[REVIEW PARTY] SEMPRE LEI (V. FERRARO)

il
23 settembre 2019

Buon lunedì amiche del blog, stamattina mentre si preparano le ultime cose in vista del RARE di Roma, diamo spazio a una recensione doppia nell'ambito del review party del nuovo, attesissimo, libro di Valentina Ferraro intitolato "Sempre lei", anche lei presente al grande firma copie che si terrà sabato 28 al Palazzo dei Congressi della Capitale.
Tina e Francesca l'hanno letto in anteprima nei giorni antecedenti l'uscita e stamattina ce ne parlano qui su Pieces of Paper Hearts, quindi continuate a leggere per scoprire la loro opinione!!!

SEMPRE LEI
VALENTINA FERRARO
Data pubblicazione: 20.09.2019 Editore: Self publishing Serie: Matching Scars series Finale: Autoconclusivo Genere: new adult
Trama: Eva Carter ha una missione: sopravvivere al suo primo anno di college a New York City, mantenere la media alta, impegnarsi anima e corpo nel nuoto per non perdere la sua borsa di studio e rendere, così, orgogliosi i suoi genitori. Theo Steinfield ha un piano preciso: passare a pieni voti l’esame di ammissione per la scuola di Legge, tenersi alla larga dai guai e rimanere monogamo per più di due settimane consecutive. Lei odia le feste. Lui le organizza. Lei è ligia alle regole. Lui le infrange. Tutte. Lei è la ragazza giusta per mettere la testa a posto. Lui è il ragazzo giusto per spezzarle il cuore. E se un segreto ingombrante, un sogno da realizzare a qualunque costo e la buona volontà di mantenere le distanze da quella ragazzina intoccabile non fossero sufficienti? Cosa farà Theo quando si troverà di fronte alla scelta più importante della sua vita: rimarrà con lei o partirà per sempre? "SE NON POSSO AVERE TUTTO, ALLORA NON VOGLIO NIENTE. NEMMENO LUI."
Buongiorno Lettori,  abbiamo aspettato tanto questo nuovo romanzo di Valentina Ferraro e lei, come sempre, ci ha accontentato regalandoci una storia meravigliosa che io e Francesca abbiamo avuto l’immensa fortuna di poter leggere in anteprima.
Non voglio fare un riassunto, né essere troppo prolissa, o tantomeno fare spoiler, ma non garantisco niente perché i romanzi di Valentina Ferraro, fanno uno strano effetto. Oltre a creare dipendenza, poi senti il dovere di “diffondere il verbo”, di raccontare quello che hai letto a chiunque incontri, di rivivere tutte le emozioni che hai provato nella lettura.
«Quello è esattamente il genere di ragazzo dal quale devi stare alla larga!», sentenzia mio padre, categorico.
Ah, quanto ci ha fatto sognare questa frase, fin dai primi capitoli di Scegli Me, il primo volume della Matching Scars series.
Ma ora, è proprio papà Ben che parla, e il ragazzo in questione è nientemeno che The Steinfield, il supervisore del dormitorio Brittany Hall, dove Eva Carter sta per trasferirsi prima di iniziare la sua nuova avventura alla prestigiosa Università della Columbia con una borsa di studio sportiva.
Per Eva questa, dopo diciotto anni, è la grande occasione per diventare indipendente. Dopo anni in cui è stata solo la piccola (e unica ragazza) di casa Carter, circondata dai tanti cugini e da una famiglia ingombrante, finalmente può dimostrare chi è davvero e che ce la può fare con le sue sole forze senza bisogno della protezione di nessuno.
Quando incontra Theo per la prima volta, in corridoio, e scopre che le loro stanze combaciano, Eva è subito colpita da questo ragazzo così diverso da quelli che è abituata a frequentare, ma dopo la storia con JJ – miseramente finita – i ragazzi sono il suo ultimo pensiero.
E soprattutto, un ragazzo dell’ultimo anno e per giunta tatuato, non è proprio il suo tipo.
