SFUMATURE DELL'ALBA (Damiano Darko)

il
6 aprile 2018
Ciao a tutti, mentre il weekend sta per cominciare, vi voglio parlare di un romanzo italiano uscito a San Valentino in modalità self publishing. Si tratta del secondo libro della duologia sul giornalista Argenta Drogo, il personaggio nato dalla penna del misterioso Damiano Darko. Avevamo lasciato il protagonista con il cuore infranto dalla bella Naomi Albatros. Ora che la manager ha lasciato la città e si è risolta (grazie all’intuito di Drogo) la serie di omicidi che ha macchiato la città, come sarà cambiata la vita di Drogo?

SFUMATURE DELLA NOTTE
DAMIANO DARKO
Data pubblicazione: 14-02-2018
Editore: Self publishing
Serie: serie Argenta Drogo (#2)
Finale: Conclusivo
Genere: Dark romance
Trama: Cosa succede quando si è costretti a vivere indossando una maschera nera che cela il proprio volto? Argenta Drogo lo sa bene. Sotto quella maschera si nasconde un universo di emozioni, che si scontreranno con il suo passato tenebroso, e un possibile radioso futuro. La notorietà lo porterà lontano da se stesso e dai suoi amici. L’amore lo reclamerà, tra nuove e antiche fiamme che torneranno alla ribalta in struggenti passioni. Nuovi omicidi sconvolgeranno la piccola comunità, quattro losche figure allungheranno le loro ombre sulla città seminando panico e terrore. Questa volta Drogo dovrà affrontare i suoi demoni interiori, vividi come la loro sinfonia di morte che ci accompagnerà in questa storia moderna, perché un macabro concerto sta per iniziare. Amore e morte, amicizia e indifferenza, bene e male si scontreranno in questo dark romance dove la notte si dissolverà lasciando spazio all'approssimarsi dell’alba.
Avevamo appunto salutato Drogo alle prese con l’addio della bella e avvenente manager che accompagnava l’ex star scopertosi serial killer, Guerrieri. L’indagine e la risoluzione del caso sulle ragazze assassinate, ha portato un potente vento di cambiamento nella solitaria vita del giornalista. Se fino alla risoluzione del caso Drogo era stato sempre emarginato dalla società, reso invisibile dalla meschinità umana. La potenza mediatica generata dal fatto di cronaca ha messo il giornalista sotto le luci della ribalta, facendolo emergere dall’ombra… smascherando la sua invisibilità. La svolta nella sua vita metterà il misterioso Argenta davanti a una scelta tra il suo nuovo presente e la tentazione di un passato che riporterà scompiglio nella sua vita.
Avevo letto il primo romanzo lo scorso anno rimanendo colpita dallo stile dell’autore e da una certa precisione a livello di editing, quindi quando l’autore mi ha inviato gentilmente il file di Sfumature dell’alba, l’ho accettato di buon grado. Rispetto al primo libro, però qualcosa a mio parere non ha funzionato, rendendo il mio giudizio più negativo rispetto alle aspettative. Sia chiaro, è solo la mia opinione e ognuno è libero/a di concordare o meno con la mia versione.
La narrazione mi è risultata lenta, a tratti ripetitiva e questo ha diminuito l’entusiasmo mentre procedevo nella lettura, facendomi talvolta perdere un po’ il filo. La presenza eccessiva dei vari “caro/a”, “amico mio”, “tesoro” , ha peggiorato il mio giudizio.
Ho trovato poi poco credibili certe situazioni narrate, che mi hanno portato a storcere totalmente il naso.
Dalla maschera riprodotta per permettere alla gente di travestirsi da Drogo, al modo di fare del commissario Leone. Su quest’ultimo fatto devo fare una nota perché si sente tanto di poliziotti che abusano del loro potere ed è grave, ma è assurdo leggere di un commissario che entrando in un locale, dapprima praticamente attacca al muro un ragazzino poco educato e poco dopo fa allusioni spudorate alla cameriera che risponde in modo poco consono (per una persona che è sul posto di lavoro) alle battute di un cliente stupido.
A parte l’assurdità di talune scene, ciò che mi ha fatto ribollire il sangue è stato il modo in cui l’autore ha descritto un gruppo di giovani, esprimendo un giudizio solo per il modo di vestire dei ragazzi. Nel 2018 è assurdo, a mio giudizio, che siano ancora espressi pregiudizi su chi veste con abiti larghi, tipo rapper americani anni 80/90! Questo stile non è sinonimo di gentaglia. Da quando si giudica la gente dal modo di vestire? Da quando i bulli hanno un abbigliamento tipico che li fa riconoscere?
Tra le varie assurdità che ho rilevato ci sono anche il personaggio di Monica. Una studentessa 19enne, amica e poi fidanzata del giornalista. Lei che non sa nulla di lui si lasci andare alla passione con il misterioso uomo di cui è invaghita. Una 19enne con amiche molto più simili a navigate comari cinquantenni, piuttosto che ventenni. Anche la casa in cui si recano alla festa non sembra tanto un’abitazione normale quanto più un’alcova del sesso e della perdizione dove ogni coppia poteva ricavarsi uno spazio per consumare. Il protagonista e la sua giovane ragazza entrano nella casa subito diretti in una delle camere della villa.
Questi gli aspetti del libro che mi hanno impressionato negativamente, che sommati alla ridondante pseudo poetica del modo di esprimersi del protagonista, mi hanno fatto chiedere più volte dove fosse finito il libro che mi aspettavo. Non sono più riuscita a capire se si trattasse di un romance, di un dark, un erotico o un thriller… o una messa in prosa di una poesia.
Non dico con questo che il libro sia da non leggere, perché comunque a livello di sintassi e grammatica è ben curato. È stato bello leggere dalla presa di coscienza del protagonista, un uomo tutto sommato che nella sua vita ha sempre cercato di aiutare gli altri e che, nonostante tanti errori umani, è stato in grado di ritrovare la via verso la luce, trovando alla fine del tunnel un nuovo inizio, privo di condizionamenti.

