LOVE CHALLENGE (VI KEELAND)

il
6 luglio 2020

Care amiche lettrici,
come ogni volta che vedo una nuova uscita firmata Vi Keeland non posso tralasciare la lettura, quindi mi ci sono fiondata a capofitto e assolutamente non sono rimasta delusa.


LOVE CHALLENGE
VI KEELANDE
Data pubblicazione: 16/06/2020 Editore: Sperling & Kupfer Titolo Originale: We Shouldn't Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Una coppia di pubblicitari sexy e ambiziosi: rivali in ufficio, alleati in privato. In ballo c'è molto più di un posto di lavoro... Quando le loro agenzie pubblicitarie si fondono, i due direttori creativi, Bennett e Annalise, si trovano a competere per conquistare il posto di art director nella sede centrale di San Francisco ed evitare di essere spediti nel bistrattato ufficio di Dallas. Al loro primo incontro, Bennett scoprirà che la sua rivale non è prossima alla pensione, come gli aveva fatto credere un collega, bensì una trentenne mozzafiato dalla bionda chioma selvaggia. Annalise, dal canto suo, si troverà di fronte un giovane sexy e affascinante, che si dimostra fin da subito un arrogante narcisista. Tra loro si innesca così una lotta senza esclusione di colpi, che ben presto si trasforma in un'irresistibile attrazione. Dopo qualche tentennamento, i due cedono alla passione, stabilendo però che quella relazione sarà puramente fisica e con una data di scadenza: il trasferimento di uno di loro in Texas. Quando la sfida in ufficio sta per giungere al termine, tra Bennett e Annalise qualcosa è cambiato: riusciranno a scegliere l'amore e a mettere da parte ogni rivalità?
Questo nuovo romanzo è uno standalone bilanciato da una giusta dose di ironia, serietà e il giusto mix tra rivalità e attrazione che mi ha tenuto incollata alle pagine dalla prima all’ultima. Una volta finito l’ultimo capitolo ho provato quel misto di gioia e tristezza per averlo terminato poi tanto in fretta.
In seguito alla fusione tra due agenzie pubblicitarie Bennett e Annalise si ritrovano colleghi con lo stesso ruolo, purtroppo però non possono restare entrambi nella sede di San Francisco dove vivono, uno dei due dovrà trasferirsi in Texas ma chi? Il loro capo escogita uno stratagemma per entrambi: entrambi presenteranno a tre nuovi clienti le loro proposte per nuove campagne pubblicitarie e, chi dei due avrà maggior successo resterà, mentre l’altro/a dovrà fare le valige.
Il primo incontro avviene al di fuori dell’agenzia pubblicitaria quando Annalise rimane incastrata con i capelli al tergicristallo dell’auto di Bennett mentre lui si gode lo spettacolo dal lato opposto della strada e rimane colpito dalla bellissima bionda con la chioma fluente. Lei lascia un bigliettino attaccato all’unico tergicristallo rimasto, si perché alla fine per liberarsi un tergicristallo lo ha dovuto staccare, giacché attaccato alla chioma. Bennett lo prende, ma a sorpresa scopre che non è il recapito della ragazza… ma una sua multa!
Avevo parcheggiato la macchina davanti all’ufficio, e una bionda con gambe mozzafiato era china sul parabrezza: a quanto pareva, i capelli le si erano impigliati nel mio tergicristallo.
Perché? Non ne avevo la minima idea. Ma sembrava piuttosto incazzata, ed era uno spasso guardarla, perciò rimasi a distanza, curioso di vedere come sarebbe andata a finire.
Quando poco tempo dopo la stessa bionda gli viene presentata come la sua collega/rivale, Bennett trova tutto assolutamente comico ed escogita il modo di vendicarsi.
La competizione tra i due è accesa ma, Annalise è una donna estremamente corretta e vuole giocare a carte scoperte in quanto è molto sicura delle sue capacità.
Trova il suo rivale un sexy narcisista, molto bravo, sicuro delle proprie idee.
Intanto che si conoscono e collaborano scopre in Bennett anche un lato diverso da ciò che vuole far apparire, qualcosa che la conquista.
Sfoderò il suo sorriso affascinante. «Cosa posso dire? In guerra e in amore tutto è lecito.»
«Quindi siamo in guerra, giusto? E io che pensavo che il candidato migliore avrebbe ottenuto il lavoro grazie al merito, non sabotando l’avversario.»
Bennett si raddrizzò e mi fece l’occhiolino. «Non stavo parlando di guerra. Tu mi ami già.»
Risi. «Dio, sei proprio uno stronzo pieno di sé.»
Bennett, dal canto suo pensava di trovarsi di fronte come nuovo collega un uomo e anziano, resta decisamente molto sorpreso quando capisce che dovrà confrontarsi con Annalise. Parte prevenuto ma, man mano che conosce la inizia ad ammirarla sia professionalmente che sentimentalmente. Inconsapevolmente è geloso sia dell’ex fidanzato che di tutti gli uomini che trovano attraente Annalise, al punto che arriva anche a distrarsi sul lavoro di fronte a un cliente troppo zelante con la ragazza.
L’attrazione tra i due è altissima, fin quando non riescono più a contenerla e si lasciano andare, ma stabiliscono che la relazione potrà andare avanti fin quando uno di loro non verrà trasferito.