Non sono mai stata una da colpo di fulmine. Come mi ha ricordato qualche giorno fa Dennis, sono stata innamorata dello stesso ragazzo per dodici anni.
Theo è impaziente, irrequieto e non ama la routine; fa il deejay e organizza tornei di poker illegali nel dormitorio. Forzato dalla famiglia, ha intrapreso la facoltà di legge, ma il suo futuro non comprende essere il clone del padre, famoso e affermato avvocato. Dopo i primi e turbolenti anni di college, in cui proprio il padre ha interceduto più volte per lui in tutti i modi possibili per far sì che il figlio non venisse espulso, ora Theo è ben deciso e convinto a laurearsi, lasciando da parte le sregolatezze pregresse, o almeno, ci proverà.
Il suo unico obiettivo, infatti, è finire l’ultimo anno e trasferirsi a Stanford, dall’altra parte del paese, lontano da tutto e tutti.
Theo rimane affascinato dalla piccola e innocente Eva, che con il suo caratterino e il suo essere così diversa dalle altre, in qualche modo riesce a conquistarlo.
Eva è proprio come papà Ben, e per lei è tutto o bianco o nero. Non ci sono vie di mezzo, lei va dritta al punto, senza passare dal via. Eva è una roccia, è testarda e seria. Risoluta e razionale, ma anche impulsiva e avventurosa quando serve. Ben diversa da tutte le ragazze che girano intorno a Theo.
Pur non volendo ammetterlo, dopo poche settimane è già cotta a puntino del suo vicino di stanza, che finisce per incontrare svariate volte. Ma lei per lui non esiste; lei non è nulla in confronto alla sua sexy fidanzata, e finisce ancora una volta per essere trattata come la sorellina da proteggere e difendere dalle cattiverie del mondo.
E quando lui una volta per tutte le fa capire senza mezzi termini che fra loro non può esserci altro che un’amicizia, ma una di quelle importanti, lei decide di agire a modo suo. Di provare ad essere come tutti gli altri per una volta, di non pensare.
Devi uscire con un sacco di ragazzi e mandarli tutti in bianco finché non ti innamorerai, finché non sarai pronta a impegnarti sul serio. Io non lo sono, Eva. Io non sono quello giusto per te».
Ma tra Eva e Theo non c’è solo un’amicizia e un’innegabile e forte attrazione: è qualcosa di più. Sono coinvolti cuore e testa.
Come sempre, il cuore e l’amore non scelgono quando farsi vivi, non ti avvisano prima di farti visita. Accade e basta.
Eva e Theo non potrebbero essere più diversi, non potrebbe mai funzionare tra loro, e poi per lui, è solo una ragazzina del primo anno con una stupida cotta che prima o poi le passerà. Allo stesso tempo, però, non può fare a meno di levarsela dalla testa.
Cosa cavolo avrà mai ‘sta ragazza di così speciale da farmi comportare come un perfetto idiota?
Theo all’inizio trova davvero in Eva una vera amica, qualcuno che finalmente lo ascolta, che vuole davvero sapere cosa gli passa per la testa. Cosa che nessuno invece, ha mai fatto, in primis i suoi genitori.
Di certo non può lamentarsi della sua vita, ha sempre avuto tutto ciò che desiderava, senza mai dover chiedere, eppure ora sente che qualcosa che gli manca c’è.
Ma è più facile arrendersi prima di lottare e combattere i sentimenti che sente dentro, che rischiare e affrontare il proprio cuore, abbattere i muri che si è creato attorno, anche se questo vuol dire lasciare andare qualcosa di bello e potente.
Al contrario, Eva sarebbe disposta a dare tutto perché lui si arrenda all’evidenza. Perché “Se nella vita non rischi un po’, come ti diverti?”.
«Ci sono persone che sono capaci di scombussolarci dalla testa ai piedi ogni volta che le incrociamo, anche se razionalmente sappiamo che non può funzionare. Te le ritrovi davanti e il cervello va in pappa, ogni singola volta e contro ogni buon senso».
