IL MIO PICCOLO SEGRETO (L. A. CASEY)

il
18 giugno 2020
Buongiorno lettrici! Oggi parliamo del gradito ritorno in Italia dell’autrice L.A Casey. Questa volta con un romanzo ambientato nella Dublino malfamata in cui si dipana una bella storia d’amore tra due protagonisti esteriormente molto diversi ma con un grande cuore, un libro che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine.

IL MIO PICCOLO SEGRETO
L. A. CASEY
Data pubblicazione: 08.06.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: My little secret Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Ryan e Ashley appartengono a due mondi apparentemente inconciliabili, eppure tra loro scocca subito la scintilla… Ashley Dunne ha una pessima reputazione ed è membro dell’organizzazione criminale più spietata di Dublino. Eppure, quando Ryan Mahony lo vede per la prima volta non può fare a meno di pensare che sia molto diverso da come se lo aspettava... Ryan è la classica figlia di papà: vissuta nei privilegi e nel lusso. Per questo quando suo padre viene arrestato il mondo le crolla addosso. Specialmente perché è costretta a lasciare il paese di campagna in cui è cresciuta e a trasferirsi nel quartiere poco raccomandabile controllato dalla banda di Ash. I loro mondi sono agli antipodi e Ryan è stata messa in guardia sui ragazzi delle bande criminali, ma il destino sembra cercare ogni pretesto per farli incontrare. Proprio quando Ryan comincia a domandarsi se sia arrivato il momento di agire d’impulso per la prima volta nella sua vita, la sua ingenuità finisce per metterla nei guai. Può davvero fidarsi dell’uomo che conosce come Ash?
Ryan è una diciottenne che è cresciuta sotto l’ala protettrice di un padre che l’ha amata moltissimo. Dopo la morte per malattia della madre, lui è sempre stato il suo punto di riferimento, il suo migliore amico; proprio per questo quando lui viene arrestato, il suo mondo crolla. Non riesce a credere che l’amato papà, un famoso avvocato, possa aver commesso un crimine: nella loro casa ha sempre regnato la legge.
Tutta la mia vita si era sempre basata su due cose molto importanti, che erano state costanti nella mia esistenza quasi perfetta: affetto e soldi. Entrambi forniti con generosità da mio padre, Joe Mahony, uno dei migliori avvocati penalisti della Repubblica d’Irlanda.
In seguito all’arresto del genitore, Ryan è costretta a trasferirsi a Dublino a casa della zia, in una realtà totalmente diversa da quella in cui è cresciuta. È la cugina Eddi la persona che le è più vicina. Inizialmente tra le due ragazze il rapporto è teso, non riescono a capirsi, inoltre vecchi rancori non sono ancora dimenticati.
Ryan fino a quel momento ha sempre vissuto piuttosto isolata, non ha mai avuto dei veri amici e questi sono i motivi per il quale è taciturna e riflessiva.
A Dublino tutto è diverso. Il quartiere dove si è trasferita è popolare, in una zona piuttosto malfamata, controllata dalla gang locale “I Discepoli” e sia la zia che la cugina la mettono in guardia dallo stare lontano dai membri della gang, dal fare attenzione a non svelare troppo di sé.
«D’accordo, allora, da queste parti abbiamo problemi di gang».
Non parlai, mi limitai a fissarla. L’aveva detto con una calma tale che mi chiesi se avessi sentito bene. Mi sporsi in avanti e aspettai che proseguisse.
«Una di queste gang sostiene che tutta Tallaght è il suo territorio. In sostanza, se vuoi droga, loro te la forniscono. Se succede qualche casino, di solito loro sono coinvolti».
Ashley è uno dei capobanda dei Discepoli: è temuto da tutti, ma questo non è ciò che vorrebbe nella sua vita. Dalla morte della madre si occupa del fratellino che cresce cercando di proteggerlo dalla vita che lui stesso conduce. Entrato appena tredicenne nella banda dei Discepoli, ora purtroppo non ha via d’uscita, non può più liberarsene, non può lasciare il suo posto. Non c’è giorno in cui lui e il suo migliore amico, Anto, non pensino con nostalgia alla libertà che non potranno mai più avere. Il loro vero sogno è condurre una vita normale, senza crimini.
L’arrivo nel quartiere della nuova bellissima ragazza suscita molta curiosità e quando la incontra, Ash ne resta affascinato perché a differenza degli altri non è intimorita da lui, anzi dal loro primo incontro lei gli tiene testa.
«Ha detto che è di Kildare, che si è incazzata con te in negozio e che ti ha sbraitato contro per un sacco di patate. Ha anche detto che tu le hai a malapena risposto».
Resistetti all’impulso di massaggiarmi il dorso del naso.
«Perché… quando è mai capitato che una ragazza, nuova o meno, me ne dicesse quattro?».
Anto rifletté. «Mai, credo».
«Esatto», annuii. «È un bel cambiamento».
Ryan inizialmente non sa che il bellissimo ragazzo dai capelli rossi che incontra casualmente nella bottega sotto casa e che l’aiuta, sia il famigerato Ashley, e quando ne viene a conoscenza è intimorita, scappa, anche se nel profondo non riesce a vederlo come un pericolo, anzi, lo trova gentile e premuroso.
Ryan nonostante tutto non vede Ash come un criminale, i due ragazzi parlano molto e lei riesce a riconoscere in lui ciò che c’è nel profondo del suo cuore e dopo numerosi rifiuti decide di dargli una possibilità. La loro è una storia d’amore che vivono alla giornata, cercando di non pensare al “lavoro” di Ash e alle conseguenze che ne comporta.
«Credo di essere nei guai».
«Con Ash?».
Annuii. «È perfetto, Eddi».
«Perfetto?», ripeté, riuscendo ad avere un’espressione arrabbiata e disgustata allo stesso tempo. «Ash Dunne sarebbe perfetto?»
«Perfetto», dissi di nuovo. «Ho passato la serata più romantica della mia vita, e ne sono terrorizzata».
«Perché è un Discepolo?». Chiusi gli occhi e annuii.
«Lo sarà sempre, Ryan». Era proprio ciò che mi terrorizzava.
Essere un Discepolo sarebbe sempre stata una parte di Ash. Lo sapevo, e sapevo che non avevamo futuro… ma non volevo rinunciare a un’esperienza con lui, per quanto breve potesse essere, solo perché avevo paura.
«Mi piace davvero, Ed».
«Finirà male», disse lei, a voce bassa e con gli occhi chiusi. «Lo so».
E io sperai che si sbagliasse, per il mio bene e per quello di Ash.
Ash è un soggetto a rischio: riceve delle minacce e deve proteggere coloro che ama, sa che potrebbe far correre dei grossi rischi anche a Ryan ma non può resisterle.

