“Altre mille volte” invece è stato pubblicato solo una settimana fa da Newton Compton.
La The Perfect Wave series è, come accennato poco fa, una serie sport romance, che Federica ha ambientato sulle rive dell’oceano e dove il surf è il denominatore comune.
Oggi sono qui, per parlarvi della storia narrata in queste pagine, quella di Connor Riley e del suo grande amore per Avery Emerson. È stata una lunga attesa, per mesi ho aspettato notizie sulla pubblicazione di questo romanzo, quindi sono entusiasta oggi di potervene parlare e ringrazio Federica Alessi per avermi invitata a partecipare al review party, dandomi così anche l’opportunità di leggerlo in anteprima.
Allora ragazze, pronte a tornare sulle spiagge di Myrtle Beach?
ALTRE MILLE VOLTE
FEDERICA ALESSI
Data pubblicazione: 06/12/2018 Editore: Newton Compton Editori Serie: serie The Perfect Wave (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: Sport Romance
Trama: Avery Emerson credeva di essersi lasciata alle spalle il suo passato. Ma quando, dopo tre anni, fa ritorno a Myrtle Beach non sembra essere passato nemmeno un giorno: il brutto ricordo che l'ha tormentata per anni è ancora vivido nella sua mente. Connor Riley ama cavalcare la cresta delle onde più alte e perfette, è abile nel surf tanto quanto lo è con le ragazze. Il suo fascino però non sembra avere effetto sulla biondina appena arrivata. Avery, infatti, lo incolpa dell'incidente che ha causato la morte della sua gemella Natalie e il segreto che Connor custodisce con cura potrebbe persino peggiorare le cose. Connor e Avery riusciranno a riallacciare i rapporti che si sono spezzati? Avery sa che Connor l'ha delusa profondamente e la razionalità le dice che non dovrebbe assolutamente a fidarsi di lui. Eppure il suo cuore sembra pensarla in modo molto diverso...
Connor Riley è uno dei più bei ragazzi della località della località balneare del South Carolina; fisico statuario, incredibile bellezza, pelle sempre baciata dal sole… e un cuore d’oro seppur ferito.
Da anni non ha più contatti con la sua famiglia, ma in Blake e le Sweet Girls ha trovato l’affetto che gli è stato negato negli ultimi anni. È un surfer professionista e sembrerebbe allergico alle storie più lunghe di qualche ora, molte delle sue frequentazioni durano addirittura minuti.
Avery Emerson è ferita, la colpa è di Connor, il ragazzo che promise a lei e Natalie – la sua gemella – di proteggerle sempre. Da quando Natalie non c’è più, Avery ha deciso, però, di mettere quanti più chilometri possibili tra lei e Myrtle Beach, tra lei e l’oceano, tra lei e Connor.
Ora, dopo tre lunghi anni, è tornata per star vicina alla mamma, ma tornare in città significa intrecciare la propria strada con quella di quel magnifico ragazzo di cui è sempre stata innamorata e che, da quel maledetto giorno che si è portato via la sua gemella, odia.
S’incontrano durante una festa in spiaggia, alla luce di un falò. È un attimo, un solo sguardo e Connor capisce che ha perso la davvero e per sempre la ragazza che ha sempre amato e che è fuggita via, ma è cocciuto e determinato a riaverla con sé. Il ritorno di Avery è l’occasione per sistemare le cose e finalmente coronare il sogno di poter amare l’unica ragazza che da sempre ha desiderato. Chiude con le avventure e inizia un serrato processo di riconquista di quella fiducia che si è giocato tre anni prima.
Sarà durissima per entrambi: Avery riuscirà a perdonare? Connor saprà riconquistare la fiducia di quella splendida ragazza? Saprà confessare le sue colpe senza mandare tutto in malora?
Ho atteso questo libro, come dicevo all’inizio, per tantissimi mesi. Da quando ho letto la prima volta “L’onda perfetta”. Ammetto subito che, per quanto mi sia innamorata di Blake, Connor mi aveva colpito tanto già allora, quindi ero impaziente di leggere la sua storia con quella ragazza tornata, in un certo senso, dal passato.