Ma oltre ai sentimenti in questo romanzo, c’è ben altro. Tanto altro. Ci sono cose non dette, segreti e bugie, che rischiano di mandare tutto all’aria. E c’è un passato che ritorna agguerrito, pronto a mettere i bastoni tra le ruote all’amore, e un altro passato che fa sentire tutto il suo peso e mischia ancora una volta le carte in tavola, come in un dejà vu.
Da sola, con le braccia ancora strette intorno al corpo e il respiro grosso, mi rendo conto di trovarmi sempre al punto di partenza: innamorata del ragazzo giusto al momento sbagliato.
Poi c’è un altro tipo di affetto, diverso, primitivo, mai espresso, ma che tenta di uscire fuori, di rimanere aggrappato al presente. Un affetto famigliare che lotta per venire a galla.
Insomma, di certo non ci si annoia mai con i Carter e ritroviamo anche i magnifici Matching Scars con il pazzo Mark, che come sempre ci fa sbellicare dalle risate. Un tuffo in un passato che non stanca.
La scrittura di Valentina è come sempre superba, ammaliante, inconfondibile. Con le parole ci sa fare, questo lo sapevamo già, ma con “Sempre Lei” ha aggiunto un altro tassello al suo talento, trasportandoci con i pov alternati nella vita di due ragazzi che cercando di diventare adulti senza però metterci di mezzo pezzi di cuore.
Sei già fregato. Ti entrerà sottopelle, ti stravolgerà la vita e sarà la cosa più bella che potesse capitarti. E non potrai farne più a meno. Quando se ne andrà, perché lo farà, non sarai mai più lo stesso.
Ci ha riportato a tutte le emozioni vissute con Ben e Cat, e allo stesso tempo ci ha fatte innamorare di questa nuova versione, di questa nuova generazione.
Non posso che sperare che sia già al lavoro sul prossimo capitolo della famiglia Carter, perché ormai è chiaro che sono una droga e la cosa bella è che non ci stanchiamo mai di questa bellissima dipendenza.
Se non si era capito, consiglio vivamente la lettura!



Scrivo questa recensione ancora con i postumi di una delle letture più belle fatte da inizio anno, ma non poteva essere altrimenti trattandosi di Valentina Ferraro.
Ho letto in anteprima l’ultimo romanzo uscito in self publishing di questa straordinaria autrice.
Chiunque si stia imbattendo in questa recensione e non ha ancora letto niente di suo, deve assolutamente rimediare; non si può continuare a leggere romance senza aver letto i suoi romanzi, è un oltraggio! Parliamo di una delle penne più talentuose in circolazione, capite?!
Ogni volta leggo qualcosa di suo - che sia un romanzo, una novella o qualche piccolo racconto – vengo immersa completamente nella storia che cattura totalmente la mia attenzione. Non riesco a pensare ad altro se non alla sua storia e trovo ogni momento, anche qualche secondo, per riprendere a leggere perché è impossibile staccarsi.
Un ottimo esempio di questo discorso è quello che vi porto oggi, perché “Sempre lei” l’ho letto in un giorno!
Ho aspettato tanto l’uscita di questo romanzo poiché è il coronamento perfetto della serie Matching Scars (anche se, spero caldamente che scriva un romanzo per ogni prole dei fratelli Carter).
Ma veniamo alla recensione.
Ci sono persone che sono capaci di scombussolarci dalla testa ai piedi ogni volta che le incrociamo, anche se razionalmente sappiamo che non può funzionare. Te le ritrovi davanti e il cervello va in pappa, ogni singola volta e contro ogni buon senso.
Eva Carter sta per iniziare il suo primo anno di collage. È determinata e non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura, allontanandosi un po’ dalla sua famiglia per sentirsi finalmente libera. Allo stesso tempo però prova paura: tutto è nuovo e diverso.
