IL RISVEGLIO (J. R. WARD)

il
27 febbraio 2021

Care amiche lettrici mi sono approcciata a questo romanzo casualmente perché in genere tendo a scartare i paranormal romance. Non sono proprio il mio genere. Ma ho dato una possibilità a questa serie seguendo i consigli di un’amica e me ne sono innamorata. In questo romanzo ci sono passione, amore, amicizia e fratellanza, il tutto mescolato dalla bravura della scrittrice con battute irriverenti affascinanti vampiri e un certo erotismo che non può mancare.
Perché leggere e recensire un libro così datato? Semplicemente perché questa serie ha avuto tanto successo che J.R. Ward ha proseguito le pubblicazioni e ora è arrivata al diciottesimo libro della serie La Confraternita del Pugnale Nero oltre ad altri spin off sempre ricollegabili ai nostri protagonisti.

IL RISVEGLIO
J. R. WARD
Data pubblicazione: 12.11.2014 Editore: BUR Titolo Originale: Dark Lover Serie: La confraternita del pugnale nero (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: paranormal romance/erotico
Trama: Beth Randall è una giovane cronista di nera in un giornale di provincia, a Caldwell NY. Abituata ad aggirarsi tra colleghi giornalisti, poliziotti e delinquenti che non le staccano gli occhi di dosso, ha imparato a tenerli a bada. Quando uno sconosciuto entra nel suo appartamento forzando con naturalezza la porta, Beth dovrebbe urlare e tentare la fuga. Invece è travolta e si abbandona a un desiderio che non ha mai provato prima. Il terrore viene dopo, quando Wrath le parla di Darius, il padre che Beth non ha mai conosciuto, e che gli ha affidato il compito di assisterla e proteggerla. Perché Darius e Wrath appartengono a una stirpe di vampiri da secoli in lotta per la sopravvivenza. E Beth sta per entrare in un mondo nero come la notte e rosso di sangue, sta per andare incontro alla trasformazione di tutto il suo essere.
Il libro inizia facendoci conoscere Darius, vampiro membro della Confraternita del Pugnale nero. È un padre preoccupato in quanto Beth, la figlia mezzosangue (la madre era umana), si avvicina alla data della “transizione”. I vampiri giunti al loro venticinquesimo compleanno infatti hanno una sorta di passaggio dall’età infantile a quella adulta e per superare questo periodo devono avere accanto un membro del sesso opposto che possa dare loro il nutrimento sanguigno di cui necessitano per sopravvivere. Per questo Darius si rivolge a Wrath, re della razza, l’ultimo vampiro di sangue puro esistente.
Ma Wrath non ne vuole sapere: con il suo carattere duro e schivo preferisce combattere contro i Lesser (uomini non morti nemici dei vampiri) piuttosto che pensare ad aiutare una mezzosangue.
Quando Darius resta ucciso dai Lesser però Wrath, spinto più che altro da una questione d’onore, decide di aiutare la giovane e dal momento che posa lo sguardo su di lei attraverso il vetro della finestra, ne rimane affascinato e il suo corpo reagisce immediatamente: lei è sua!
Un ringhio soffocato gli vibrò nel petto sfuggendogli dalle labbra.
Lei è mia.

Beth cresciuta dagli umani è ignara dell’eredità genetica paterna: la sua vita non è stata facile, nel suo cuore sente che manca qualcosa. Avvicinandosi all’età della transizione non si sente bene ma ne ignora la causa.
Wrath entra in casa sua e anche se spaventata sente subito un forte legame con il gigante dal volto duro e affascinante e non esita a farlo entrare nel suo letto.
Sollevò il collo di scatto e incrociò lo sguardo fermo, ferino dell'uomo. Con quelle lenti scure non riusciva a vedere il colore degli occhi. Aveva comunque uno sguardo di fuoco.
E accadde l'impensabile. Quando lo sconosciuto si fermò davanti a lei, Beth fu travolta da un'ondata di desiderio sessuale allo stato puro. Per la prima volta in vita sua si sentì peccaminosamente calda

La passione scaturisce da subito, i due insieme fanno scintille e nel corpo di Wrath scaturisce il classico aroma vampiresco del legame.
Anche se Wrath combatte questo sentimento alla fine non potrà che soccombere e Beth diventerà sua moglie e regina. Il matrimonio è una cerimonia incredibile, al cospetto della Vergine Scriba (creatrice e protettrice della razza) sulla schiena del vampiro maschio viene inciso il nome della sua Shellann, inoltre le giura di difenderla, proteggerla e amarla.
Beth è una donna forte, decisa e determinata che si prende cura del suo uomo e dei suoi “fratelli” ma soprattutto di fronte al nemico sfodera gli artigli (o meglio le zanne) per difendere il vampiro che ama.
Rimase impietrita dallo stupore. Wrath non era arrabbiato. Tutt'altro.
«Grazie» disse con voce strozzata chinando il capo quasi con umiltà. «Grazie per esserti presa cura di mio fratello.» Si tolse gli occhiali da sole. E le rivolse uno sguardo di assoluta adorazione.

