UNA FESTA DA SOGNO (K. SWAN)

il
7 dicembre 2020

Buongiorno, amici lettori, grazie a Newton ho letto il nuovo romanzo pubblicato in Italia di Karen Swan, autrice inglese, che a dir poco adoro. È un romanzo a tema natalizio, ideale da leggere in questo periodo in cui stiamo un po’ tutti cercando di entrare nello spirito della festa, nonostante il momento difficile. Ve ne parlo dopo la scheda, seguitemi.

UNA FESTA DA SOGNO
KAREN SWAN
Data pubblicazione: 19.11.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: The Christmas Party Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Il maestoso castello di Lorne, arroccato sulle scogliere nel sud dell’Irlanda, appartiene alla fa­miglia di Ottie, Pip e Willow da secoli. Nessuno avrebbe po­tuto aspettarsi che, alla morte di Sir Declan, nella spartizione dell’eredità il castello sarebbe stato destinato a Willow, la più piccola. Ottie e Pip sono senza parole: perché proprio a lei? Tre anni prima, infatti, per un motivo che nessuno conosce, Willow ha lasciato la città per trasferirsi a Dublino, giurando che non sarebbe mai più tor­nata. Come se non bastasse, Willow ha intenzione di ven­dere il castello, cosa che rat­trista Ottie e Pip. Per fortuna l’acquirente, Connor Shaye, ha intenzione di convincere le tre sorelle a dare una festa di addio. E, in una notte magica sulla scogliera, persino i segreti più misteriosi possono tornare alla luce. Ottie, Pip e Willow saranno in grado di lasciarsi il passato alle spalle?
Siamo in Irlanda, in una tenuta imponente che fa da sfondo a un piccolo borgo il cui nome è Kilmally.
Dalla sua posizione sulla soglia, Willow riusciva a veder salire la marea, qualche rifiuto piaggiato che spuntava dal mare e gli occhioni che beccavano nelle acque basse.

Qui risiede l’ultimo cavaliere d’Irlanda, con la moglie e le figlie.
Ottie, la maggiore, che gestisce un campeggio nella tenuta; pittrice mancata, donna di talento, insicura e coinvolta in una relazione clandestina piuttosto complicata nonché malsana.
Pip invece è l’amante dei cavalli, il maschiaccio di casa che beve al pub e sfida gli uomini, anche per lei brutti ricordi con un giovane del paese, che vede regolarmente, le impediscono di spiccare il volo. Infine c’è Willow, l’ultimogenita, fuggita a Dublino qualche anno prima, inseguita dai fantasmi e dai segreti di una madre che ha vissuto fin troppo amata. Poche settimane prima di Natale il padre muore improvvisamente e il testamento lascia perplessi tutti, dando il via all'inizia l’intera vicenda. Willow vuole vendere il castello, le sorelle prendono consapevolezza di sé stesse. Verità nascoste e bugie bianche troveranno la giusta collocazione, come i pezzi di un puzzle.
La sofferenza era come un mantello sulle spalle di tutti, i volti tra cui era cresciuta- gente del posto che aveva lavorato nella tenuta, vecchie baby sitter, cotte segrete di quando erano ragazzine oggi trasformati dalle profonde rughe di dolore scavate  nella fronte di ognuno.

Ho letto tutti i romanzi pubblicati in Italia della Swan e devo confessare che non è il migliore. Le protagoniste, cambiano rotta in modo un po’ troppo repentino e già dalle prime pagine si intuisce la verità che coinvolge ciascuna di loro. Non sto dicendo che non mi sia piaciuto, anzi, l’autrice è di un certo livello e anche in questo caso è riuscita a costruire un romanzo decisamente di qualità, ma mi è mancato quel tocco di originalità. La location è un po’ banale, ognuna di loro improvvisamente cambia, quasi come se fossero vittime di un incantesimo che si spezza, mostrando una verità chiara a tutti, tranne a loro.
Inoltre mi spiace ma ci sono moltissimi refusi, cosa che ha impedito di apprezzare fino in fondi il lavoro.
Era solo una lettera, eppure il suo istinto le disse che le parole chiuse l’ dentro avevano un peso. Come una cerva in mezzo al prato, percepiva una minaccia che non riusciva ancora a vedere.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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