Theo invece il college sta per finirlo e vuole passare a pieni voti gli esami per entrare alla facoltà di legge. Negli anni passati non ha preso seriamente lo studio prendendo anche cattive strade.
Non potrebbero essere più diversi fra loro: Eva è buona, gentile e anche un po’ ingenua; Theo è il classico bad boy pieno di tatuaggi che sta cercando di redimersi.
Cosa hanno in comune? Condividono lo stesso pianerottolo, frequentano la stessa facoltà, e c’è inevitabilmente qualcosa che li spinge l’uno verso l’altra che non può essere controllata. Theo farà qualsiasi cosa per tenerla lontana anche se i sentimenti non possono essere controllati.
«Ancora lei?»
Sempre lei.
I protagonisti dei romanzi di Valentina sono sempre personaggi forti e mai scontati, caratterizzati alla perfezione e possiamo distinguerli nettamente l’uno dall’altro.
In questo caso Eva racchiude le caratteristiche dei genitori (protagonisti della serie Matching Scars) e possiamo notare le sfumature che ha ereditato da entrambi.
Eva è buona, gentile e un po’ timida come dicevo prima, ma ovviamente in lei c’è molto di più. Se da una parte è così, dall’altra si dimostra forte, ma senza grilli per la testa. È intenzionata a concentrarsi negli studi e nel nuoto. È una che con la riservatezza e le tute cerca di passare inosservata, non sapendo però che è in questo modo che riesce ad attirare lo sguardo altrui.
Non le piacciono le feste.
Non le piace ballare.
Non è venuta per bere.
Lei è l’eccezione alla mia stramaledetta regola.
Ed è quello che attira anche Theo che da prima la reputa una ragazzina che può essere semplicemente un’amica per lui, ben consapevole che lei nutre dei sentimenti nei suoi confronti che vanno oltre l’amicizia, ma si sbaglia. Eva non è solo questo, ha anche una bella lingua biforcuta se necessario e riesce a farsi valere. Ma è intoccabile ed è troppo per lui.
Non è quello che definirei “il mio tipo”, con tutti quei tatuaggi, i capelli così corti, il viso “da grande” e gli addominali che non vedo ma sono certa siano ben definiti sotto quella t-shirt , eppure non riesco a staccargli gli occhi di dosso.
All’inizio della narrazione tra i due possiamo definire lei immatura e Theo quello maturo e consapevole, ma nel corso della lettura noterete quanto questo confine diventi indistinto mostrando un’evoluzione dei due: Eva cresce, impara dai suoi errori e diventa consapevole rispetto a quel che vuole. Theo invece perde quella corazza che porta fieramente, mostrando in verità un lato molto fragile. E forse questa fragilità la tiene nascosta prendendo decisioni, durante i suoi primi anni del college, che hanno influito sulla sua vita e sui rapporti con gli altri.
Fuori sono la quiete dopo la tempesta, dentro un incendio che mi brucia vivo.
Come vi dicevo, non potrete non essere trascinati nel vortice di questa storia ed è anche grazie alle descrizioni così accurate ma mai noiose che riescono a rendere chiara nella propria mente ciò che l’autrice vuole comunicare.
I dialoghi sono dinamici ed il tutto è ben scritto e scorrevole.
Impossibile staccare gli occhi dalle pagine.
Spero di poter leggere altro sulla famiglia Carter e sui cugini di Eva (ti prego Valentinaaa!!!!)
Vi consiglio di leggere i suoi libri con le playlist che troverete su Spotify, perché aggiungono un tocco magico durante la lettura e poi la musica è un elemento fondamentale dei suoi romanzi, sarebbe come vivere un esperienza a metà.
Detto questo per il momento è tutto, alla prossima Pieces!
 


https://open.spotify.com/playlist/42ontKs6RRSl9x9OGeU1yL

[Copie ARC ricevute dall'autrice]
Scrivi il primo commento!
Posta un commento