[ANTEPRIMA] COLLEZIONE PRIVATA (E. DURAND)

il
10 aprile 2018
Buongiorno! Quella di oggi è un’ANTEPRIMISSIMA targata Delrai Edizioni e che ho avuto modo di acquistare in super anteprima lo scorso marzo alla fiera di Milano Tempo di Libri. Mettetevi comodi/e perché nei prossimi minuti vi parlerò di “Collezione Privata”, il romanzo con cui Eveline Durand esordisce nel mondo dello steampunk!
Dopo la leggerezza della Too Much series, la brillante autrice che ci ha fatto conoscere Malia Delrai, è pronta a stupire i lettori e le lettrici con una storia molto particolare che s’inserisce nel genere steampunk e che, in queste pagine assume le forme dello steampunk romance.
Un genere tra lo storico e il distopico, che compie una sorta di mash up in cui una realtà alternativa conosce una tecnologia classica che avanza con il vapore, in cui l’autrice ha magistralmente inserito un’accattivante e curiosa storia d’amore.

COLLEZIONE PRIVATA
EVELINE DURAND
Data pubblicazione: PROSSIMAMENTE
Editore: Delrai Edizioni
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: Steampunk
Trama: Julian West Johanson è un medico dall'ego spropositato e uno scienziato eccezionale: nel giardino della sua enorme tenuta ama collezionare creature particolari. Non animali normali, ma esseri prima congelati in celle dalla tecnologia all'avanguardia, nei tempi difficili in cui l'imperatrice Cristine De Mustang non permette agli abitanti di muoversi nei cieli e in modi rapidi via terra. Amante delle aste clandestine, Julian rimane stupito alla vista di una cella criogenica di insolita fattura, che appartiene a un periodo passato, e ancora di più dal suo contenuto: una donna, dall identità ignota. Sconvolto dalla dubbia moralità della vendita, il suo migliore amico Romery non perde tempo e inizia a fare offerte per un "oggetto" tanto raro, aggiudicandosi la ragazza addormentata con i soldi della famiglia Johanson. A questo punto non gli rimane altra scelta che portare la sconosciuta con loro.

