[Review Party] Un perfetto sconosciuto (R.L. Mathewson)

il
20 dicembre 2017

Buongiorno, oggi vi parlo di “Un perfetto sconosciuto”, settimo libro della serie Neighbors di R.L. Mathewson. il libro uscirà per NC il 24 dicembre e narra della storia d’amore tra Duncan e Necie.
Ve ne parlo in anteprima per voi nell’ambito del Review Party in corso oggi e che v’invito a seguire.

Un perfetto sconosciuto
R.L. Mathewson

Data pubblicazione: 24/12/2017
Editore: Newton compton editori
Serie: Serie Neighbors (#7)
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Trama: Quando si lotta per ciò che si desidera bisogna accettare il rischio di farsi del male. Duncan Bradford è esasperato dalla sua nuova vicina Necie. È goffa, rumorosa ed è letteralmente un magnete per i disastri. Per più di un anno e mezzo l’ha evitata con tutte le sue forze, perché ogni volta che lei si avvicina… Duncan finisce per farsi un male cane. Probabilmente porta addirittura sfortuna! Ma quando il destino decide di imporgli di passare del tempo con lei, Duncan è costretto a rivedere tutta la sua antipatia e a guardare Necie sotto una luce del tutto nuova. Forse è il momento di cominciare a comportarsi da vero Bradford e lottare per quello che desidera davvero. Anche se c’è il rischio di ferirsi.

Duncan Bradford è uno dei tanti membri della famiglia che, ormai da qualche tempo, la scrittrice americana ci sta facendo conoscere uno a uno. Lui, ovviamente, come tutti i Bradford è bellissimo e altruista, il più buono del numeroso clan. Trascorre le giornate aiutando il prossimo, salvando vite: è un vigile del fuoco.
Necie è la sua impacciata e maldestra vicina di casa. Tanto abile in cucina, quanto goffa e calamita per le calamità.
Duncan la evita perché pur di rimanere ferito o comunque solo coinvolto nei danni causati dalla ragazza, fa di tutto per non incontrarla e di conseguenza rimanere coinvolto nei suoi disastri.
Però le cose cambiano quando i due saranno in qualche modo costretti a vedersi più frequentemente, imparando a conoscersi e amarsi.

Sarò breve, perché rischio di passare per petulante, noiosa e chissà che altro… ma la storia non mi ha entusiasmato come speravo. Qualche giorno fa, nel precedente rp, avevo detto che riponevo in questo libro le speranze per risollevare l’entusiasmo che dal primo libro mi accompagnava nella lettura di questa serie, ma evidentemente qualcosa anche questa volta non ha funzionato. 
 
Certo la storia scorre, ma non decolla mai abbastanza, facendo continuamente alzare e abbassare la levetta del coinvolgimento. Per buona parte la narrazione subisce un distacco tra le parti, pur restando una narrazione in terza persona.

Sostanzialmente l’autrice, sfrutta il pov onnisciente per raccontare scorci di vita dell’uno o dell’altra protagonista, evidenziandone aspetti caratteriali, peculiarità; il tutto in modo nettamente separato. Lo schema dei precedenti libri si ripete, ma non funziona per la seconda volta di seguito.

Il tutto poi si va ad amalgamare e fin qui nessun problema, ma la stonatura nasce in quanto manca quella punta, quello sfumatura, che cattura in modo costante. A mio parere il problema sta proprio nel sistema della terza persona che, negli ultimi romanzi, palesemente, ha reso la narrazione scialba.

Ci tengo a chiarire, se non fosse chiaro, che la storia non è da buttare, anzi! Soprattutto se avete già letto o avete intenzione di iniziare questa serie, dovete assolutamente conoscere tutti i personaggi, ma non mi sento di dire che sia uno dei libri più belli mai letti e non lo riesco a paragonare ai primi della medesima collana.
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