WHEN SEPTEBER ENDS (E. MUSELLA )

il
17 novembre 2020

 
Care amiche lettrici l’autunno con i suoi colori magici ispira la poesia e l’amore.
Con questo romanzo incredibilmente romantico, Eleonora Musella ha dato vita a una storia d’amore d’altri tempi.


WHEN SEPTEBER ENDS
ELEONORA MUSELLA
Data pubblicazione: 12.11.2020 Editore: CignoNero Editore Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: A ventisette anni, Grace conosce poco del mondo e persino di New York, la città in cui si è trasferita dalla California. Timida e abitudinaria, gestisce una libreria a Manhattan, sogna di diventare una scrittrice e di incontrare un uomo che sia come Mr. Darcy. Ogni piano romantico viene infranto da Logan: occhiali scuri, giubbotto di pelle, sigaretta sempre accesa e linguaggio piuttosto disinvolto. Grace è a dir poco seccata. Come si permette quel tipo di invadere la sua privacy e di disturbarla mentre scrive di Jane Austen su una panchina di Central Park? E chi gli ha dato l’autorità per leggere il suo saggio e fare commenti sulla sua scrittura? Ma soprattutto: perché un tipo del genere sembra conoscere la letteratura inglese persino meglio di lei, che ne è una vera appassionata? Grace vorrebbe lasciar stare ma, come tutti quelli che vivono per i libri, non può fare a meno di sentirsi incuriosita da quell’uomo enigmatico e pieno di contrasti, non può fare a meno di immaginare di vivere una storia da romanzo. E Logan ha intenzione di darle proprio questo: una storia da romanzo. Ma non proprio quella che Grace si aspetta.
 
Grace è una ragazza timida e impacciata, la sua vita è divisa tra la sua piccola libreria, l’università e la lettura dei classici romanzi d’amore del periodo vittoriano.
La sua vita non è sempre stata facile, ha trovato nei libri il suo rifugio, il modo di evadere dalla realtà, un posto sicuro dove essere sempre protetta da tutto.
Ogni volta che siedo su questa panchina, nei pressi dei grandi alberi, mi sento in pace e sembra che niente possa intaccare o rovinare questo momento. Qui io mi sento a casa: protetta e rasserenata. Sono al sicuro dagli odori pungenti dello smog, dal caos e dalle persone. Adoro starmene nascosta a leggere, racchiusa nel mio confortevole luogo del cuore, e lasciare all’esterno il resto del mondo.

Il carattere schivo la porta a tenere le distanze dalle persone e, a parte il rapporto con le sue care amiche, la vita di Grace è nei romanzi. Ha ventisette anni e viene considerata ingenua e fragile, ancora non ha mai avuto una storia, a parte quella con l’adorato e inesistente Mr. Darcy.
«Sto solo dicendo che sei fortunata a essere  semplicemente te stessa .»
«Sono goffa e insicura.»
«Sei solo un po’ impacciata e dubbiosa su alcune questioni. Non vedo dove sia il problema.»
«Essere un po’ impacciata e dubbiosa fa schifo.»

Il suo posto preferito, per estraniarsi e concentrarsi sulla stesura del saggio per l’ammissione all’università, è un angolino isolato a Central Park.
Mentre è concentrata sul suo elaborato, posa lo sguardo su un bellissimo uomo che parla al telefono e fuma. Viene subito attratta dal misterioso ragazzo vestito di nero e il destino ci mette lo zampino: una folata di vento sparpaglia le pagine dei suoi appunti. Alcuni fogli vengono raccolti dall’uomo che dopo averli letti esprime la sua opinione. Per Grace è impossibile che quest’uomo bello e spavaldo, leggendo solo poche righe del saggio riesca a esprimere un’opinione dettagliata e attenta su uno dei suoi libri preferiti.
L’attrazione è palpabile e si scatenano le scintille.
Cosa ti ha fatto credere di avere il diritto di leggere i miei appunti e criticarli? Sei uno stupido!» Mi rendo conto che l’ho appena offeso, ma non c’è niente da fare, non sono riuscita a trattenermi, è stato più forte di me.
«Gli uomini stupidi, in fin dei conti, sono gli unici che vale la pena conoscere.» Sorride in modo sfacciato e mi strizza l’occhio.
«Tu hai letto Jane Austen?» sbotto, quasi incredula. Ha appena citato una frase del mio romanzo preferito.
«Attenta, Cerbiatta, o potrei pensare che tu sia addirittura delusa. Pensi di conoscere solo tu Miss Austen?»

