[REVIEW PARTY] PARTITA DOPPIA (B.FERRARI)

il
29 marzo 2019
Buongiorno Lettori del Blog. Oggi, in occasione del Review Party, sono entusiasta di parlarvi del nuovo romanzo di Bianca Ferrari: “Partita Doppia”, edito da Les Flaneurs Edizioni, che è uscito ieri e che ho avuto la fortuna di poter leggere in anteprima. Seguitemi dopo la trama per saperne di più.

PARTITA DOPPIA
BIANCA FERRARI
Data pubblicazione: 28/03/2019 Editore: Les Flâneurs Edizioni Serie: Double Trouble Series (#1) Finale: Cliffhanger Genere: Contemporary romance
Trama: Cinnamon Miller ha portato con sé a Chicago un'educazione severa, una solida morale e il desiderio di trovare lavoro per contribuire all’economia della famiglia che ha lasciato a Wildrose. Ma la grande città può fare paura se hai solo vent’anni e nessuna esperienza del mondo. Se per tutta la vita hai solo sognato l’amore, leggendolo sui libri, e non sai quanto possa fare male. I fratelli Cavendish, invece, Chicago vorrebbero possederla. Dall’alto del loro attico, si affacciano sulle luci della città che stanno pian piano conquistando. Caleb vive la vita un giorno alla volta, una donna ogni notte, nessun legame. L’unica persona per la quale darebbe la vita è suo fratello Abel, che sogna di viaggiare zaino in spalla e chitarra in mano. Ma che rimane. Perché è l’unico capace di mantenere l’equilibrio di Caleb e di impedirgli di ripiombare nel baratro. Un colloquio di lavoro, una scommessa, la caccia di una preda facile. Un triangolo iniziato per gioco, senza pensare che alla fine ci sarà un solo vincitore. Ma chi arriva ultimo, stavolta, potrebbe perdere qualcosa in più che del puro e semplice sesso. Due fratelli e una sola… Partita Doppia.
Voglio iniziare questa recensione parlando dello stile dell’autrice, che anche questa volta mi ha affascinato e lasciato spesso senza parole.

Sapeva che tra di loro non era destino, che erano solo due pianeti che avevano incrociato le loro orbite per sbaglio, ma che non avevano niente in comune e che, se avessero colliso, sarebbero esplosi senza lasciare feriti.
Bianca ha questo dono che le permette di scrivere romanzi e talvolta farli sembrare piccole poesie, mantenendo però una scioltezza che non annoia mai il lettore, ma anzi, lo coinvolge ancora di più e lo fa immergere nelle scene grazie alle descrizioni dettagliate, che danno così l’impressione di trovarsi insieme ai personaggi.
Quando aveva visto i fratelli Cavendish, invece, le erano subito sembrati due personaggi epici e non era solo per la loro evidente e persino eccessiva bellezza. Era un insieme di portamento, sicurezza di sé, forza e virilità, per quanto riguardava Caleb, e di solidità, dolcezza, fascino e delicata mascolinità per Abel.
Questo per me, è stato il primo approccio al triangolo amoroso e il fatto di trovarmi davanti a due protagonisti maschili così simili, ma allo stesso tempo così diversi, mi ha vista più volte patteggiare per l’uno o per l’altro, lasciandomi per buona parte della lettura in un limbo d’indecisione su quale dei due avrei scelto se fossi stata nei panni di Cinnamon. Alla fine, però, ho fatto la mia scelta.
Leggendo Partita Doppia, ho avuto la sensazione che anche il romanzo fosse diviso in due parti distinte, per la precisione prima e dopo la scoperta (inevitabile) della scommessa da parte della ragazza e che la storia “cambiasse colore” insieme alla trama.
Si capiva lontano un miglio che era una ragazzina pudica e repressa. E lo sarebbe rimasta, fintanto che lui non ci avesse messo le mani sopra. Tutta la tenerezza che poteva provare per la sua ingenuità non era abbastanza per superare la sua voglia di giocare.
All’inizio troviamo i primi incontri tra i fratelli Cavendish e Cinnamon. C’è la scommessa, il corteggiamento e anche un clima di serena ilarità e competizione che sfocia in un affetto non ponderato; particolari ed eventi che mi hanno portato ad associare alla storia sempre una percezione di calore e solarità. Nella seconda metà del romanzo, invece, la storia inizia ad assumere tinte più scure, iniziano i misteri, i turbamenti e il dolore.
I fratelli Cavendish (grazie anche ai prestavolto scelti da Bianca) difficilmente, a una prima occhiata, potranno non piacervi, perché - come accennavo all’inizio - seppur sembrano simili tra loro, in realtà sono tremendamente diversi.
Solo gli sguardi– quello smeraldino di Abel e quello color ghiaccio di Caleb– avrebbero potuto, a un occhio attento, rivelare l’insoddisfazione di uno e il tormento dell’altro.
Entrambi hanno potere, ricchezza e donne a volontà, ma Abel si dimostra subito il più dolce e gentile tra i due, quello attento ai modi e alle parole. Non ha paura di dimostrare i propri sentimenti, ma che allo stesso tempo ha un temperamento forte.
Caleb al contrario, anche a causa degli eventi passati, si dimostra spavaldo e incurante di tutto e tutti, ma nel profondo è solo, così solo che non ho potuto evitare di piangere quando i demoni del suo passato sono tornati prepotentemente a fargli visita.
E ora lei, Cinnamon, la nostra Elena di Troia. Colei dal fascino puro e genuino che appare subito come un premio ambito ai due Cavendish e che inevitabilmente, anche senza volerlo, a causa della sua ingenuità, si mette in mezzo ai due fratelli, che da anni vivono ormai in simbiosi. Cinnamon vive nel suo piccolo mondo e una volta arrivata a Chicago, si scontra con la dura realtà della vita.
Una parte di lei era inorridita dalle azioni compiute, l’altra si chiedeva se prima del lavoro alla BB avesse mai saputo cosa fosse la vita
Cresciuta a stretto contatto con la numerosa famiglia in un paesino di campagna, le capita spesso e volentieri di sentire nella mente le voci dei fratelli e delle sorelle che, senza troppi peli sulla lingua, commentano ogni sua azione e decisione (cosa che di tanto in tanto capita anche a Caleb e Abel) - cosa che ho trovato adorabile e divertente allo stesso tempo.
La famiglia, infatti, e il senso di unione fraterna, fa da sfondo e collante all’intero romanzo.
Non voglio dilungarmi sugli eventi e sulla trama perché potrei raccontare troppo, come al solito. Concludo però consigliandovi questo romanzo coinvolgente ed eccitante, confidando nel fatto che il sequel esca prestissimo.
La ragazza acqua e sapone, con una morale incorruttibile, senza pulsioni sessuali compromettenti, pura e perfetta. Era una stronza, invece. Solo una grandissima stronza patentata.

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[Copia arc ricevuta dall'editore]

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