Bentrovati lettori! Era veramente da moltissimo tempo che avevo questo libro nel Kindle… e finalmente nei giorni scorsi sono riuscita a leggerlo. Curiosi di conoscere il prequel di “Vicious. Senza pietà”, al quale avevo dato una valutazione molto alta? Allora che aspettate? Seguitemi!

INFAMOUS. SENZA VERGOGNA
L.J. SHEN
Data pubblicazione: 16.05.2019
Editore: Always Publishing Editori
Titolo Originale: Defy
Serie: serie The Saints’ series (#0)
Finale: Autoconclusivo
Genere: contemporary romance
Trama: Il prequel di VICIOUS. Senza Pietà
La vita di Melody Greene cambia completamente, quando a soli ventisei anni, la sua carriera di ballerina termina bruscamente per un infortunio.
Ora, di ritorno nell’opulenta cittadina californiana di Todos Santos, è costretta a trovarsi in fretta un nuovo lavoro e finisce per insegnare nell’elitario liceo della città.
Ma la All Saints High è il regno incontrastato di quattro ragazzi ricchi e viziati, venerati e temuti come dèi. E il cammino di Melody si scontra con il più incontrollabile e ribelle di loro, il figlio della preside, Jamie Followhill e il suo ricatto.
Jaime è ben lontano dall’essere un ragazzo senza esperienza, e da sempre è abituato ad ottenere tutto quello che vuole, con ogni mezzo e a ogni costo. Anche se ciò che desidera può portare rovina, scandalo e vergogna.
La relazione sconvolgente tra un'insegnante e il suo studente... chi sta corrompendo chi?
La storia di un amore proibito, graffiante e controverso.
La storia di una passione inarrestabile, capace di bruciare ogni convenzione.
Jaime è uno degli Hot Holes e, se avete letto “Vicious”, sicuramente avete una mezza idea di chi stiamo parlando. Inizialmente il suo personaggio è difficile da inquadrare e sicuramente, l’averlo già conosciuto torna utile. In caso contrario, però, si fa un po' fatica a percepirlo come coerente, soprattutto all’inizio della storia.
Sarò sincera come sempre. A me questo libro non ha fatto né caldo né freddo e quando questo accade non la ritengo una cosa positiva.
Ed è un peccato, un vero peccato, perché dopo “Vicious” le aspettative erano piuttosto alte.
Il fatto che un ragazzo abbia più potere della sua insegnante in classe, per quanto sia un liceo d’élite e quello che volete, mi sembra tanto una forzatura, così come il potere che gli Hot Hole hanno fuori dai corridoi del liceo, e ancora, che a prescindere da quello che combinano (anche episodi gravissimi) la scampino sempre e comunque.
Per quanto il passato e le esperienze di vita dei protagonisti tentino di giustificare talune scelte o atteggiamenti, io non le ho trovate sufficienti a renderli credibili.
L’unico lato positivo è che, grazie al cielo, il libro è scorrevole, i refusi praticamente inesistenti, insomma si finisce in poche ore e dato che non ha avuto su di me un impatto emotivo particolare, almeno non ci ho impiegato un’eternità a finirlo.
Altro punto degno di nota è che, nonostante Vicious ed Emily non fossero i protagonisti di questa storia, le loro incursioni come personaggi secondari, mi hanno colpita molto di più dei protagonisti stessi.
Mi è piaciuta poi molto la potenza e la rivelazione dei sentimenti di Jaime.
Sono molto dispiaciuta, ma non riesco a dare a questo lavoro una valutazione alta e se dovessi consigliarvi una lettura, non sarebbe certamente questa.
Leggerò gli altri, sperando fortemente di riuscire a provare almeno un terzo di quello che ho provato con il primo volume della serie.
Non solo voglio scoparmi una professoressa, voglio scoparmi la mia professoressa di letteratura. Ha grinta, un culo fantastico, gambe lunghe, e anche se lei pensa che io non abbia capito com’è fatta davvero, so che dietro quella sua maschera leziosa c’è una donna che bestemmia come uno scaricatore di porto e che sa bere più di qualsiasi altro giocatore della squadra di football.Melody è una delle sue insegnanti, ovviamente più grande di lui anagraficamente, ma in quanto a maturità caratteriale lascia il tempo che trova.
Era sbagliato e avrei mentito se avessi detto che non mi piaceva quanto fosse sbagliato.Sia chiaro, non lo dico perché nutro qualche forma di pregiudizio per la differenza di età dei personaggi o per l’ambiente in cui si svolge la storia, è proprio che - e vale per entrambi i protagonisti - non ho trovato la caratterizzazione invitante.
Sarò sincera come sempre. A me questo libro non ha fatto né caldo né freddo e quando questo accade non la ritengo una cosa positiva.
Scappa, signorina Green. Scappa veloce quanto vuoi. Tanto io ti acciufferò e mi divertirò parecchio a dimostrarti che non c’è scampo da questa cosa.Credo che un lavoro sia davvero buono quando, nel bene o nel male, riesce a smuovere qualcosa, e questo, ahimè, non ha smosso proprio niente: né indignazione, né scalpore, né passione, né amore, né tantomeno empatia.
Ed è un peccato, un vero peccato, perché dopo “Vicious” le aspettative erano piuttosto alte.
Il fatto che un ragazzo abbia più potere della sua insegnante in classe, per quanto sia un liceo d’élite e quello che volete, mi sembra tanto una forzatura, così come il potere che gli Hot Hole hanno fuori dai corridoi del liceo, e ancora, che a prescindere da quello che combinano (anche episodi gravissimi) la scampino sempre e comunque.
Per quanto il passato e le esperienze di vita dei protagonisti tentino di giustificare talune scelte o atteggiamenti, io non le ho trovate sufficienti a renderli credibili.
L’unico lato positivo è che, grazie al cielo, il libro è scorrevole, i refusi praticamente inesistenti, insomma si finisce in poche ore e dato che non ha avuto su di me un impatto emotivo particolare, almeno non ci ho impiegato un’eternità a finirlo.
Altro punto degno di nota è che, nonostante Vicious ed Emily non fossero i protagonisti di questa storia, le loro incursioni come personaggi secondari, mi hanno colpita molto di più dei protagonisti stessi.
Mi è piaciuta poi molto la potenza e la rivelazione dei sentimenti di Jaime.
Sono molto dispiaciuta, ma non riesco a dare a questo lavoro una valutazione alta e se dovessi consigliarvi una lettura, non sarebbe certamente questa.
Leggerò gli altri, sperando fortemente di riuscire a provare almeno un terzo di quello che ho provato con il primo volume della serie.
Perché a volte, è bello sapere che c’è qualcuno che può salvarti.
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