Una narrazione che a livello temprale in un primo momento coincide con il finale del primo libro, per poi proseguire da quel punto, raccontando i trascorsi dei protagonisti, le emozioni e il senso di appartenenza l’uno per l’altra.
Ho apprezzato tutto di questo romanzo che, seppur abbastanza breve, non presenta lacune e in cui niente sembra passato per un processo di fast motion. Tutto quello che è narrato in queste pagine, avviene in un arco temporale breve – poche settimane – ma è ben distribuito e dosato; esattamente come ben calibrati sono le parentesi passionali tra i personaggi. Incontri in cui i due non si risparmiano, attimi raccontati in modo esplicito ma che, tra le righe, è come se si celasse un pizzico di pudore, velata timidezza. Come a voler tenere privata e romantica l’atmosfera intima.
Interessante anche la struttura della narrazione, che porta a farsi domande su come sia morta Natalie. Infatti, non subito è spiegato com’è mancata e si può pensare a determinati scenari, ma quando gli altarini vengono scoperti e la verità viene a galla… ecco che quelle quasi certezze vengono meno. Personalmente sono rimasta positivamente interdetta da questo e – come per Avery – anche per me certi pezzi del puzzle sono stati riposizionati correttamente, trovando un senso a tutto.
Il passaggio a Newton Compton per la piemontese Federica Alessi è sicuramente più che meritato e si è rivelata una scelta vincente.
Ora spero solo che Federica si decida a scrivere l’ultimissimo tassello che manca a questa duologia fatta di amicizia, sport, amore, romanticismo, testardaggine, sole, mare, onde attese e inaspettate. Onde come sono quelle dell’oceano e della vita.
E voi amiche lettrici… avete già letto Altre mille volte? Se non l’avete ancora fatto… cosa state aspettando?
Da anni non ha più contatti con la sua famiglia, ma in Blake e le Sweet Girls ha trovato l’affetto che gli è stato negato negli ultimi anni. È un surfer professionista e sembrerebbe allergico alle storie più lunghe di qualche ora, molte delle sue frequentazioni durano addirittura minuti.
Avery Emerson è ferita, la colpa è di Connor, il ragazzo che promise a lei e Natalie – la sua gemella – di proteggerle sempre. Da quando Natalie non c’è più, Avery ha deciso, però, di mettere quanti più chilometri possibili tra lei e Myrtle Beach, tra lei e l’oceano, tra lei e Connor.
Ora, dopo tre lunghi anni, è tornata per star vicina alla mamma, ma tornare in città significa intrecciare la propria strada con quella di quel magnifico ragazzo di cui è sempre stata innamorata e che, da quel maledetto giorno che si è portato via la sua gemella, odia.
S’incontrano durante una festa in spiaggia, alla luce di un falò. È un attimo, un solo sguardo e Connor capisce che ha perso la davvero e per sempre la ragazza che ha sempre amato e che è fuggita via, ma è cocciuto e determinato a riaverla con sé. Il ritorno di Avery è l’occasione per sistemare le cose e finalmente coronare il sogno di poter amare l’unica ragazza che da sempre ha desiderato. Chiude con le avventure e inizia un serrato processo di riconquista di quella fiducia che si è giocato tre anni prima.
Mi bloccai. Sbiancai. E dimenticai il motivo per i quale ero a quella festa. Intorno sparì. Le voci, la musica, gliodori. Eravamo solo io e lei. Sentivo solo la sua presenza.Avery è determinata a stargli alla larga, non si fida più di lui come un tempo e cedere vorrebbe dire perdonargli la morte di Natalie, ma non può negare l’attrazione e il sentimento che per anni ha tentato di seppellire sotto l’odio.
La mia Avery.
La mia casa.