Il carattere insicuro di Grace la porta ad avere mille dubbi; non crede possibile che un uomo bello come Logan, questo il nome dell’uomo di Central Park, possa essere attratto da lei.
Logan è un personaggio che sin dall’inizio è avvolto da un alone di impenetrabilità; nasconde dei segreti che verranno svelati solo negli ultimi capitoli, però è un uomo meraviglioso. Il suo animo ribelle e audace ma contemporaneamente dolce e romantico, lo rendono dalle prime pagine il principe azzurro ideale.
Logan vuole rendere Grace felice. Fin dal momento in cui posa il suo primo sguardo sulla ragazza perde la testa per lei, vuole farla uscire dal suo guscio e rompere i muri che la trattengono in un mondo di pagine scritte per portarla a vivere al meglio la vita vera.
Logan ha quell’aria da cattivo ragazzo, ma contemporaneamente in lui coesiste una straordinaria conoscenza della letteratura.
L’autrice, svelando poco alla volta i fatti è riuscita a creare quell’atmosfera di ambiguità sue protagonista maschile che mi ha tenuta incollata alle pagine con il dubbio che qualcosa dovesse succedere da un momento all’altro.
«Sono orgoglioso di avere una donna come te al mio fianco. Sei così forte e coraggiosa, hai un cuore indomito e una vitalità disarmante. Sotto quello strato d’insicurezza c’è un mondo da scoprire.»

Ho trovato questa storia molto romantica, ma ho avuto l’impressione che qualcosa stonasse, come se fosse poco contestualizzabile all’epoca in cui è ambientata, poco verosimile per i tempi moderni
La descrizione di Grace è più quella di una teenager che di una ventisettenne e devo essere sincera questa protagonista all’inizio mi ha dato l’impressione di averla già letta in altri romanzi contemporanei, quindi la mia mente è partita subito con i confronti, ma superata la prima metà del libro, Grace è uscita dal bozzolo. Ha rivelato il suo carattere, i suoi desideri e la sua determinazione e ho iniziato ad apprezzarla. Mi è piaciuta molto quando finalmente ha iniziato a imporre la sua volontà, quando ha smesso di vivere attraverso i libri e ha capito che era ora di aprire gli occhi.
Emozionata, lo abbraccio di slancio. Stringendolo forte adagio il capo sul suo petto udendo così il suo cuore scalpitare frenetico e vigoroso.
«Cosa facevi prima di conoscermi, Cerbiatta?»
«Sognavo.»
«E ora?»
«Ora vivo.»

Logan è un protagonista che nella realtà dubito fortemente possa esistere: quando incontra Grace, in lui scatta qualcosa. Vede in lei la purezza ma contemporaneamente il fuoco arde. Con il suo amore e le sue parole la aiuta a uscire dalla sua bolla. Fa innamorare le lettrici con i suoi gesti riuscendo a mantenere quell’alone di imperscrutabilità.
I personaggi secondari sono solo una cornice, e a parte la più cara amica di Grace, Victoria, che con i suoi consigli e la sua presenza la aiutano a sbocciare e lasciarsi andare (mi aspetterei un seguito con Victoria come protagonista), gli altri sono personaggi trascurabili.
La scrittura in prima persona dal punto di vista della protagonista, a eccezione del penultimo capitolo che viene scritto dal pov di Logan, è scorrevole e molto forbita.
Ho trovato una certa eleganza nella scrittura, anche nelle scene più hot e nonostante la ricchezza di particolari l’autrice non cede mai alla volgarità. Mi è sembrato di leggere un romanzo d’altri tempi in chiave moderna.
Logan muove un passo verso di me fino a correre e io prego affinché mi stringa come non ha mai fatto. Senza fermarmi corro verso di lui. Corro dal mio amore e, in quel momento, perdo e ritrovo me stessa. Nel suo bacio trovo la pace in un mare di caos. Tra le sue braccia rinasco.

Ho apprezzato molto questo tipo di scrittura: era da diverso tempo che non mi capitava di leggere un romance e di pensare più all’attenzione nei dettagli e nelle parole da parte dell’autrice che alla storia in sé.
La prima metà del libro è più lenta e scontata, mentre dalla seconda la lettura si fa più intrigante, scorrevole e originale. Dal mio punto di vista i protagonisti sono poco verosimili per essere il 2020; li vedrei o più giovani o in un altro periodo storico, però è solo un’opinione personale, probabilmente alla mia età ormai vedo le cose in maniera diversa. Ciò non toglie che questo libro faccia sognare a occhi aperti e mi sia piaciuto molto.
Un romanzo che si potrebbe quasi definire una fiaba moderna.
«È questa l'essenza stessa della vita, no? Sbagliare, imparare, crescere e cambiare. La vita ci mette continuamente alla prova. Questa è la nostra sfida. La supereremo insieme.»

Se siete delle inguaribili romantiche e avete voglia di una bella storia, scritta bene, con eleganza e cura, con un tocco di passione (che non è troppo invadente), vi consiglio questo libro.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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