Oggi torno qui per parlarvi del terzo volume della serie “Fight for me” di A.L. Jackson, “Ogni cosa mi porta da te”. Stavolta i protagonisti sono Nikki e Ollie che abbiamo già visto nei romanzi precedenti e che ero molto curiosa di conoscere più da vicino!
Di questo romanzo ho apprezzato molto la storia d’amore dei due protagonisti ma c’è stato qualcosa che non mi ha convinta al cento per cento.
OGNI COSA MI PORTA DA TE
A. L. JACKSON
Data pubblicazione: 22.06.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Lead me home Serie: Fight for me (#3) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Quattordici anni fa, la mia vita è cambiata per sempre. Mia sorella è scomparsa. Quel giorno sono stato egoista. Quel giorno ho scelto me stesso. E quel giorno ho perso tutto. Compresa Nikki Walters, la ragazza che amo da tutta la vita. È fantastica. Premurosa. È tutto ciò che ho sempre voluto ma che non mi sono mai concesso. Era la migliore amica di mia sorella, e ho distrutto ogni possibilità di averla.
È passato molto tempo da allora. Ma adesso che Nikki si trova in pericolo, ho una seconda possibilità per fare la cosa giusta. Il problema è che non appena si trasferisce da me la desidero come non posso permettermi di fare. Mi basta che mi sfiori con la mano e perdo ogni controllo. Il fuoco tra di noi non accenna a spegnersi. Nessuno dei due sa cosa ci aspetta. E alla fine potrebbe essere proprio Nikki Walters a distruggermi.
Durante la lettura vengono affrontati dei temi molto forti che, secondo me, sono stati trattati un po’ troppo superficialmente.
Tirare in ballo degli argomenti del genere è sempre un po’ pericoloso e se lo si fa bisogna trattarli con molta cautela.
Nikki e Ollie sono rispettivamente il primo amore l’uno dell’altra.
Da ragazzini e fino all’adolescenza, erano inseparabili e insieme a loro non poteva mancare Sidney, la sorella di Ollie nonché migliore amica di Nikki.
I tre passavano le giornate insieme e condividevano qualsiasi cosa. Nulla poteva spezzare il loro legame.
Con il tempo però le cose sono cambiate e quei tre che prima erano solo bambini, adesso si affacciano al mondo e qualcosa inizia a crescere dentro di loro.
Nikki e Ollie si rendono conto di provare qualcosa di più che una semplice amicizia; i sentimenti che provano sono nuovi e potenti, ma di tutto ciò preferiscono tenere Sidney all’oscuro per paura che possa rimanerci male.
In una notte d’estate però tutto cambia.
Quando Sidney scompare, Ollie e Nikki si allontanano irrimediabilmente.
I sensi di colpa lacerano l’anima di entrambi, ma nonostante questo il loro amore è sempre rimasto accesso.
Dopo 14 anni i due si riavvicinano anche se i fantasmi del passato non sono ancora scomparsi.
Grazie al pov alternato capiamo che anche Ollie non è mai rimasto indifferente verso Nikki, anzi.
È sempre stato molto protettivo nei suoi confronti ed è grazie a questo suo aspetto che riesce a riavvicinarsi a lei.
Nikki ha subito un’infrazione nel suo appartamento e riceve anche delle minacce.
Questo fa scattare subito Ollie che non vuole perderla di vista e si offre subito di ospitarla nel suo appartamento.
Ma vivere così vicini fa riemergere vecchi ricordi e la fiamma che i due cercano di tenere da tanto a bada riprende ad ardere sempre più forte fino a incendiare ciò che li circonda.
Apparentemente crea diverse storie che alla fine si rivelano tutte intrecciate e interconnesse fra loro.
Ha usato questa tecnica anche nelle storie precedenti e l’ho trovata molto carina e originale.
Ogni filo è rappresentato da un tema principale e di solito sono argomenti molto delicati e importanti.
Nei precedenti aveva affrontato il bullismo, l’abbandono, come crescere una famiglia da soli, problemi cardiaci e violenza domestica.
Anche qui ritroviamo il tema della violenza ma in una sfumatura ancora più oscura e malvagia.