Sarà durissima per entrambi: Avery riuscirà a perdonare? Connor saprà riconquistare la fiducia di quella splendida ragazza? Saprà confessare le sue colpe senza mandare tutto in malora?
Ho atteso questo libro, come dicevo all’inizio, per tantissimi mesi. Da quando ho letto la prima volta “L’onda perfetta”. Ammetto subito che, per quanto mi sia innamorata di Blake, Connor mi aveva colpito tanto già allora, quindi ero impaziente di leggere la sua storia con quella ragazza tornata, in un certo senso, dal passato.
Una narrazione che a livello temprale in un primo momento coincide con il finale del primo libro, per poi proseguire da quel punto, raccontando i trascorsi dei protagonisti, le emozioni e il senso di appartenenza l’uno per l’altra.
Io ero Connor Riley. Adoravo cavalcare le onde e più erano alte, più sembravano fatte apposta per me.La storia è raccontata dai diretti interessati che si alternano in una narrazione che risulta fresca, frizzante e che profuma di sole e salsedine. Una storia che profuma d’estate, anche se ormai siamo vicini al Natale.
Ho apprezzato tutto di questo romanzo che, seppur abbastanza breve, non presenta lacune e in cui niente sembra passato per un processo di fast motion. Tutto quello che è narrato in queste pagine, avviene in un arco temporale breve – poche settimane – ma è ben distribuito e dosato; esattamente come ben calibrati sono le parentesi passionali tra i personaggi. Incontri in cui i due non si risparmiano, attimi raccontati in modo esplicito ma che, tra le righe, è come se si celasse un pizzico di pudore, velata timidezza. Come a voler tenere privata e romantica l’atmosfera intima.
La assaporai: oceano, salsedine e protezione solare.Rivedere, seppur in maniera più marginale i personaggi del primo libro è stato sicuramente emozionante; del resto sono stati e rimangono personaggi di notevole livello che contribuiscono a emozionare il lettore. Sicuramente tra i “vecchi personaggi” chi, in questo secondo libro, a mio parere risulta più incisiva, è Kaylee – la fidanzata di Blake - che si nota essere diventata un tutt’uno con la comunità di Myrtle Beach e si rivela anche un’ottima amica per Avery che , durante la narrazione si capisce aver bisogno prima di ogni altra cosa, di amicizie.
Interessante anche la struttura della narrazione, che porta a farsi domande su come sia morta Natalie. Infatti, non subito è spiegato com’è mancata e si può pensare a determinati scenari, ma quando gli altarini vengono scoperti e la verità viene a galla… ecco che quelle quasi certezze vengono meno. Personalmente sono rimasta positivamente interdetta da questo e – come per Avery – anche per me certi pezzi del puzzle sono stati riposizionati correttamente, trovando un senso a tutto.
Senza nulla togliere a Blake e Kaylee, ma credo che Connor e Avery siano una vera onda perfetta.
«Continui ad andartene, a lasciarmi da solo, e questo mi fa incazzare, piccola. Non so più dove aggrapparmi. Mi sento vuoto, perso e così tanto stanco del fatto che siamo sempre in guerra. Senza di te mi sento incompleto e non so più che fare per riconquistare la tua fiducia e la ragazza che voglio»
Il passaggio a Newton Compton per la piemontese Federica Alessi è sicuramente più che meritato e si è rivelata una scelta vincente.
Ora spero solo che Federica si decida a scrivere l’ultimissimo tassello che manca a questa duologia fatta di amicizia, sport, amore, romanticismo, testardaggine, sole, mare, onde attese e inaspettate. Onde come sono quelle dell’oceano e della vita.
Avery era come le onde al tramonto, quelle che ti facevano fermare per ammirarleInsomma Federica… tu sai, te l’ho già detto in privato quand’ho finito il libro. Io aspetto!!!
E voi amiche lettrici… avete già letto Altre mille volte? Se non l’avete ancora fatto… cosa state aspettando?
[COPIA ARC RICEVUTA IN ANTEPRIMA DALL'EDITORE]
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