7 commenti on "SFUMATURE DELL'ALBA (Damiano Darko)"
  1. Non sono assolutamente d'accordo con questa recensione: come fa a essere lento un romanzo così breve e concentrato? Abbiamo letto lo stesso libro? Poi essendo anche io una scrittrice dico che le recensioni piene di spoiler come la tua non sono affatto corrette... assolutamente da evitare...

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  2. Trovo assolutamente poco seria una recensione in cui si spoilera svelando al lettore dettagli che dovrebbe scoprire con la lettura del libro, non credo sia questo il compito di un blogger, personalmente evito tutte le recensioni in cui si fa spoiler, preferisco leggere un breve estratto dell'autore, a questo punto a lasciar decidere al mio istinto se leggere l'intero libro o meno. Mi sono sempre chiesta se i blogger che recensiscono spoilerando abbiano altre malcelate velleità e aspirazioni (non tanto nascoste, i giudizi morali (o finto moralistici) poi....ma per favore, colpire è un arte, bisogna saperlo fare senza essere maldestri o rischia di mancare il bersaglio e di finire pure per fare una figuraccia

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  3. A me piace leggere le recensioni di tutti i libri e non ho mai visto tutto questo spoiler veramente e per di più negativo.Così non si dà l'opportunità ad un lettore di farsi una idea propria su quello che si appresta a leggere... Ma poi a quale pro? Mah! Mistero.

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  4. Trovo poco seria una recensione in cui si spoilera svelando dettagli del romanzo che dovrebbe essere una prerogativa del lettore scoprire, preferisco leggere un breve estratto dell'autore stesso e lasciar decidere al mio istinto se leggere il libro oppure no. Evidentemente chi ha recensito ha altre malcelate velleità e aspirazioni (neppure troppo malcelate direi)è un'arte squisita quella di saper colpire, non a tutti riesce, soprattutto se sopraffatti dalla foga e dal livore e infatti, come in questo caso si rischia di mancare clamorosamente il bersaglio e di rimediare una brutta figuraccia. Pazienza, se si ha voglia e capacità, sbagliando d'impara

