[REVIEW PARTY] WICKED TAPES (M. FRAY)

il
15 settembre 2020


Bentrovati lettori!

Dopo aver pubblicato diversi romance, l’ultimo dei quali con la Royal Books Edizioni, Margherita Fray ha deciso di cimentarsi in una storia più tendente al fantasy e ha deciso di farlo in regime di autopubblicazione ed è grazie alla disponibilità dell’autrice, alla quale va il mio ringraziamento, che ho ricevuto una copia arc di “Wicked tapes” di cui sono felice di parlarvi in anteprima. La pubblicazione è infatti prevista per il 26 settembre su Amazon e sarà disponibile anche in KU. Pronti? Subito dopo la scheda vi svelo il mio parere.

WICKED TAPES
MARGHERITA FRAY
Data pubblicazione: 26.09.2020 Editore: Self Publishing  Finale: Autoconclusivo (forse...) Genere: fantasy
Trama: La vita di Valentina sarebbe stata abbastanza piacevole, se non fosse morta. Era una Youtuber con un seguito dignitoso, guadagnava abbastanza soldi da riuscire a evitare di farsi sfruttare da datori di lavoro non esattamente onesti. Insomma, una pacchia.Se il tizio di cui aveva pubblicato foto in costume di Halloween non fosse venuto a cercarla. Se non fosse stato in costume di Halloween, ma be'... un vero mutaforma. Se non fosse stato così sbadato da causare la sua morte. Se questo non avesse spinto il suo migliore amico a fare un patto con l'enigmatico "Diavolo dei Crocevia". Già, sarebbe andato tutto liscio... se non fosse morta.
La storia inizia proprio con l’illustrazione della vita di Valentina, il cui carattere e la vita sono subito chiare, così come la nascita del titolo del libro. “Wicked tapes” infatti è il nome del canale You Tube della protagonista che raggiunge l’apice del successo quando qualcuno le invia una serie di foto che lei decide di pubblicare senza starci troppo a riflettere e che cambieranno per sempre la sua vita.

Avrei dovuto farmi alcune domande? Probabilmente. Lo avevo fatto? Ma vogliamo scherzare! Era vera? Difficile. […] Però era figa e le foto erano diverse.

Come spesso accade, accecata dalla possibilità di raggiungere il successo e convinta che il soprannaturale in realtà non esista, nessun avvertimento riesce a metterla in allerta, finché non succede l’irreparabile e realtà e finzione finiscono con il combaciare fin troppo bene.

Puzzavo di cadavere, un odore dolciastro e stucchevole che non poteva lasciare adito a dubbi. Non si poteva fare più niente. Era tardi. Era arrivato tardi.

Oltre a Valentina troviamo Kat, il ragazzo ritratto nelle famose foto, e Lorenzo, il migliore amico della protagonista.
Era impossibile per me non nominarli perché il testo si snocciola su ben tre pov. Proprio sui punti di vista che arriva la mia raccomandazione a quanti di voi si appresteranno alla lettura: ogni capitolo contiene minimo il pov di due dei protagonisti, alcuni capitoli li contengono addirittura tutti e tre, quindi prestate la massima attenzione.
La concentrazione dovrà essere altissima per tutto il percorso di lettura perché i punti di vista – ben segnalati dal nome di ciascuno, ma a volte meno nell’uso della prima persona – uniti agli sbalzi temporali continui, potrebbero indurvi in confusione.

Non riusciva a capire. Era una sensazione talmente inconsueta per lui, eppure non ci riusciva. […] un secondo prima io ero lì, occhi sbarrati, bocca dischiusa, panico, ma quasi tra le sue braccia. Lorenzo era convinto che quel secondo fosse durato almeno un quarto d’ora perché ebbe modo di imparare ogni minuscolo dettaglio a memoria.

Questo  che vi ho citato ne è un piccolo esempio. Il pov indicato è quello di Lorenzo, ma in realtà a parlare è Valentina.
Ripeto, occhi aperti e concentrazione al massimo.
L’idea degli sbalzi temporali è buona, dona un ritmo serrato alla lettura, ma personalmente avrei preferito che venissero segnalati in qualche modo.
Ammetto che di mio ho l’abitudine a leggere velocemente, di lanciarmi nelle storie e divorarle, forse è per questo che in diversi punti ho trovato un po’ di difficoltà nell’orientarmi all’interno delle pagine, ma questo non implica necessariamente che un altro lettore riscontri la mia stessa confusione.
Quello che posso dirvi è che quella di Valentina è una storia originale, dove l’aspetto fantasy prevale sull’amore e sugli aspetti romantici, pur trasmettendo chiaramente le emozioni dei personaggi che ho percepito come reali, fattibili, vere seppur in un contesto “non reale”.
Il mio voto non particolarmente alto è stato decretato proprio dalla confusione provata, alle imprecisioni stilistiche e ai molti refusi riscontrati. Il tutto fermo restando che il testo definitivo potrebbe essere stato rimaneggiato e pulito prima della pubblicazione, quindi, prendete queste critiche con le pinze.
La certezza è che la Fray ha sempre idee buone e originali, sia nel campo romance che nel fantasy, basti pensare alla trovata del telefono parlante (quando leggerete capirete).

“Perché Kat è così preoccupato?” chiesi piano al mio cellulare approfittando della musica alta per non dare nell’occhio. “Ci sono tanti vampiri e pochi umani a questa festa” spiegò. “In più lui dovrebbe stare nascosto. Lo cercano. È folle che ti abbia portata qui.”

Se siete amanti del genere non posso non consigliarvelo, con le dovute precauzioni. Godetevelo!




 [Copia ARC digitale ricevuta dall'autrice]



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