TUTTI I COLORI DEL CIELO (A. CONTINI)

Bentrovati lettori! Con grandissimo piacere torno a parlarvi di Angela Contini. A poco meno di un anno dall’ultimo libro di questa serie, e dopo aver letto dei suoi alieni, rieccoci nell’adorato Vermont.
Ricordate la pasticceria dove lavorava Mackenzie? Sì, proprio quella che si trovava nello stabile rilevato da Jordan, motivo di discordia tra i due, che poi si sono innamorati alla follia? Bene, proprio lì, si compirà il destino dei due protagonisti di questo volume.

TUTTI I COLORI DEL CIELO

ANGELA CONTINI

Data pubblicazione: 14/02/2019 Editore: Newton Compton Editori Serie: serie Vermont (#5) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance

Trama: Liam Morgan è un giovane falegname, all'apparenza un uomo tutto d'un pezzo, ma che nasconde delle inaspettate debolezze: ha mille ansie e mille fobie che gli fanno fare, il più delle volte, delle pessime figure. Jane Labelle è arrivata a Pretty Creek con la speranza di rifarsi una vita, dopo essere andata via da Londra con la sorella minore, per nascondersi da un passato di violenza che l'ha segnata profondamente. L'incontro fra Liam e Jane non è dei più romantici. Lei lo travolge, letteralmente, distruggendogli il cellulare nuovo di zecca, prima di scappare via. Ma il destino ci mette lo zampino e, quando si ritrova a condividere con Liam lo stesso piano del palazzo in cui abita, le cose sembrano mettersi piuttosto male. Ma forse sarà l'inizio di qualcosa di nuovo per entrambi, qualcosa che aiuterà Jane a liberarsi dei fantasmi del passato e a non avere paura del futuro. Un futuro nel quale c'è posto solo per Liam.

Liam è uno dei fratelli di Mackenzie e, seppur grande e grosso, tutto è tranne il classico bad boy di cui troppo spesso leggiamo nei romance. Vi scatenerà le più svariate emozioni: ilarità, tenerezza e dimostrerà che la forza non si dimostra solo scatenando l’inferno, sarà la dimostrazione che l’acqua sa scavare nella roccia e in alcuni casi è molto più efficace di una trivella. È l’uomo giusto per Jane.

Voglio farla ridere così più a lungo, vorrei che dimenticasse un po’ del dolore che si porta dentro.

Jane arriverà a Pretty Creek dall’Inghilterra insieme alla sorella minore Charlotte, per sfuggire da un passato piuttosto traumatico. Devono ricominciare da zero e il lavoro alla beauty farm, è capitato proprio nel momento giusto.
Si è costruita un’armatura invalicabile, non permette a nessuno di toccarla, tantomeno un uomo.
Vivrete, tramite lei, tutti i segni invisibili che la violenza lascia nell’anima. Il suo diario vi farà venire i brividi.
Lei ha bisogno proprio di un uomo come Liam: un uomo dolce, un po’ orsacchiotto. Ha bisogno di capire che esistono uomini grandi e forti che non prevaricano, che non s’impongono e usano le mani su una donna, solo per farle provare piacere e per farle sentire al sicuro.

Ho troppa paura. Paura di soffrire ancora, di fidarmi e rimanere ferita. Se non ami nessuno, nessuno può ferirti. Se resti a debita distanza, nessuno può colpirti, in nessuna maniera possibile

La pazienza di Liam, la sua determinazione, saranno una dimostrazione di grande forza, quella che conta davvero. Lui solo sarà in grado di ricordarle quello che Jane aveva dimenticato, e da cui trarrà nuova fiducia, per riaprirsi finalmente alla vita. I due avranno un incontro-scontro esilarante, e vi assicuro, non sarà l’unica scena che vi farà sorridere.
Non è un segreto per nessuno che adoro lo stile di quest’autrice, ma leggere il quarto volume della stessa serie, un po’ di ansia te la fa venire. Il timore di incappare in ripetizioni, scene già intraviste ti striscia sotto pelle, ma posso tranquillamente affermare che questa storia, così come le altre del resto, avrà un iter tutto suo.
Nuovi gli argomenti, diverse le caratteristiche dei personaggi, le modalità di sviluppo, tutta da leggere e gustarsi.

Esiste davvero un’unità che misura la distanza temporale tra il niente ed il principio dell’amore? Io penso che ci si innamori e basta. A volte basta uno sguardo, a volte serve una vita. In ogni caso, non è una scelta

Il pov è affidato ai due protagonisti e a Charlotte, che, oltre ad avere la sua storia nella storia, farà un po’ le veci del narratore super partes. Il suo carattere peperino mi ha conquistata. È come se le due sorelle fossero le due facce della stessa medaglia; i due modi di reagire di fronte alle avversità della vita. Jane, che si chiude a riccio, e Charlotte, che non permette alle esperienze vissute di negarle la felicità che tutti ci meritiamo.

Sentirsi legati a qualcuno in maniera profonda, aumenta solo la tua forza, poco importa se quando lui non c’è ti senti precipitare. Ogni volta che torna, torna l’aria, torna la forza. È un ottimo allenamento per il cuore e per l’amore. Non mi sento affatto debole ora, o patetica

Non vedo l’ora di leggere di Patrick, l’altro fratello Morgan, le sue incursioni in questa storia scatenano una curiosità incredibile. Chissà se sarà proprio lui il protagonista del prossimo libro di questa serie che mi ha conquistata e che non dimenticherò mai.