Roma però non è stata costruita in un giorno e i reali irresponsabili non si redimono in una sola notte. Se intende correggere i suoi errori, Henry dovrà lottare per imparare il vero significato di dovere, onore e, più di ogni altra cosa, amore.
È trascorso  circa un anno dal gran finale del primo libro e da quando Henry è stato nominato successore della regina di Wessco, la tostissima nonna. Henry non è un principe tranquillo, è piuttosto allergico all’etichetta; nonostante sia cresciuto a Palazzo e sia stato un grande e rispettato soldato, il ruolo di futuro regnante, con le varie implicazioni del caso, non gli si addice. Lui è una sorta di cavallo pazzo e ogni sua azione crea spesso gran scompiglio.
Nell'ultimo anno, me l'hanno detto milioni di volte: l'erede designato deve comportarsi correttamente. Ma non sono mai stato molto bravo a fare ciò che mi viene detto. E' un problema. O un riflesso.
Dal giorno in cui Nicholas ha abdicato in suo favore, sta tentando di prepararsi a succedere al trono di Wessco, ma gli impegni lo soffocano e quando un’avvenente produttrice tv gli propone di partecipare alla versione regale di un famoso reality show, per Henry sarà l’occasione, l’ultima probabilmente, di spassarsela. Lui e venti fanciulle dell’aristocrazia del paese pronte a contendersi il futuro re e sei settimane per farlo innamorare.
Il pontefice twitta, i politici trolleggiano e l'erede al trono trova la sua metà in un reality televisivo.
Tra le ragazze anche Penelope e Sarah Titebuttom: la prima, aspirante  attrice, è una delle concorrenti; l’altra è la sorella maggiore e accompagnatrice “addetta al controllo” della scatenata Penny. Sarah, nonostante la nobile provenienza, ama la sua indipendenza fatta da una routine molto semplice tra il lavoro come bibliotecaria e il suo appartamento. Al contrario delle sue coetanee è tutt’altro che appariscente: dietro gli abiti sobri che la fanno sembrare una suora nasconde un umorismo sfacciato ma anche una profonda timidezza e un problema legato allo stress emotivo che la porta ad uno stato catatonico per alcuni istanti o minuti.
L’incontro tra il futuro re e la riservata e schiva Sara è un punto di svolta nelle vite di entrambi. Per Henry il carattere di Sarah è una novità, le sue abitudini un mondo da scoprire e la sua timidezza una sfida da vincere. La giovane signorina Titebottum, dal canto suo, trova in Henry dapprima un amico e un uomo reale su cui fantasticare, ma soprattutto in lui e per lui capisce quanto sia importante avere il coraggio di rischiare e incominciare a vivere. Quella che è iniziata come un’amicizia sincera arricchita dalla reciproca attrazione si trasformerà presto in un sentimento romantico e forte.
Toccare il fondo ti cambia. Intravedere il paradiso ti cambia ancora di più.
Henry però, con la sua essenza di combina guai metterà a serio rischio tutto e per riconquistare Sarah, dopo averla persa, dovrà innanzitutto scegliere davvero chi essere e anche quando tutto potrebbe essere risolto, il destino li vorrà mettere entrambi alla prova.
Se “Amore reale” mi era piaciuto senza però convincermi pienamente, questo secondo romanzo l’ho adorato fin dalle primissime righe ed è stato un coinvolgimento crescente. Henry è un personaggio fenomenale e la sua personalità, già intravista nel primo libro, qua trova spazio nelle molteplici sfumature da cui è caratterizzata. Henry è contemporaneamente ironico, irriverente, solidale, onesto, farfallone, spaesato, leale, in cerca di affetto sincero da donare e ricevere. In Sarah e nelle bizzarie di lei, trova il suo contrappunto e la stabilità emotiva.
Amare Henry mi ha resa selvaggia e coraggiosa, e il suo amore per me l'ha reso umile e tranquillo.
Il libro è strutturato con una narrazione fluida a due voci alternate in un arco di tempo relativamente ridotto, con diversi salti temporali in avanti; narrazione che a mio parere perde un po’ di tono negli ultimissimi capitoli, per poi riprendersi nell’epilogo futuro. In pratica non mi è piaciuto il fatto che il climax si sia sopito tanto in fretta, senza creare una vera atmosfera di pathos. Probabilmente il mio cuore aveva bisogno di maggiori emozioni nel momento clou. L’epilogo , elegante, romantico e in qualche modo intimo, è un happy ending da favola Disney. Com’era accaduto per “Amore reale” è stato impossibile non notare la profonda somiglianza con la vera famiglia reale inglese. Certo, Sarah non è proprio simile a Megan, ma per il resto i punti di contatto nella storia sono molteplici, a partire dal nome e il carattere di Sua Altezza Reale il principe Henry.
Questa è la storia che non vedrete in televisione né leggerete nei libri di storia. La fiaba di un principe ribelle che ha trovato la regina del suo cuore, e ha imparato a essere re.
Credo che questo libro potesse meritare mezzo voto in più, ma i numerosi errori presenti tra le pagine, mi hanno fatta desistere da tale assegnazione poiché hanno disturbato la magia, l’atmosfera e il divertimento durante l’esperienza di lettura.



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