AMORE E FANTASIA (S.E.PHILLIPS)

il
12 settembre 2018
Ciao a tutti, sono qui oggi per raccontarvi le mie impressioni sull’ultimo romanzo uscito in Italia di una firma internazionale che è un’autentica garanzia di successo e bellezza stilistica. Parlo di “Amore e fantasia”, uno dei tanti successi di Susan Elizabeth Phillips arrivata in Italia con Leggereditore.

AMORE E FANTASIA
SUSAN ELIZABETH PHILLIPS
Data pubblicazione: 13.06.2018 Editore:Leggereditore Titolo Originale: Fancy Pants Serie: serie Wynette Texas (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Francesca Serritella Day ha tutto, o così crede: gioventù, bellezza, denaro, la sicurezza che ogni suo desiderio sarà soddisfatto e una madre che, per quanto nevrotica e irresponsabile, l'ha introdotta fin dalla nascita nel mondo lussuoso e patinato dell'alta società europea. Nulla di ciò che ha vissuto l'ha preparata al mondo reale, eppure è proprio lì che viene scaraventata quando, a ventun anni, si ritrova di colpo orfana e sommersa di debiti. Per guadagnarsi da vivere tenta la carriera cinematografica negli States, ma la realtà si rivela più dura del previsto... Sarà l'incontro fortuito con Dallie Beaudine - bellissimo golfista texano che si guadagna da vivere vincendo tornei - a cambiare radicalmente la sua esistenza... Affascinante, insensibile e narcisista, in realtà Dallie è anche un uomo profondamente ferito dalla vita e con un segreto che scava lentamente come goccia su una pietra. Francesca se ne innamora perdutamente; le cose però non vanno come dovrebbero andare e anche questa sfida le sembra essere al di sopra delle proprie forze. Ma nella terra delle opportunità, dove tutti possono trovare la propria strada, forse il destino offrirà loro una seconda e imperdibile chance...
Il romanzo è ambientato per la prima parte a Londra per poi proseguire negli Usa, dove i nostri personaggi saranno protagonisti di scene piuttosto esilaranti sulle strade d’America.
È un romanzo lunghissimo, oltre cinquecento pagine, e la trama è fitta di personaggi, tutti ben delineati, con una storia passata e presente che si interseca in modo davvero meraviglioso con la vita dei protagonisti. La narrazione copre un arco temporale molto lungo, inizia negli anni cinquanta e termina una trentina d’anni dopo e, nonostante ciò, non ci sono mai momenti morti, la felicità a lungo sognata e agognata sembra sempre dietro l’angolo ma è altrettanto sfuggente, il finale è, perciò, piuttosto imprevedibile e per nulla scontato.
Francesca, la protagonista è una giovane donna bellissima, ricca di fascino, ammirata dagli uomini e mal tollerata dalle donne. La incontriamo quando è ancora nel grembo materno, figlia di una madre degenere che ha fatto della bellezza e del lusso il suo unico obiettivo di vita; il padre era un americano schiavo del gioco d’azzardo, ripudiato dalla famiglia, senza il becco di un quattrino e morto prematuramente a causa della sua vita dissoluta.
Si era trattato di un orribile fraintendimento, e si sarebbe semplicemente imposta di scordarlo. Dopo tutto, lei era Francesca Serritella Day. Non le sarebbe mai potuto accadere nulla di davvero orribile. 
Francesca viene cresciuta nella convinzione che la bellezza le aprirà ogni porta, nulla conta di più. Tutti l’ameranno e saranno disposti a perdonarle ogni errore, e questo finirà col ripercuotersi quando sarà una giovane adulta e si troverà a vent’anni, sola, senza documenti, su una strada d’America, incinta, senza un soldo e nessun amico.
Era appena stata proclamata una delle dieci donne inglesi più belle del 1975. Anche se non sarebbe mai stata così volgare da dirlo ad alta voce, in cuor suo si chiedeva perché si fossero presi il disturbo di nominarne altre nove.
Dallas, soprannominato Dallie, è un giocatore di golf texano, con un unico amico Skeet, che oltre ad essergli amico è un confidente, un manager e la figura paterna che tanto gli manca. Non riesce mai a vincere, è un eterno secondo. Decisamente un bel ragazzo a cui non gli mancano le avventure, ha già vissuto un grande amore e profonde sofferenze, nonostante la giovane età.
Dallie Beaudine aveva trascorso l’infanzia a schivare i pugni del padre, e aveva imparato a non permettere a nessuno di vedere quanto stava soffrendo.
L’incontro con Francesca avviene in una sperduta strada d’America, ed è una delle scene più belle che io abbia mai letto, scritta così bene da suscitare in me sentimenti di ilarità, tenerezza, confusione, ira, perplessità.
Dall’altra parte della strada, sporto dal finestrino di una automobile verde scuro con l’avambraccio poggiato sopra la portiera, c’era un uomo così scandalosamente bello, così terribilmente attraente, che per un attimo Francesca credette fosse un’altra allucinazione come la Perrier e la fettina di limone.
È un momento drammatico e nel contempo tenero, Francesca è davvero sperduta non sa nemmeno cosa sia il mondo reale, poiché è vissuta fino ad allora in una sorta di limbo dorato, totalmente inconsapevole della vita vera.
Per essere brutalmente onesta, non ho la minima idea di come fare a mantenermi.
Oltre a Francesca, un’altra figura femminile importante che ci accompagna per tutto il libro, è Holly Grace, la prima moglie di Dallie. È una tipica bellezza texana, formosa, bionda e sensuale; la nemesi di Dallie. I due, nonostante la separazione, sono grandi amici, si comprendono alla perfezione e Francesca in questo quadretto felice sembra il terzo incomodo.
Holly Grace e Francesca diventeranno comunque migliori amiche, le loro vite cambieranno drasticamente e in modo repentino, scorrendo parallelamente a quella di Dallas.
È una trama che ricopre, come ho detto, un arco temporale lunghissimo, non mancano colpi di scena, eventi improvvisi che cambiano l’ordine di fatti che sembrano già tracciati. Francesca e Dallie sono i protagonisti del sogno americano dove tutto sembra possibile e realizzabile, anche per i falliti, purchè ci sia buona volontà.
Lei e Dallie avevano trovato insieme una tale serenità, un senso di appartenenza così perfetta che poteva nascere solo dall’aver conosciuto la parte più oscura dell’altro ed essere tornati insieme nella luce.
La SEP, che è stata riannunciata per i prossimi eventi internazionali denominati RARE, tra cui quello di settembre 2019 a Roma, si conferma una gigantessa della narrativa rosa internazionale e ogni suo libro è un dono prezioso per noi lettrici. Spero presto di poter leggere altre sue opere.


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