VIVIENNE (A.M. HARGROVE)

il
16 ottobre 2019
Salve Pieces! Come promesso eccomi qui con la recensione di “Vivienne”, il secondo volume della serie The Men of Crestview di A.M. Hargrove per Quixote Edizioni.
Ci eravamo lasciati ieri con la recensione del primo volume, “Un’ossessione speciale”, che mi è piaciuto ma a fine lettura avevo avuto qualche riserva per quanto riguarda la conclusione.
In questo secondo caso però la storia mi è piaciuta veramente tanto e non me l’aspettavo, proprio perché il primo volume non mi aveva convinta. Non avevo grandissime aspettative rispetto questa lettura, ma sono felice di ammettere subito che le mie riserve sono state sciolte.

VIVIENNE
A. M. HARGROVE
Data pubblicazione: DATA Editore: Quixote Edizioi Titolo Originale: Chasing Vivi Serie: The Men of Crestview (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Vivienne Renard: un tuffo nel passato non avrebbe dovuto avere un effetto simile su di me. Dieci anni prima, quando l’avevo conosciuta, non era altro che un cervello molto avanzato e piuttosto utile. Diamine, l’avevo pagata per farmi i compiti. Tuttavia, adesso… è stupenda da mozzare il fiato, ma ha avuto il coraggio di rifiutare di uscire con me… diverse volte. Nessuno può rifiutare me, Prescott Beckham, per nessuna ragione. Ho un obiettivo e non mi fermerò finché non mi troverò tra le sue cosce e la sentirò gemere il mio nome. Le sue labbra rosse e carnose sono la causa dei miei sogni erotici e mi inducono a comportarmi come un ragazzino alle prese con la sua prima cotta. Se non posso averla, allora nessun altro potrà. La cosa peggiore è che desidero possedere ogni parte di lei. Tuttavia, c’è un piccolo problema. Vivi non mi sopporta. Anche la storia dei “vecchi amici” è fallita. Ha detto che non lo eravamo mai stati, ma io sono il re dei giochi senza scrupoli. Farà meglio ad essere pronta, perché Vivi finirà nel mio letto… prima o poi. Sono piuttosto sicuro che accadrà prima di quanto lei possa immaginare.
Questa volta le scommesse sono chiuse. Adesso so che avevo ragione. Vivi sarà mia e niente mi fermerà.
Vivienne e Prescott sono stati compagni di scuola, purtroppo però quel periodo viene vissuto in modo diverso dai protagonisti.
Per Vivienne è stato difficile e complicato, a causa della morte del padre e dei continui atti di bullismo perpetuati dalle compagne per il suo peso.
Le loro strade si incontrano quando Prescott chiede a Vivienne di fare i compiti al posto suo.
Tra i due inizia una specie di amicizia, anche se da parte di Vivienne è qualcosa di più.
Tutto si interrompe alla fine del liceo, ma dieci anni dopo, Prescott entra nella caffetteria dove lavora Vivienne.
Un incontro inaspettato per entrambi, dove torneranno a galla vecchi rancori e sentimenti.
Vivienne è cambiata, non è più la ragazzina indifesa e bullizzata dei tempi della scuola, è cresciuta, ha dovuto affrontare dei periodi difficili e sta provando a rimanere a galla.
Ed sbocciata, diventando una bella donna da cui Prescott rimane ammaliato.
Quando Vivienne non accetterà il suo invito per uscire insieme, per Prescott diventerà una missione conquistarla.
Ma vuole solo portarsela a letto oppure c’è qualcosa in più?
«C’è perfezione in una rosa. I petali sono vellutati e delicati ma capaci di resistere a qualsiasi tempesta… e il loro profumo non può essere imitato. Anche se i migliori ci hanno provato, non riescono a farlo. Tu sei una rosa, Vivi.»
Prescott all’inizio può sembrare un personaggio facilmente odiabile.
L’abbiamo conosciuto già nel primo volume essendo uno dei migliori amici di Weston; infatti anche in questo libro non mancheranno di certo i riferimenti a nostri vecchi amici Special e Weston.
Appare assolutamente pieno di sé, convinto di poter avere sempre ciò che vuole – forse perché finora è riuscito ad avere sempre tutto – ma quando Vivienne gli darà il suo primo ben servito, la prospettiva cambia.
Sarà dura per lui riuscire a conquistarla, anche perché la ragazza è un osso duro, ma farà di tutto pur di farle cambiare idea, sbagliando molto spesso.
Avverrà un graduale cambiamento nella sua persona che gli permetterà di rivalutare tutto ciò che ha intorno e il suo modo di vivere.
In quel momento, mi rendo conto che io sarei ancora più stupido se mi lasciassi sfuggire Vivi.
Vivienne cerca in ogni modo di sopravvivere. La sua situazione non è molto semplice e ha dovuto rinunciare al lavoro dei suoi sogni per poter pagare i debiti che le sono stati messi sulle spalle dopo la morte prematura di entrambi i genitori.
È sola, abituata a cavarsela senza alcun aiuto e a non fare affidamento su nessuno.
Prescott cerca di invadere questo suo spazio ma inevitabilmente allontanandola sempre di più.
«Okay. È una persona tutta d’un pezzo, con un cervello, e non gliene frega un accidente di chi sei, di quanti soldi tu abbia nel conto o di che cosa tu faccia per vivere. In altre parole, Prescott Whitworth Beckham, se quella donna si innamorerà di te, si innamorerà di te e non del tuo nome, delle tue conoscenze, o del tuo conto in banca. Questo è esattamente il motivo per cui dovresti andarle dietro con tutto quello che hai. Falle la corte, ma sii gentile. Aprile la tua cazzo di anima. Sbarazzati dei tuoi demoni. Non ti porterà rancore. Vivi ha un cuore puro, non lo vedi?»
Mi è piaciuto il modo in cui la loro storia d’amore è nata e cresciuta, facendo prendere a entrambi coscienza di ciò che vogliono e maturando insieme.
La scrittura come sempre è semplice e lineare, i dialoghi sono frizzanti e in questo caso – rispetto al primo volume – anche molto piccanti.
L’autrice affronta temi molto importanti come il bullismo e la depressione, ma senza cadere nelle banalità e trattandoli con cura.
Sicuramente vi consiglio questa lettura se state cercando romanticismo con un po’ di pepe, ma nello stesso tempo leggero e frizzante.
Alla prossima Pieces!
[Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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