DAMMI MILLE BACI (T. COLE)

il
13 novembre 2019
Bentrovati amici del blog, devo ammettere che mi ci sono voluti più giorni del previsto per finire “Dammi mille baci” di Tillie Cole. Non perché sia noioso o poco scorrevole, tutt'altro. Il fatto è che l'ho trovato molto commuovente e tanto profondo da farmi versare parecchie lacrime e rimandare il momento giusto per continuare a leggerlo.

DAMMI MILLE BACI
TILLIE COLE
Data pubblicazione: 28.06.2018 Editore: Always Publishing Editori Titolo Originale: A Thousand Boy Kisses Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: young adult
Trama: Poppy Litcheld ha solo nove anni quando si lancia nell'avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest'avventura. Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. Ma crescere è difficile e l'amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli... Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d'infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo... Un bacio dura un attimo. Ma mille baci possono durare un'eternità.
Ogni descrizione di luoghi e personaggi viene affrontata minuziosamente, rendendo così il libro davvero reale.
Tutto grida amore in queste pagine, un amore assoluto e indissolubile.
Il libro è narrato in prima persona da entrambi i protagonisti. Poppy, una dolce bambina americana, e Rune, bambino introverso e silenzioso che a soli cinque anni si trasferisce con la famiglia dalla lontana Norvegia nella casa di fianco a quella di Poppy.
Voglio che la mia sia ricordata come una grande avventura che ho cercato di vivere al meglio possibile. Come osiamo sprecare un solo fiato? Come osiamo sprecare qualcosa di così prezioso? Dovremmo, invece, combattere perché tutti quei preziosi respiri siano presi in altrettanti preziosi momenti, collezionarne quanti più ne riusciamo nel breve tempo che abbiamo sulla terra.
Questo è il messaggio che voglio lasciare. E che bella eredità che è, da lasciare a quelli che amo.
Da subito i due trovano una complicità unica, soprattutto grazie alla solarità e alla spigliatezza di Poppy, che con la sua voglia di vivere contagia tutte le persone che le stanno accanto. Crescendo i due diventano inseparabili e vivranno un amore così profondo e sincero che nessuno potrà mai capirli.
Animati entrambi da due grandi passioni (la fotografia e la musica) sognano insieme un futuro per poterle rendere realtà, anche se il destino riserverà loro delle brutte sorprese.
Noi tutti abbiamo delle persone che ci sollevano nei momenti più brutti, in quelli più tristi, i momenti da cui sembra impossibile venirne fuori. In un modo o nell'altro, se è grazie al Signore o a una persona che amiamo, o a entrambi, quando sentiamo che non riusciamo più a camminare, qualcuno interviene ad aiutarci… Ci solleva e ci porta in braccio.
Il titolo del libro si riflette su tutta la durata del romanzo e questo mi è piaciuto molto, tutto è minuziosamente raccontato, ma c’è qualcosa che non ho amato troppo: la storia in certi momenti è parsa inverosimile per l’estrema prematurità del sentimento e per le diverse ripetizioni sul loro amore e sulla profondità del loro legame. Alcune cose sono… un po' troppo, altre un po’ troppo poco come la poca passione tra i due che, crescendo e diventando adolescenti, riescono a controllare, non lasciandosi andare, soprattutto dietro un sentimento. È un qualcosa che trovo molto difficile per l'età di Poppy e Rune e per l'amore che provano.
Inoltre l'epilogo, perché l'epilogo? La storia si era già conclusa degnamente senza bisogno di sapere altro, di andare oltre ad approfondire, con troppa velocità, calcando la mano, quando invece l'ultimo capitolo aveva già descritto pienamente e accuratamente tutto quello che bastava al lettore per concludere una storia tanto profonda.
Aldilà di quelli che per la mia percezione sono difetti, “Dammi mille baci” è un libro che ti tocca dentro e ti lascia una grande speranza nel cuore, ovvero che certe persone e certi amori posso esistere davvero e che la vita debba essere sempre vissuta appieno giorno per giorno.
Le persone andavano sempre di corsa, anche se avevano tutto il tempo a disposizione. Nonostante io ne avessi molto poco, mi assicuravo di fare tutto in modo lento. Misurato. Pieno di significato. Mi assicuravo di assaporare fino infondo ogni nuova esperienza. Di prendere un respiro profondo e di assorbire ogni nuova immagine, odore e suono. Di fermarmi, semplicemente. Respirare. Accogliere.
Tutti abbiamo bisogno di una come Poppy vicino a noi.
Un plauso lo voglio fare relativamente al titolo e alla grafica con cui è conosciuto il romanzo di Tillie Cole. La fedel-tà, il mantenimento della scelta fatta dall’autrice e che trova il suo senso nella trama stessa e si spiega in modo semplice ma efficace: a soli otto anni Poppy perde la sua amata nonna alla quale era legatissima e con la quale aveva un rapporto davvero unico. Questa come eredità le ha lasciato un barattolo pieno di mille cuori di carta pro-mettendole di raccogliere all'interno di essi tutti i suoi baci più importanti. Ogni bacio che le avrebbe fatto "quasi scoppiare il cuore" doveva essere raccontato e tenuto in quel barattolo, in modo da non dimenticare mai quei mo-menti tanto importanti.
Una bellezza così estrema nella sua grazia, che non poteva durare. Restava per arricchire le nostre vite, poi volava via col vento. Mai dimenticata. Perché ci ricordava che dovevamo vivere. Che la vita era fragile, eppure, nella sua fragilità c'era la forza. C'era l'amore. C'era un senso. Ci ricordava che la vita era breve, che i nostri respiri erano contati e che il nostro destino era stabilito, non importava quanto strenuamente combattessimo. Ci ricordava di non sprecare un singolo secondo. Di vivete pienamente, amare ancor più pienamente. Rincorrere i sogni, andare in cerca di avventure...  Catturare momenti. Vivere nella bellezza.
 “Dammi mille baci” è una storia intensa, che non risparmia il lettore dalle lacrime, ma è una storia potente, dell’avventura spettacolare e pura del vero amore.
È una storia non semplice, ma che dona infinita speranza.

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