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  5. Come accanita lettrice non solo di libri ma anche di recensioni, specialmente nei blog mi ha parecchio sorpresa questa recensione.
    E mi è venuta desiderio di dire la mia, punto per punto.
    Dunque, sin dalle prime righe, facendo esplicito riferimento al primo libro, si inizia con lo spoilerare alla grande.
    E questo non si dovrebbe mai fare, ci sono già le sinossi che molto lasciano intuire.
    Definire poi lenta e ripetitiva la narrazione mi sembra un po’ azzardato, quando invece la storia si snoda senza intoppi letterari o stilistici.
    Lo stile di Darko è sì cambiato, si è però affinato ed arricchito di termini e considerazioni.
    Laddove si fa esplicito riferimento all’atteggiamento di Leone nei confronti della cameriera e quant'altro, o anche dove si descrive il gruppo di giovani, sinceramente non credo che l’autore abbia voluto dare l’impressione che la serietà e competenza del commissario Leone sia venuta meno, ma solo mostrarne un momentaneo disagio.
    E non credo neppure che abbia voluto denigrare una categoria di giovani, ma semplicemente attirare l’attenzione su un atteggiamento che potrebbe dare una brutta impressione.
    Si torna successivamente a spoilerare alla grande quando si descrive il personaggio di Monica e il suo rapporto con il giornalista/detective.
    E se sullo spoiler iniziale si potrebbe al limite sorvolare non si può accettare sul libro in esame.
    Inoltre, da quando una giovane ragazza non può perdere la testa per un tipo intrigante come Argenta e condividerne intrattenimenti?
    Sembra quasi che l’autrice della recensione abbia voluto evidenziare attraverso questo personaggio eventuali lati oscuri e negativi del racconto.
    Ad un certo punto poi non ho più compreso la recensione.
    Cosa significa “pseudo poetica ridondante” o “messa in prosa di una poesia”?
    Nulla di tutto questo fa parte dello stile di Darko.
    Definire poi “indefinibile” il genere mi sembra veramente eccessivo.
    Un libro può piacere o meno, indubbiamente, ma credo che questa recensione sia stata stilata senza aver capito molto del contenuto di questa storia e l’aver per lo più solo spoilerato, a mio parere, ne sia dimostrazione.
    DANY


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  6. Buongiorno, nei giorni passati dal mio account amazon mi è arrivato il suggerimento di questo libro ma prima di comprarlo ho cercato di leggere delle recensioni esterne a amazon perché di quelle li ho imparato a fidarmi poco. Ammetto di essermi insospettita quando scrivendo la ricerca me ne sono uscite poche, ma quelle poche le ho lette. Tutte molto simili, ad eccezione di questa. Per farla breve alla fine ho deciso di acquistare il romanzo convinta dai pareri buoni. Ho letto quindi entrambi i libri, il primo mi è piaciuto abbastanza (se devo dare un voto 3 mezzo al primo libro) e ho letto anche questo secondo libro e mi spiace dirlo ma questa blogger che ha scritto questa recensione ha ragione. Quanti luoghi comuni in poche pagine e quanti pregiudizi! Forse avrei dovuto dare ascolto a quest'ultimo parere piú che farmi convincere dai tanti pareri positivi. Da mamma con i 2 figli maschi che vestono lo stile dei rapper mi sento offesa e il fatto della differenza di etá tra la ragazza e il protagobista non é il problema ma lo é quel modo di comportarsi della ragazza e delle donne che la cirondano. Detto questo peró vorrei anche dire alle persone che hanno commentato prima di me che in Italia vige ancora la libertá di pensiero quindi non trovo giusto l'attacco che é stato fatto in massa alla blogger, la quale ha solo espresso un pensiero personale. Inoltre le critiche da lettrice mi appaiono costruttive e non distruttive come avete lasciato intendere e gli spoiler di cui tanto vi lamentate sono anche normali visto che la ragazza ha motivato con esempi concreti le sue critiche. Saluto cordialmente, Fabiana

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  7. Scusi signora Fabiana, quindi un libro che ha molte recensioni positive è sospetto? entrambi i libri sono stati valutati con positività da altri blog, che per dirla tutta non hanno trovato nessun pregiudizio e le persone che hanno commentato sopra sono tutte lettrici che hanno letto entrambi i libri, così come ne leggono di altri autori e autrici. Naturalmente poco fa questo romanzo è stato valutato positivamente anche da un grande blog letterario italiano, quindi come la mettiamo? So soltanto che il grande Mel Gibson ha avuto tanto successo con la famosissima serie: Arma Letale. In cui di certo non faceva la parte di un funzionario americano delle Forze dell'Ordine tra le righe, ma molto sopra! O vogliamo a questo punto criticare anche il grande attore Eddy Murphy con i suoi bellissimi film Beverly Hills Cop??? è ci tengo a dire che questi attori eccezionali in quei film erano molto più ribelli di Leone! Onestamente questa recensione mi è sembrata poco oggettiva e molto aggressiva, perchè a questo punto andrebbero condannati tantissimi film di genere poliziesco, dove gli attori principali sono ironici e ribelli. Poi sul comportamento di Monica, ci tengo a ricordare che viviamo nel 2018 e non nel medioevo...

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