«Sono qui perché non riesco a stare lontano, cazzo.»
Rimasi di sasso. «Non capisco.»
«Be’, allora siamo in due.»
Niente aveva senso. Un attimo prima stavamo benissimo insieme e vedevo delle parti di lui che mi piacevano molto. Ma poi…
«Perché continui a ferirmi?»
Bennett abbassò la testa per un attimo mentre io cercavo di elaborare la situazione.
Quando la rialzò, i suoi occhi erano pieni di rimorso. «Non voglio ferirti. È solo che… mi fai impazzire. In trentun anni, non ho mai desiderato una donna come desidero te, e naturalmente sei l’unica donna che non posso avere
Questo tipo di relazione è l’unica che può accettare Bennett in quanto crede di non essere degno di avere di più, la sua vita è stata segnata da un tragico incidente a seguito del quale tutti i suoi sentimenti sono cambiati, è diventato più cinico.
Il protagonista maschile di questo libro è molto complesso. L’autrice è stata bravissima nel creare un personaggio pieno di contraddizioni, un uomo molto interessante, con una scorza dietro la quale si trincera ma con un animo gentile, non solo verso la donna che pian piano inizia ad amare, ma anche verso l’undicenne figlio della sua migliore amica deceduta: un amore paterno. Traspare attraverso le righe come Lucas, il ragazzo, sia importante per Bennett e come lui sia il motivo per il quale non può trasferirsi.
«Il mio amico Jack dice che bisogna fare tre domande a una ragazza, e se risponde di no anche solo a una, non dovrebbe piacerti.»
«Ah, sì? E quali sarebbero queste domande?»
Lucas contò con le dita, alzando il pollice per la prima domanda. «Primo, le chiedi se ha mai fatto copiare i compiti a qualcuno.» Alzò l’indice. «Secondo, le chiedi se riesce a mangiare più di una fetta di pizza. E terzo…» Aggiunse il medio. «Devi scoprire se è mai uscita in pigiama.»
«Interessante.» Mi grattai il mento. Forse dovrei verificare questa teoria personalmente.
Ho trovato molto divertente la sua gelosia e possessività verso Annalise e i suoi discorsi da uomo a uomo con il giovane Lucas, con le teorie che ne conseguono sulle ragazze.
Annalise è una protagonista femminile altrettanto interessante. La Keeland è riuscita a dar vita a una donna moderna, intraprendente, determinata, fiera e onesta; una giovane dei nostri tempi con un caratterino tutto pepe ma allo stesso tempo delle cicatrici lasciate dalla relazione finita da poco. Una donna nella quale molte di noi si possono identificare e non la solita donzella da salvare. Annalise riesce a conquistare Bennett oltre che con la sua bellezza, anche (e soprattutto) grazie al suo cervello.
Madison mi rivolse uno sguardo dispiaciuto e posò il bicchiere. «Oh, tesoro. Dovevi solo avere un’avventura per dimenticare Andrew.»
Passai il dito sulla condensa alla base del mio bicchiere. «Lo so. E avrebbe dovuto essere l’accordo perfetto. Voglio dire, è uno stronzo narcisista, con la fobia dell’impegno, maschilista e arrogante.»
Madison alzò le mani. «Be’, certo che ti sei innamorata di lui!»
Una storia che scorre lentamente ma che non lascia modo di annoiarsi. Due protagonisti passionali e una sincera rivalità per un romanzo dove i momenti più hot non vanno a prevaricare sull’insieme, sono anzi la ciliegina più piccante che aggiunge qualcosa di più a un insieme già molto ben studiato.
Il doppio punto di vista ci permette di entrare meglio nella vita di entrambi i protagonisti e ci consente di capire le idee di entrambi rispetto al modo di porsi.
Una storia ben strutturata, con uno sfondo di sofferenza che viene affrontata in una lunga strada verso la comprensione di avvenimenti avvenuti in passato che influiscono sulla vita presente.
Sono rimasta colpita dal modo in cui l’autrice è riuscita a rendere viva e presente la migliore amica di Bennett, nonostante sia deceduta, attraverso le pagine del suo diario e l’amore per lei che Bennett cerca di trasmettere a Lucas. Si capisce quanto sia stata importante per il nostro protagonista.
I personaggi secondari sono la giusta cornice per la storia.
Trovate tutto, un ex che vorreste strozzare, una mamma che vuole accasare la figlia, un corteggiatore, una migliore amica fantastica che con le sue teorie sugli uomini e i cartoni animati mi ha fatto ridere tantissimo, un’assistente stramba che odia Bennett, un capo zelante.. Ma nessuno di essi emerge particolarmente rispetto ai protagonisti, l’unico che spicca maggiormente è Lucas.
Battute sagaci e brillanti, situazioni imbarazzanti che ci fanno divertire unite a momenti più seri che lasciano riflettere hanno dato vita a un libro davvero piacevole da leggere, dal quale si fatica a staccarsi.
Mi è piaciuta davvero molto questa lettura e vi consiglio vivamente di prenderla in considerazione, sperando vi divertiate con Bennett e Annalise come ho fatto io.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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