COME NON INNAMORARSI DEL CAPO (WHITNEY G.)

il
26 maggio 2020
Salve Pieces! Pochi giorni fa vi avevo anticipato che la mia prossima lettura sarebbe stata il secondo volume della serie “The Coffee Series” di Whitney G. - edita sempre Newton Compton Editori – entusiasta del fatto che anche il secondo volume potesse essere all’altezza del primo. Devo dire però che sono rimasta un po’ sbalordita: più che trovare una storia nuova e coinvolgente mi è sembrato di leggere la stessa identica storia del primo con nomi diversi. Seguitemi che vi spiego meglio le mie perplessità…

COME NON INNAMORARSI DEL CAPO
WHITNEY G.
Data pubblicazione: 28.03.2020 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Dirty Doctor Serie: The Coffee series (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Fare il dottore a New York non è semplice, soprattutto se, come me, gestisci una clinica privata piena di incompetenti con il vizio dell’assenteismo. Negli ultimi sei mesi ho dovuto eseguire fin troppe operazioni di routine: di norma non sarebbe un problema, se non fosse che io ho abbandonato da un pezzo la medicina generale, adesso dovrei essere un dannato terapeuta… Così, quando al mio team si è finalmente aggiunta una persona più capace, ero al settimo cielo. Questo finché non ho scoperto che il nostro nuovo dottore non era altri che la donna che mi ha dato buca due settimane fa. La stessa che mi ha piantato in asso dopo che avevamo deciso di spostare nella realtà le nostre bollenti chat online..
Garrett Ashton è uno dei più rinomati medici di New York e lavora nella famosa clinica privata Park Avenue Wellness Group.
Incarna l’essenza del fascino e molti pazienti fingono di stare male solo per aver a che fare con lui e godere della sua visione.
A Garrett non interessano relazioni serie, gli piace passare da una donna all’altra regalando notti di passione.
Da qualche tempo è iscritto in un sito di incontri che gli rende la vita facile sotto quell’aspetto ma è da un po’che ha iniziato una singolare amicizia con un certa JerseyGirl7.
Quando finalmente si danno appuntamento, la ragazza in questione non si presenta senza spiegarli quale sia il reale motivo della sua assenza…
Nathalie sta iniziando il tirocinio come medico e viene trasferita in una clinica privata molto famosa a New York.
È ben concentrata sulla sua carriera futura, ma non si risparmia qualche svago e, per riempire il tempo, ha scaricato una app di incontri per conoscere qualche ragazzo interessante anche se, da quando ha iniziato a usarla, ha collezionato solo incontri imbarazzanti.
L’unica cosa positiva è stato il momento in cui ha iniziato a chattare con D. Doctor.
Nonostante l’applicazione affermi che siano compatibili al 100%, hanno sempre mantenuto una relazione platonica.
Quando D. Doctor le chiede di incontrarsi per un appuntamento non è sicura di accettare; insomma, la loro conoscenza virtuale va alla grande e non vorrebbe rovinare ciò che si è creato tra di loro.
Peccato che non abbia considerato alla variabile destino: appena arriva sul luogo dell’appuntamento, si rende conto che l’uomo che la sta aspettando altro non è che il suo capo.
Decide quindi di fuggire dandogli buca, ma tutto questo porterà inevitabilmente a un’escalation di eventi.
Per chissà quale ragione, JerseyGirl7 era compatibile con me al cento percento, ma non le avevo mai chiesto di vederci di persona perché non mi fidavo di quel risultato. Prima cosa, avevo pensato che avesse risposto per scherzo per poter avere un’alta compatibilità sessuale con me e, secondo, non avevo né energia né tempo da perdere per un’altra potenziale delusione.
Non solo, di fatto mi piaceva avere una pseudo-amica, anche se con un senso dell’umorismo un po’ saccente e la tendenza a rivelare fin troppo particolari sulle fantasie più profonde e sconce.
Quando ho iniziato la lettura mi sono resa conto che la base del racconto stava prendendo una piega simile al racconto precedente.
È probabile che l’aver letto un volume dietro l’altro abbia influito negativamente sul giudizio di quest’ultimo perché l’altra storia era ancora fresca nella mia mente.
Mi sono accorta anche che l’autrice riutilizza un modo di dire che aveva precedentemente usato (“Ho per caso balbettato?”).
Forse, se li avessi letti con un anno di distanza, avrei guardato con occhi diversi la lettura e la mia valutazione sarebbe stata molto più alta. Mi spiace che non sia successo, perché la storia tra Nathalie e Garrett mi è piaciuta. Ovviamente non è uguale per filo e per segno alla storia di Parker e Tara, ma il fantasma del libro passato aleggiava su queste pagine in modo decisamente ingombrante.
Il consiglio che mi sento di darvi - per non avere la mia stessa delusione – è di leggere “Come non innamorarsi del capo” dopo molto tempo rispetto al primo e sicuramente avrete molte più soddisfazioni, perché Garrett sa regalarne tante!
Per il momento è tutto, alla prossima Pieces.

 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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