LOVE. NON LASCIARMI MAI (L.A. CASEY)

il
28 dicembre 2018
Il 2018 è agli sgoccioli, ma siamo sempre qui a parlare di libri. La mia prima recensione di oggi riguarda la novella 5.5 della serie Love/Slater Brothers di L.A.Casey, una serie lunga che è pressoché giunta al termine, mancano solo “Brothers” e la novella “The bible man”.
Ma oggi sono qui per l’ultima novella raccontata da una delle protagoniste di questa lunga raccolta di storie d’amore, tutte autoconclusive ma tutte legate l’una all’altra.

LOVE. NON LASCIARMI MAI
L.A.CASEY
Data pubblicazione: 19/12/2018 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Alannah Serie: serie Love/Slater Brothers (#5.5) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Alannah Ryan è tormentata da un volto che perseguita i suoi sogni, trasformando le sue ore di veglia in un un susseguirsi di preoccupazioni. Parlarne con la persona che ama di più al mondo non è possibile, perché lo stesso volto perseguita anche lui. Per proteggere l'amore della sua vita da un altro fardello, mantiene la paura per se stessa, anche quando comincia a consumarla.
Damien Slater ha la vita che ha sempre desiderato con la donna di cui è perdutamente innamorato al suo fianco, ma c'è un problema. Lei gli nasconde qualcosa, e avevano giurato che non avrebbero mai più lasciato che un altro segreto si intromettesse tra di loro.
Scalare il muro di difese che Alannah si è costruita intorno sarà la sfida più diffile che Damien abbia mai affrontato. Perché significherà dimostrarle una volta per tutte che di lui Damien Slater ci si può fidare.
Nel quinto libro finalmente avevamo conosciuto meglio Alannah e il biondissimo gemello Slater, Damien. La loro era forse la storia più attesa fin dal principio e in questa novella ne conosciamo gli ulteriori sviluppi.
Quello di Dame e Lana è un amore che in passato ha attraversato un calvario e che finalmente ora la può vivere con serenità… forse.
Lana Ryan ama Dame e sa che lui di lei è pazzo. Non teme il sentimento che li lega, ma da quando ha scoperto il passato della famiglia Slater, le sue notti sono disseminate di incubi sempre più cruenti. Le notate insonni si ripercuotono anche nelle ore di veglia.
Ma qui tormenti non li può raccontare a Dame: lui, sempre iperprotettivo, ne sarebbe perennemente preoccupato.
Damien sa però che Lana sta infrangendo la promessa che si sono fatti quando hanno incominciato la loro storia, non tanti mesi prima.
È un giovane uomo, con una grande e solida famiglia, ama follemente la sua donna e vuol passare la vita con lei, costruendo insieme la propria famiglia, come hanno già fatto – e continuano a fare – Alec, Ryder, Kane e Dominic. Allora perché infrangere la promessa di non aver segreti l’uno con l’altra?
I muri di Lana saranno più alti e difficili da superare, ma il gemello biondo del clan Slater non è intenzionato a lasciar perdere, vuole sapere cosa blocca Lana.
Lo detestavo quando si comportava così. Quando si arrabbiava per qualcosa, se la giocava con Nico Slater, il fratello gemello, in fatto di stronzaggine.
Amo la storia degli Slater fin dal primo volume e la storia di Dame e Lana è stata la più attesa, come lo è stata anche questa novella.
Poche pagine in cui però ci sono tante lacune che non rendono giustizia e non soddisfano pienamente chi la legge.
Già dal quinto romanzo si è percepito un certo  sviluppo più sottotono rispetto ai precedenti otto titoli (per chi non lo sapesse sono quattro long stories  e quattro novelle).
Alcuni passaggi risultano forzati e contradditori oltre che tremendamente irreali.
Sicuramente è bello leggere in queste pagine l’ulteriore evoluzione che negli anni ha compiuto questa famiglia. Gli altri personaggi, per assurdo, sono più rilevanti dei protagonisti stessi a cui la novella è dedicata.
Damien mi strinse leggermente e capii che il suo desiderio era di avere quello che aveva Alec, Ryder e gli altri suoi fratelli. Una famiglia. Dei bambini. Un matrimonio. Anche per me era così e più passavano le ore, più le remore sull’affrettare le cose nella nostra relazione svanivano, e la questione non mi pareva più un problema insormontabile, come ritenevo due giorni prima.
[COPIA ARC RICEVUTA DALL'EDITORE]
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