Come mi vuoi (Sara Pratesi)

il
8 novembre 2017
Buon giorno! In un pomeriggio di pioggia ho letto questa romantica storia d'amore solare e piena di vita, scritta dall'autrice italiana Sara Pratesi, che ha pubblicato il libro quasi 3 anni fa.

COME MI VUOI
SARA PRATESI

Data pubblicazione: 30/11/2014
Editore: Self Publishing
Serie: Apple pie series (#1)
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Trama: Piccola donna, grandi disastri. Così può esser definita Ellie Wiler. Un uomo che non ha ancora imparato il valore di un amore è invece Gregory Aldrin. Come può un destino burlone incastrare due persone così diverse? Lui composto ed elegante, lei goffa e pasticciona. Lui pragmatico e allergico ai legami, lei romantica sognatrice. Eppure a volte il fato ti mette davanti a odori, sensazioni e percezioni che sono, contro ogni logica, ciò di cui la tua anima ha più bisogno. In una commedia romantica, piena di guai, l'amore sfida ogni ragione e il sesso offusca la mente.
Ellie è una giovane giornalista, un pò tracagnotta, goffa e perennemente impacciata, che lavora a New York, in una nota rivista di moda con delle colleghe bellissime, affascinanti e, soprattutto, sanno sempre dire o fare la cosa giusta al contrario di lei. 
Greg è un figlio di papà, mantenuto dal ricco genitore, in attesa di trovare un posto nel mondo. Lavora con l'amica, dichiaratamente gay, in una galleria d'arte. Ma, il padre, stanco di mantenerlo e desideroso di andare in pensione, decide di lasciargli le redini della rivista di cui è proprietario.
Cavolo, chi era quello che si avviava verso l'ascensore? Era di spalle e non si vedeva granchè ma da dietro prometteva proprio bene! un bel moro alto e dalle spalle larghe che si intravedevano perfettamente sotto quella giacca antracite lasciata aperta e il colletto bianco della camicia coperto da qualche ciuffo di capelli.
L'incontro tra Ellie e Greg è decisamente esilarante, divertente, completamente fuori da qualsiasi schema di sanità mentale e si conclude con una sonora figuraccia che sembra chiudere definitivamente i giochi. Nulla di più sbagliato. A distanza di poche ore, infatti, Ellie scopre che quell'uomo con cui si è letteralmente scontrata, non solo lavora con lei, ma è il figlio del grande capo.
Come poteva presentarsi al suo primo giorno in ufficio col nuovo capo, dando di sè quel pessimo biglietto da visita?! Una camicia completamente infangata. Avrebbe pensato che la poveretta era stata assunta come azione socialmente utile, un'opera di bene. Una vagabonda che dorme sotto i ponti e raccatta cibo tra i rifiuti urbani. Non poteva presentarsi così ed era pure in ritardo.
La trama è molto semplice e lineare, ma è davvero carina per le continue gaffe di Ellie che non riesce a non incappare in continue figuracce, frutto di sbadataggine e disattenzione, che suscitano l'ilarità e l'attenzione di Greg e le frecciatine pungenti di qualche collega.

La Pratesi ha una penna davvero acuta e pungente, tagliente ma mai offensiva; ha dipinto una protagonista in perfetto stile Mr Bean in gonnella. Lui, il protagonista, belloccio e apparentemente privo di cervello, si rivelerà un leader davvero carismatico, in grado di toccare le giuste corde della donna.
Gregory deglutì rumorosamente, manco non fosse abituato a quegli spettacoli, eppure quella rossa dal fisico perfetto lo stava attanagliando in una morsa di irrazionale desiderio.
Anche le scene dei loro baci sono venate di comicità, l'intimità è sempre segnata da qualche inevitabile interruzione comica e tutto ciò manda fuori di testa Greg, che si innamora, forse per la prima volta.
Pochi sono i personaggi attorno ai nostri protagonisti: il padre di lui, imprenditore tutto d'un pezzo, uomo di successo ma poco incline ai rapporti umani.
Senza dire niente afferrò i fogli e con due occhi che erano divenute due fessure, scrutò il contenuto dell'articolo.

Altri personaggi sono: Isabel, cara amica di Greg, nonchè unica donna, fino ad ora, che riesce a catturare la sua attenzione fuori dalla camera da letto.
Mag, amica storica di Ellie, nonchè sua coinquilina, affascinate, divertente, bella, alta: insomma due donne agli antipodi.
La mamma di Ellie, Rhonda, donna decisamente sopra le righe, disposta a tutto pur di vedere la figlia sistemata.
Eccola lì sua madre, impacchetta dentro uno sgargiante abito verde acido e con enorme  fiocco sulla spalla che la faceva tanto sembrare una caramella alla menta, le si era subito fiondata addosso lasciando sulle sue guance l'impronta arancione del suo rossetto. Per un attimo dimenticò di tenere il fiato e il forte odore del profumo dolce come il miele, e stucchevole quanto una barretta di zucchero caramellata intinta nel cioccolato al latte, le pungolò le narici facendole trattenere un conato.

E' un romanzo che mi ha messo allegria in un pomeriggio di pioggia, permettendo di trascorrere qualche ora decisamente leggera in compagnia di un'autrice dalla penna leggera ed frizzante, che terrò d'occhio anche nel seguito della storia. Come ci riserverà il futuro per Ellie e Greg? Quali altri guai ci riserveranno?

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