La storia d’amore tra Wrath e Beth viene messa a dura prova quando a causa del tradimento di Havres (fratello di Marissa), la regina viene rapita e il vampiro innamorato impazzisce. Con l’aiuto dei fratelli della Confraternita (Tohrment, Rhage, Zsadist, Phury e Vishous) e di Butch, un poliziotto umano amico di Beth, riusciranno a ritrovarla ma Wrath verrà gravemente ferito. In seguito, una volta fuori pericolo, deciderà di salire al trono e prendere il posto che gli spetta come Re insieme alla sua Beth. A capo della Confraternita del pugnale nero lascia il posto a Tohrment.
«Sto per lasciare la confraternita.»
Lei chiuse gli occhi, quasi a nascondergli quanto era sollevata. «Veramente?»
«Sì. Ho chiesto a Tohr di assumere il comando. Ma non vado in vacanza. Devo cominciare a governare la nostra gente, Beth. E ho bisogno che tu lo faccia insieme a me.»
Lei sollevò le palpebre di scatto.
Lui le toccò il viso. «Sto dicendo che per noi è giunta l'ora di fare il re e la regina. E, sarò sincero, non so bene da che parte cominciare. Qualche idea ce l'avrei, ma avrò bisogno del tuo aiuto.»
«Qualunque cosa» disse Beth. «Qualunque cosa, per te.»
Wrath riuscì solo a guardarla ammirato.

Una bella storia, ricca di passione ed erotismo. Le scene più hot sono descritte minuziosamente nei dettagli e, ragazze, questi vampiri sono davvero insaziabili!
I primi capitoli sono un po’ lenti, l’autrice infatti ci descrive la razza, l’ambientazione e i motivo della guerra con i Lesser, poi però decolla e tutto diventa scorrevole e veloce.
Il doppio punto di vista ci consente di entrare nei pensieri dei due protagonisti ma non solo: inserite tra Beth e Wrath troviamo anche le storie dei personaggi secondari, che trovano un loro spazio, per cui impariamo a conoscere anche Butch, Marissa e i membri della confraternita del pugnale nero.
Oltre ai protagonisti “buoni”, i capitoli vengono intervallati anche dalle storie dei Lesser, per cui il lettore conosce cosa tramano i non morti e si crea maggiore tensione e curiosità nell’evolversi della trama. Non mi è piaciuto tutto lo spazio dedicato ai Lesser, avrei preferito degli intervalli più brevi, però permettono un quadro completo al lettore.
La mia è una valutazione molto alta perché la lettura mi ha conquistata sotto molti punti di vista: ne ho apprezzato l’originalità, la passionalità e soprattutto i forti legami d’onore, rispetto e amicizia che uniscono i “fratelli” però purtroppo tutto viene rovinato dai molti errori di scrittura e refusi che si notano leggendo. Mi hanno davvero infastidito.
Ho apprezzato anche il glossario dei termini che l’autrice ha creato come “antico idioma” che vengono usati dai vampiri, come se in realtà fosse davvero una lingua esistente.
Mi ha molto divertito l’inserimento di queste parole poiché mi ha dato la sensazione di entrare maggiormente nel mondo dei vampiri.
L’autrice è stata brava nel creare una storia che mi ha tenuto incollata alle pagine senza farmi rendere conto del tempo che passava, con un susseguirsi di emozioni e avvenimenti che mi hanno fatto aspettare le pagine successive per capire cosa sarebbe successo, senza punti morti, e anche se i salti da un protagonista all’altro non sono ben separati c’è comunque un filo conduttore logico.
Una serie che dal momento in cui l’ho iniziata è stata come il pop-corn: un libro tira l’altro, anche se ognuno ha una sua trama e una sua conclusione.
Se amate le storie piene di passione ed erotismo, con un pizzico di battaglie e sangue, vi consiglio questa lettura, anche se i protagonisti non sono umani sono affascinanti proprio nella loro diversità.


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