A momenti ammetto che è stato difficile leggere, soprattutto nella fine.
Ed è proprio qui che secondo me l’autrice si è un po’ persa, non ha approfondito adeguatamente, alcuni personaggi che sono stati nominati poi si sono un po’ dimenticati.
Mi è sembrato che si volesse concludere tutto velocemente.
Tirare in ballo degli argomenti del genere è sempre un po’ pericoloso e se lo si fa bisogna trattarli con molta cautela.
Nikki e Ollie sono rispettivamente il primo amore l’uno dell’altra.
Da ragazzini e fino all’adolescenza, erano inseparabili e insieme a loro non poteva mancare Sidney, la sorella di Ollie nonché migliore amica di Nikki.
I tre passavano le giornate insieme e condividevano qualsiasi cosa. Nulla poteva spezzare il loro legame.
Con il tempo però le cose sono cambiate e quei tre che prima erano solo bambini, adesso si affacciano al mondo e qualcosa inizia a crescere dentro di loro.
Nikki e Ollie si rendono conto di provare qualcosa di più che una semplice amicizia; i sentimenti che provano sono nuovi e potenti, ma di tutto ciò preferiscono tenere Sidney all’oscuro per paura che possa rimanerci male.
In una notte d’estate però tutto cambia.
Quando Sidney scompare, Ollie e Nikki si allontanano irrimediabilmente.
I sensi di colpa lacerano l’anima di entrambi, ma nonostante questo il loro amore è sempre rimasto accesso.
Dopo 14 anni i due si riavvicinano anche se i fantasmi del passato non sono ancora scomparsi.
Appartenevo da sempre a Oliver Preston. Il problema era che lui non era mai appartenuto completamente a me.Dai romanzi antecedenti avevamo già intuito che tra i due qualcosa bolliva in pentola, soprattutto da parte di Nikki che seguiva con sguardo malinconico e sognante ogni movimento di Ollie.
Grazie al pov alternato capiamo che anche Ollie non è mai rimasto indifferente verso Nikki, anzi.
È sempre stato molto protettivo nei suoi confronti ed è grazie a questo suo aspetto che riesce a riavvicinarsi a lei.
Nikki ha subito un’infrazione nel suo appartamento e riceve anche delle minacce.
Questo fa scattare subito Ollie che non vuole perderla di vista e si offre subito di ospitarla nel suo appartamento.
Ma vivere così vicini fa riemergere vecchi ricordi e la fiamma che i due cercano di tenere da tanto a bada riprende ad ardere sempre più forte fino a incendiare ciò che li circonda.
Nikki Walters. Cazzo.L’autrice è brava a intrecciare i vari fili della storia.
La mia piaga personale.
Apparentemente crea diverse storie che alla fine si rivelano tutte intrecciate e interconnesse fra loro.
Ha usato questa tecnica anche nelle storie precedenti e l’ho trovata molto carina e originale.
Ogni filo è rappresentato da un tema principale e di solito sono argomenti molto delicati e importanti.
Nei precedenti aveva affrontato il bullismo, l’abbandono, come crescere una famiglia da soli, problemi cardiaci e violenza domestica.
Anche qui ritroviamo il tema della violenza ma in una sfumatura ancora più oscura e malvagia.
A momenti ammetto che è stato difficile leggere, soprattutto nella fine.
Ed è proprio qui che secondo me l’autrice si è un po’ persa, non ha approfondito adeguatamente, alcuni personaggi che sono stati nominati poi si sono un po’ dimenticati.
Mi è sembrato che si volesse concludere tutto velocemente.
Il punto con Ollie, era che lui mi faceva paura, ma non in senso fisico. Quando si trattava di lui, l’unico a essere in pericolo era il mio cuore.Vi consiglio comunque di leggere tutta questa serie che rimane molto bella, soprattutto perché anche i personaggi dei volumi precedenti hanno un ruolo fondamentale anche nelle altre storie ed è bello poterli rivedere ancora e capire come procede la loro esistenza.
Si insinuava nella mia vita di continuo e io non avevo la forza per resistergli.
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