Quella che c’è tra queste pagine, care lettrici, è una bellissima storia d’amore che tiene con il fiato sospeso: dei ragazzi che hanno una vita di facciata e dei sentimenti contrastanti; due persone che sono l’una agli antipodi dell’altra, ma che insieme riescono a trovare un equilibrio che gli permette di andare avanti.
Alzai lo sguardo e gli sorrisi. «Penso che insieme possiamo fare tutto».
Ash si chinò e premette le labbra sulle mie. «Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata, Ryan. Ancora non riesco a credere che tu mi voglia, sapendo che non sono neanche lontanamente perfetto».
«Sei perfetto per me, Ashley Dunne, e penso di averlo saputo fin dall’inizio».
Ash sorrise, mi posò le mani sulle guance e le accarezzò con i pollici.
«Saremo una famiglia», gli dissi. «Lo sai, vero?»
«Sì, e non vorrei che fosse diverso, incubo».
Mi sono piaciuti moltissimo i rapporti che ci sono all’interno di questa storia, l’amore sotto molti aspetti. Quello romantico tra Ryan e Ashley non è il solo protagonista; la consolidata amicizia fraterna tra Ash e Anto, ne è un altro esempio: sono migliori amici fin dall’infanzia, si sostengono a vicenda nel bene e nel male, sono inseparabili e il loro rapporto è più che fraterno. Mi ha fatto molto riflettere il sostegno che riescono a darsi a vicenda anche nel tormento della violenza.
«Tappati quel cesso di bocca», ribatté con le sopracciglia aggrottate. «Dove vai tu, vengo anch’io. Punto».
La storia tra Ryan ed Eddi, l’evoluzione da antipatia a consolidata amicizia, come riescono a raggiungere il punto in cui l’una è il sostegno dell’altra.
Un doppio punto di vista che ci permette di raggiungere entrambi i protagonisti nei loro pensieri, che ce li fa conoscere in molte sfaccettature diverse.
«Tu ti chiami Ashley e lei Ryan?», domandò, e quando annuii disse: «Voglio fare il testimone al vostro matrimonio».
Una storia che mi ha conquistata con la semplicità e seppur cruda per i temi trattati, lascia aperto uno spiraglio di speranza. Un mistero che tiene con il fiato sospeso e dei bellissimi rapporti di amicizia e amore.
Seppur presenti alcune scene più intime tra i due protagonisti anche piuttosto esplicite e dettagliate, queste non risultano stonate e volgari ma piene di sentimento.
Se siete sensibili alla violenza purtroppo vi dico che troverete anche quella, vengono descritti alcuni raccapriccianti episodi di quello che Ash e Anto sono costretti a fare per non perdere il rispetto tra “I Discepoli” e soprattutto per obbedire agli ordini del sig. Nessuno, il loro spietato capo.
Mi è piaciuta moltissimo la speranza di un mondo migliore nonostante la disperazione del non avere via d’uscita.
Ho letto con una certa ansia di due protagonisti che coraggiosamente decidono di affidarsi l’uno all’altro e vivere il loro amore nonostante la violenza le contrapposizioni che li circondano. Si sono mostrati forti e passo dopo passo, tenendosi per mano, hanno creato una loro famiglia lottando nel nome dell’amore.
Un libro che mi sento di consigliare e che se avete già apprezzato le storie dell’autrice non potete non leggere. Io l’ho divorato in poche ore e spero che per voi sia una lettura altrettanto interessante.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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