Una storia originale e avvincente che evoca atmosfere steampunk dai misteri irrisolti, dalle passioni irresistibili, scritta dalla penna magnetica dell autrice Eveline Durand. Quando non ricordi più chi sei, l'unico obiettivo è capire a chi appartieni.
Il dottor Julian Johanson, figlio di un importante e defunto lord, è un uomo che ha superato i trent’anni e si caratterizza per il suo occhio cinico. Un uomo spregevole e tremendamente materialista, talentuoso da diversi punti di vista ma con una pietra nella petto. Lui non ha sentimenti se non per la scienza, la sua ossessione. Un uomo fatto e finito, come si suol dire, che ama le sfide e ama sfidare se stesso, la propria intelligenza.
Il fatto stesso di andare fiero dei miei difetti la diceva lunga sul mio ego.
Dedito al lusso, alla tecnologia in un’epoca alternativa che al lettore può sembrare l’epoca Vittoriana che in realtà non è, dedito ai vizi e alla promiscuità nei rapporti intimi. Insomma il bad boy contemporaneo in confronto a uno come Julian impallidirebbe. Un uomo così meschino e riprovevole, che vive in un tempo in cui vige un certo regime che regola i rapporti tra nulla tenenti e persone abbienti, un sistema in cui ci si distingue dal guanto che si è obbligati a indossare per non rischiare di essere venduti come schiavi.
Durante un’asta clandestina in cui si battono rari esemplari di flora, fauna e macchinari, spinto dall’amico fraterno Romery, si aggiudica alla modica cifra di 20000 cristine (la moneta del tempo, dal nome dell’Imperatrice del Regno), una particolarissima cella criogenica risalente a ottant’anni prima, in cui è rinchiusa una giovane donna. Se Romery (caratterizzato da un fascino romantico) ha spinto Julian a vincere la capsula per salvare la giovane intrappolata, lo scienziato l’ha voluta per il fascino emanato dal curioso marchingegno, un qualcosa di raro e prezioso, un elemento unico per la sua collezione. Un pezzo da studiare.
Quando dopo alcuni mesi, però un black out scollega la cella dalla sua alimentazione, l’affascinante donna si risveglia, trovandosi in uno stato confusionale, caratterizzato da una profonda amnesia. Non sa chi è, da dove viene e perché si trova nel maniero del dottor Johanson. È chiaro che lei non è mai stata una serva ma il dottore non può raccontarle la verità e imbastire una menzogna credibile è l’unica strada percorribile per lui che non ha scrupoli per niente e nessuno.
Era bella da fermare il cuore
Si sa solo il suo nome di battesimo (per altro incerto): Stila. Lo recita il braccialetto che ha al polso. Abbandonarla nelle terre del regno è impensabile, sarebbe a rischio lei stessa e potrebbe mettere a rischio anche l’azione illegale dello scienziato, inoltre il suo decongelamento ha compromesso anche lo studio della cella e l’avido Julian è determinato a farsi ripagare del danno dalla ragazza ignara di tutto (della cella, dell’epoca in cui si trova etc) ed è così che viene presa a servizio nella tenuta dei Johanson.
Nelle settimane che seguono l’inaspettata nuova vita della giovane Stila, saranno molti i cambiamenti nelle vite del dottor Johanson e delle figure che lo circondano.
L’amicizia, i legami, il  desiderio per una donna. Era tutto troppo complicato da affrontare in una volta sola. Non avevo bisogno di nessuno. E nessuno doveva osare interferire nella mia vita. Potevo fare da solo. Fosse stato possibile mettere a tacere anche il dolore al petto…
Stila scoprirà giorno dopo giorno le proprie attitudini con flash confusionari e frammentati di una qualcosa che la riguarda, senza trovare però risposte. Si scoprirà inoltre attratta dal suo salvatore, che ricambierà l’attrazione inspiegabile verso la sua ultima creatura, per la quale combatterà contro se stesso pur di non cedere a quel moto interiore che lo sospinge verso la ragazza dalla lingua tagliente, una bellezza semplice ma particolare, l’intelligenza sopraffina e una sensibilità, un’umanità spiccate.
In pratica mi stavo innamorando di un metro e novanta centimetri di vero bastardo.
L’attrazione tra i due sarà un crescendo di tensione emotiva in cui si scontreranno e incontreranno.
In questo quadro si s’insinuano le losche figure del dottor Gilbert e della moglie Tejaswini. Il primo è il mentore di Julian e spingerà il suo pupillo a studiare approfonditamente la giovane Stila, mentre Julian sarà sempre più reticente all’idea di svelare la verità, anche a fronte del crescente tumulto interiore. A questo si aggiunge l’isterica gelosia e la possessività dell'ormai adulta sposa bambina di Gilbert, con cui Julian intrattiene da tempo una relazione clandestina senza sentimento. Inoltre non va dimenticato il viscido armatore Butler, in perenne gara e contrasto con Johanson.
Una serie d’interazioni interpersonali accompagnano questa storia che esula dalla semplice storia d’amore, che pur essendo il filo conduttore della trama, non è il tema principale, tant’è che si è presente in tutti i capitoli ma si manifesta in modo puro e chiaro solo nel momento in cui il protagonista supera il proprio ostacolo emotivo, si disfa del suo vecchio “io” e fa ammenda con se stesso e on gli altri dei propri errori.
Ora più che mai ero dipendente da lei e non mi vergognavo ad ammettere che Joselyn  era la mia nuova concezione di ossigeno
Una narrazione particolarissima perché per un buon terzo tutta raccontata dalla voce cinica, insopportabile di Julian e credetemi, sono stata più volte sul punto di scrivere a Eveline il mio odio verso un essere tanto spregevole! Quanto l’ho odiato!!! La peggior specie di uomo che si possa immaginare! Per il resto però le voci si sono alternate quasi in modo regolare tra lui e Stila.
Una storia corposa che in realtà sembra quasi riunire tre libri diversi in uno solo. Nel primo Julian e la cella, nel secondo Julian che impara a conoscere Stila e compie un determinato percorso personale anche a seguito di rivelazioni inaspettate e una misteriosa morte che vede coinvolti tutti i personaggi: i protagonisti, la servitù, l’amico d’infanzia del dottore, la coppia Gilbert-Teja, il fratello di Romery e la sua assistente (una misteriosa donna in grado di ipnotizzare). E infine Julian e Jocelyn e la sua ritrovata memoria con tutte le implicazioni del caso. È un romanzo avvincente da ogni punto di vista lo si guardi.
Dalla finestra ogni cosa sembrava uguale, immutata, ma all’interno era in circolo una giovane ari, un vento di rinnovo. Un ritorno alla vita.
Collezione privata è un libro che parte piano e crea un certo nervosismo in molti punti a causa della posizione di chi legge che non può intervenire e interagire con i personaggi, ma prosegue in crescendo dando spazio a molteplici sensazioni ed emozioni. Chi lo leggerà sentirà tutto e il contrario di tutto: amore e odio, dolcezza e crudeltà, intelligenza e ignoranza, coraggio e paura, forza e debolezza, curiosità e apatia.
Un romanzo in cui l’autrice ha sapientemente giocato anche con la lingua, lasciando in qualche modo una traccia di sé. 
A mio parere non mancano pressochè niente a queste pagine: c’è tutto, persino la sottile arguzia che contraddistingue la personalità di Eveline Durand, la sua simpatia e la sua creatività. Eveline è autrice brillante come poche altre, una che osa senza strafare, risultando vincente.
Quel luogo era in perfetta sintonia con il suo padrone: due insiemi opposti che coabitavano in uno stesso elemento. Julian non era forse così? Attento e passionale. Insensibile e spaventosamente arido.
Colgo quest’occasione per fare un plauso immenso a Malia Delrai (il grande capo della Delrai Edizioni) per la cura che ha mostrato anche in questo romanzo perché non è da tutti curare così a fondo un romanzo di quasi 500 pagine lasciandosi sfuggire un solo piccolo refuso. Ottimo lavoro davvero! ;)
Un bel mattoncino che si lascia leggere con pieno trasporto, inchiodandovi tra le pagine, facendovi talvolta trattenere il respiro e altre tirare un sospiro di sollievo, con colpi di scena degni di tale accezione e con un finale molto particolare  e inaspettato... e chissà se la fine sarà davvero la fine. Personalmente spero di no, anche se è stato presentato come romanzo standalone. Spero però che l’autrice pensi alla mia proposta di regalare a Romery e Brigid una novella perché, sono parte di quella schiera di personaggi secondari, come Delia, Isaak e Gordy, che meritano maggior spazio, in una storia così ampia :D
Insomma è un romanzo che quando uscirà, non potrete perdervi!!!

Inoltre vi consiglio di seguire la colonna sonora di questo libro...

https://open.spotify.com/user/21nq4aj3cnefb534lixo2ke2a/playlist/0fJCKqF68n1tPCoFGCaii6 
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https://youtu.be/-2JEoqHQwoQ
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