RESISTENZA (A. DAWS)

il
24 settembre 2020

Ciao amiche lettrici, oggi vi parlo di un gradito ritorno. Finalmente un mesetto fa in casa Hope è uscito il secondo volume della serie Harris Brothers, dell’autrice Amy Daws. Per chi come me ama gli sport romance è, come dicevo, un gradito ritorno nel mondo del calcio inglese.

RESISTENZA
AMY DAWS
Data pubblicazione: 25.08.2020 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: Endurance Serie: Harris Brothers series (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: sport romance
Trama: Lui l’aveva rifiutata. Lei, da quel momento, lo aveva detestato. Ora, devono ingannare tutti, fingendo di piacersi e di avere una relazione. Tanner Harris ha trascorso gli ultimi mesi a scoparsi buona parte delle ragazze dell’East London, ritrovandosi spesso nei pasticci. Finché, una sera, il rischio di farsi beccare per strada dai paparazzi, nudo come un verme e con un principio di congelamento al serpente, lo obbliga a mettere la parola “fine” alle sue avventure, tutt’altro che discrete. La dottoressa Belle Ryan, tempo prima, aveva creduto che Tanner Harris potesse essere il ragazzaccio perfetto col quale alleviare un po’ di stress, dopo le lunghe ore trascorse in sala operatoria. Ma, a seguito di un gelido rifiuto da parte del calciatore più “facile” di Londra, era giunta a odiarlo. Tuttavia, una sera, Belle fa l’errore di andare in suo soccorso. Da quel momento, per salvare la faccia e le rispettive carriere, i due dovranno fare molto di più che provare ad andare d’accordo. Giorno dopo giorno, tra finti appuntamenti romantici e veri scatti di collera, la rabbia si trasforma in desiderio e gli animi si scaldano di passione. Belle e Tanner riusciranno a opporsi al richiamo irresistibile dei sensi? E se, oltre all’attrazione fisica, dovessero entrare in gioco anche i sentimenti?
Ritroviamo la famiglia Harris con i quattro fratelli sempre più uniti e pronti a nuove sfide in campo e fuori.
Questa volta il protagonista è Tunner, il gemello di Cam (protagonista di “La sfida”, primo libro di questa serie).
Tunner è sempre stato la pecora nera della famiglia, un playboy.
È risaputo il gran numero di donne con il quale si è intrattenuto, inoltre da quando il fratello è stato ingaggiato dall’Arsenal lui si sente perso; gli manca quella sensazione di assoluta sicurezza che giocare insieme al gemello gli faceva provare.
La sua non è gelosia ma solo nostalgia.
Per sopperire a questa sensazione si getta ancor di più in avventure amorose, a volte disastrose, che scatenano l’interesse della stampa. Spesso si ritrova tra le prime pagine dei rotocalchi in atteggiamenti compromettenti o addirittura semi nudo.
La goccia che fa traboccare il vaso è la sua ultima avventura. La donna di turno lo caccia da casa sua completamente nudo e nel suo vestito adamitico Tunner deve riuscire a nascondersi dalla stampa, ma soprattutto deve trovare il modo di tornare a casa senza essere arrestato.
Si nasconde così in una cabina telefonica con la speranza di trovare un telefono. Non sarà fortunato: lì si ritrova a calpestare un senzatetto che dorme, ma proprio l’uomo, dopo averlo deriso, gli presta il cellulare per chiedere aiuto.
Chi chiamare? Certamente non il padre che essendo anche il suo allenatore lo metterebbe in una spiacevole situazione; la sorella aspetta un bambino, i fratelli sono in trasferta fuori città. La sua unica speranza è Indie, la fidanzata di Cam.
Composto il suo numero però viene sorpreso da una voce diversa: è Belle, la coinquilina di Indie.
«Pronto?» risponde una voce femminile.
«Chi parla?» domando, visto che non è la voce che mi aspettavo.
«Ha chiamato lei. Chi è?» ribatte la voce femminile. Una fatale intuizione mi cresce dentro.
«Sono Tanner. Sei tu, Ryan?» Decisamente non il dottore che stavo cercando.
«Tanner? Oh, che piacere.» La voce è piatta e monotona. «Sì, hai indovinato. Bravo. Stella d’oro!»

La situazione tra loro è tesa da quando Tunner, dopo un inizio di flirt e complicità, ha deciso di dichiarare Belle off-limits per timore di rovinare il rapporto tra il fratello e la donna che ama a causa di una sua avventura con la migliore amica di Indie.
Mio fratello, quello sfacciato stronzo strappamutande che è Camden Harris, si era innamorato. Perciò, il fatto che Indie Porter stesse diventando una presenza fissa nella vita di mio fratello, affiggeva in sostanza un cartello di ACCESSO VIETATO sulla gabbietta per uccelli di Belle Ryan. Io sono il tipo da “una botta e via”, e comportarmi così con lei mi avrebbe fatto cacciare a calci in culo dalla vita di mio fratello e di Indie. Mia sorella sarebbe arrivata poi per finire il lavoro.

