THE BEST MAN (A.S. KELLY)

Ben ritrovati cari lettori! Oggi voglio parlarvi di un libro intorno al quale è stata creata molta attesa ed io, da inguaribile curiosa, ho iniziato a leggerlo appena ho potuto. Il testo in questione è “The Best Man” nato dalla penna di A.S. Kelly che torna dopo la serie sui fratelli O’ Connor e la “Four days series”.
Il testo al momento è uno standalone, ma vedremo se l’autrice deciderà di farne una serie, approfondendo le vite dei personaggi secondari. I presupposti a mio parere ci sono tutti! Avendo letto tutta la serie Four days e, alla luce di questo nuovo romanzo, mi ero creata un’opinione riguardo al nuovo personaggio maschile, ma sono stata decisamente smentita.

THE BEST MAN

A.S. KELLY

Data pubblicazione: 01-06-2018 Editore: Self publishing Serie: Standalone Genere: Contemporary romance

Trama: Arrivo sempre al momento sbagliato. Non so sfruttare la situazione, non so dire la cosa giusta, non so quando entrare o uscire di scena. Chiamiamolo pure tempismo di merda. Non sono uno che brilla per le sue idee geniali; sono un uomo pratico, un lavoratore, uno che vive per la sua famiglia e per l’aria che lei respira. Peccato che lei non lo abbia mai saputo e che io abbia atteso tutti questi anni per farmi avanti. Inutile dirvi che era già troppo tardi e che ho combinato l’ennesimo disastro. L’ho costretta a tornare a casa ma non le chiederò di restare neppure questa volta, neanche se fossi l’amore che l’aspetta da sempre. Perché lei non appartiene a questo posto. Perché lei non appartiene a me. Mi chiamo Alex Brennan e questa è la storia di come capisci di aver perso la cosa più importante della tua vita senza averla mai avuta. “Non te lo chiederò mai, Ellie.” Sono un idiota, ma lo faccio lo stesso, perché la amo più di quanto amo l’idea di noi due insieme. “Non ti chiederò di tornare.” Lascio andare il suo viso e faccio un paio di passi indietro. “Perché?” “Lo sai perché” le dico e dal modo in cui i suoi occhi diventano enormi e senza via di scampo, capisco che lei la mia risposta la conosceva già.

Ci troviamo nella tanto amata Irlanda, che fa da sfondo a tutte le storie della Kelly e dove lei stessa vive, e quasi tutti i personaggi lavorano nell’azienda della famiglia Johnston.
Alex Brennan è un uomo del tutto contrapposto allo stereotipo del maschio alpha. È un concentrato di insicurezze che antepone sempre il benessere altrui al proprio, ma non per questo è meno efficiente nel raggiungere il suo scopo.

Lei ha rubato già tutto quello che c’era da rubare. Io ho appena iniziato e non intendo fermarmi fino a quando anche il suo ultimo respiro sarà mio.

Lei invece è Ellie Johnston: indipendente e sicura di sè, una di quelle che quando prende una decisione la porta fino in fondo; vuole trovare la sua strada senza contare sul cognome di famiglia, ma alla fine si sente persa, senza un posto che la faccia sentire davvero a casa.

Io non ho radici. Le ho sradicate e ne porto ancora i segni

La storia inizia con una scena difficile da dimenticare che ti fa andare veloce nella lettura per vedere come andrà a finire e mi è piaciuta proprio tanto. Subito dopo però, quando il tornado introduttivo finisce, ho avvertito un rallentamento brusco nella lettura. Da un certo punto in poi i capitoli scorrevano lenti, concentrati solo su Alex, sulle sue sensazioni, i suoi pensieri, che sono necessari certo,  e scritti anche bene, ma forse sarebbe stato meglio intervallarli, magari con il punto di vista di Ellie in quella stessa fase. Mi sono sentita quasi frustrata, mi sarebbe venuta voglia di infilarmi nel libro e scuotere un po’ quel testone.
Quando finalmente sul palco sale la protagonista, la lettura ricomincia ad un ritmo incalzante con un altalenarsi continuo di rincorse, tra lo scegliere se gettarsi oltre il burrone o caderci dentro.
Se dovessi descrivere la storia con un’immagine non la definirei un mare in tempesta che poi trova finalmente la quiete, piuttosto un paesaggio pieno di colline da scalare e ridiscendere. Resta in ogni caso una storia interessante con un uomo dolcissimo, valori importanti come la famiglia e l’amicizia ben identificabili e la costante presenza della musica che fa da tramite ai pensieri che spesso non si riescono a trasformare in parole.

Non respiriamo, in attesa di poter tornare l’uno dall’altra. E quando succede.. Oh quando succede, sento i pianeti allinearsi e la terra fermarsi per un lungo istante ed è già successa questa cosa, io lo so da come i suoi occhi stanno cambiando colore, immagino lo sappia anche lei.

Ho apprezzato particolarmente i personaggi secondari che donano freschezza e ilarità al racconto. Irrinunciabile la lettura della scena extra e la nota dell’autrice. Concludendo, mi aspettavo qualcosina in più, ma l’autrice resta comunque una garanzia quando si vuol leggere una bella storia e credere che l’amore puro e disinteressato esiste ancora e non si trova necessariamente tramite la discesa nell’anima un alpha.

Io mi fiderò sempre della tua magnifica testa, del tuo infallibile giudizio e del tuo bellissimo cuore. Non dovrai mai avere paura di parlarmi o di non avere il mio appoggio. Io ci sono.