Belle non comprende questo cambiamento nel comportamento del calciatore e le sue insicurezze la spingono a pensare al peggio, per cui da quel momento inizia a odiare Tunner. La telefonata è tesa, Belle non si lascia sfuggire l’occasione di discutere con lui, anzi la sua mente perversa quasi pensa di lasciarlo nei guai, poi, sovviene che la soluzione migliore sia di andare personalmente a prendere il ragazzo.
Giunta con la sua splendente Mercedes nuova fiammante sul luogo indicato da Tanner se lo vede salire in macchina completamente nudo e in fuga dai giornalisti.
Al loro risveglio la mattina successiva sfortunatamente ad accoglierli c’è una brutta notizia, sono stati fotografati e piazzati in prima pagina.
Belle viene additata come una delle tante conquiste di Tunner. Lei però è un medico, la sua credibilità è importante per la carriera, inoltre la sua famiglia è molto rigida – il padre Lord Ryan un famoso avvocato vorrebbe entrare in politica e questo scandalo non è assolutamente accettabile. L’unica soluzione è fingere di essere una coppia, così convengono che uscire insieme e mostrarsi in pubblico in occasioni ufficiali toglierebbe entrambi dai guai.
«Se io e Belle ci stessimo frequentando?»
Gli occhi di Vi si spalancano per l’eccitazione. «Voi due vi state frequentando? Tanner, è fantastico! Belle è perfetta per te. È acuta, è divertente, ed è amica di Indie. Non potrebbe essere più adorabile…»

Belle è una dottoressa che si occupa di chirurgia prenatale, il suo obiettivo è proseguire gli studi in questo campo e salvare il maggior numero possibile di bambini. È una ragazza brillante e spontanea, ma la famiglia non ha mai visto di buon grado queste sue qualità. La sua fisicità procace e la sua intelligenza sono caratteristiche che mettono Tunner al tappeto.
Tunner si rivela un ragazzo intelligente e molto diverso dalla figura sciocca che mostra al pubblico; il suo animo sensibile esce allo scoperto solo con Belle.
Insieme riescono a vedere oltre le apparenze, riescono a crescere insieme e, tra liti e battibecchi scopriranno di essere i migliori sostenitori l’uno dell’altra per uscire dalle situazioni amare della vita.
«È divertente e selvaggia e un po’ pazza, il che è sexy in un certo senso perché non so mai cosa aspettarmi. Ed è così intelligente, cazzo, Vi. Sta spaccando nel suo lavoro, ed è così appassionata che mi fa venir voglia di fare anch’io di più. Non so.» La mia voce si va spegnendo.
Vi si mette una mano sul fianco. «Di più in che senso?»
Faccio spallucce. «Tipo, creare una mia fondazione benefica o qualcosa del genere.»

La scrittrice è riuscita a creare delle scene molto divertenti ma contemporaneamente piene di passione tra i due protagonisti. I loro appuntamenti, i loro battibecchi sono esilaranti.
La sua bravura è stata quella di riuscire, mantenendo un filo conduttore del divertimento, a dar vita a due personaggi con una profonda sensibilità, a toccare argomenti importanti (come gli interventi salvavita sui feti o la situazione difficile dei senzatetto) inserendoli in un contesto leggero.
La scrittura è fluida, quasi senza filtri, la trama non è particolarmente originale ma la bravura della Daws è stata nel dare vita a un romanzo che permette di scorrere tra le righe con il sorriso. Il susseguirsi di gaffe, incomprensioni, litigi e riappacificazioni piene di passione non lasciano al lettore neanche un istante per annoiarsi. Dal momento in cui l’ho iniziato non sono più riuscita a separarmene, è quel tipo di libro che mi fa dire “leggo ancora qualche riga poi basta”, invece succede sempre qualcosa che spinge a continuare.
Il doppio punto di vista in prima persona consente di farci entrare meglio in relazione con i protagonisti, sia nei loro pensieri più profondi che nel modo di porsi con gli altri.
Questo secondo libro della serie mi è piaciuto molto di più rispetto al primo. Tunner è il mio gemello preferito, la sua sottile ironia è insuperabile. Un personaggio in apparenza buffo e l’ho rivalutato rispetto alla prima impressione avuta ne “La sfida”.  Devo davvero complimentarmi con Amy Daws per le idee originali che ha escogitato per mettere nei guai o in imbarazzo il protagonista.
Altrettanto brava nella creazione della dottoressa Belle. Una giovane donna, decisa e intraprendente, che sa chi è e cosa vuole per la sua vita; una donna moderna, senza peli sulla lingua. Una protagonista femminile davvero tosta che mi è piaciuta moltissimo, con una simpatia, un’incredibile brio e una fierezza che ogni donna vorrebbe avere. Riesce a tenere testa a Tunner, non si lascia sminuire da nessuno, anche di fronte all’arroganza genitoriale. Belle è una che è andata avanti e va avanti a testa alta, al di là delle critiche rispetto alle sue decisioni.
I personaggi secondari sono importanti. La famiglia Harris con il loro amore per il calcio che tiene tutti così uniti, il loro prendersi in giro fraterno ma sempre amandosi e aiutandosi a vicenda con la nostalgia per la perdita della madre ma con il grande sostegno che riescono a darsi l’un l’altro.
Ci è stato poi dato qualche pizzico di anticipazione sui prossimi protagonisti che non vedo l’ora di ritrovare. L’amicizia, il sostegno, la passione, la famiglia sono le fondamenta di questo libro, i muri sono di passione e ilarità, una costruzione che mi è davvero piaciuta.
Se amate gli sport e avete voglia di ridere in compagnia di affascinanti calciatori non potete perdervi questa serie.
  [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
 
Scrivi il primo commento!
Posta un commento