DIMMI CHE VUOI ME (K. ASHLEY)

il
23 luglio 2019

Buongiorno, sono nuovamente qui dopo qualche giorno di silenzio per parlarvi dell’ultimo romanzo di Kristen Ashley e pubblicato da Newton.
La Ashley è un'autrice che in passato ho molto apprezzato ma che, in questo caso, mi ha un po’ delusa.


DIMMI CHE VUOI ME
KRISTEN ASHLEY
Data pubblicazione: 03.07.2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Complicated Serie: Standalone Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: L’incontro dello sceriffo Hixon Drake e di Greta Dare in una minuscola cittadina del Nebraska dà vita a un’immediata sintonia. Purtroppo per loro, il tempismo non potrebbe essere peggiore.
Hix sta facendo i conti con un divorzio che gli è letteralmente piovuto dal cielo e vuole occuparsi dei suoi figli. Senza nemmeno accorgersene, è diventato il tipo di uomo che tiene tutti a distanza ed è troppo impegnato a proteggere i suoi figli e il suo cuore per guardare oltre il suo naso. Greta, invece, è appena arrivata in Nebraska insieme a suo fratello, in fuga dal passato. È in cerca di un po’ di pace e ha intenzione di iniziare la sua nuova vita al riparo dai guai. Questo, prima di incontrare lo sceriffo… Quando l’attrazione tra i due diventa innegabile ed è chiaro che non riescono a stare lontani, un omicidio sconvolge la piccola comunità della città in cui vivono. Si tratta del primo delitto da decenni e Hix, questa volta, dovrà ricominciare a fidarsi di qualcuno se vuole sperare di trovare il colpevole. Ma convincere Greta, non sarà per niente facile.
In una contea rurale del Nebraska, Hix – lo sceriffo – è un uomo stimato e amato da tutti. La sua vita – nonostante il fresco divorzio dalla moglie un po’ fuori di testa e i tre figli – scorre lenta e tranquilla, come quella di tutti gli abitanti della piccola cittadina scorre lenta, senza grandi scossoni, tra partite dei ragazzini, i saggi di danza e le birre al pub.
Greta è una giovane parrucchiera e cantante di piano bar per passione; all'apparenza sembra un'oca giuliva, in realtà si rivelerà una vera donna, ricca di risorse, generosa e altruista.
La relazione tra i due è molto complicata a causa della situazione familiare di entrambi, decisamente pesante. Inoltre, dopo decenni di tranquillità, un giovane padre di famiglia viene ucciso, apparentemente senza una vera motivazione, creando non poco scompiglio tra i tranquilli abitanti di Glossop, questo il nome della località.
Non l'avrei dovuto fare. Non  avrei mai dovuto cominciare. Le cose hanno la capacità di diventare complicate molto in fretta, ma Greta, tesoro, devo ammettere che, anche con tutte le stronzate di Hope, tu hai battuto tutti.
È un romanzo che coinvolge persone adulte che hanno già vissuto una parte della loro vita, con gioie e dolori, e che faticano a rimettersi in gioco, come se il passato mai sepolto e la presenza di  fardelli ingombranti, impedisse loro di vivere il presente e accogliere il futuro.
Lei stava sorridendo perchè gli piaceva la sua risata e perchè era divertente che, arrivati a quel punto, non sapesse il suo cognome, ma era contento che anche lei lo trovasse spassoso.
Il romanzo è scritto in terza persona permettendo così di avere una visione molto ampia dei vari eventi.
Come ho detto la trama è carina, le scene d'amore bollenti ma ben strutturate e inserite, a mio parere, con il giusto equilibrio. Cosa mi è mancato? Il romanzo è eccessivamente lungo e ampolloso. A volte l'autrice si è soffermata un po’ troppo sulle colazioni di famiglia, feste o eventi che hanno visto coinvolti i tre figli adolescenti di lui o il fratello di lei. Lo stesso omicidio, che dovrebbe creare una sorta di suspence, viene tralasciato per molte pagine, ricomparendo, quasi magicamente, alla fine con una soluzione piuttosto banale.
Me ne rammarico. Perchè non era la cosa giusta da fare. Ma soprattutto perchè tu non te lo meritavi e perchè so di averti ferita.
Certo l'autrice ha talento, è innegabile, ma in questo caso, l'eccessiva prolissità in alcuni momenti della trama e la scarsa capacità di unire le caratteristiche di un romanzo rosa con la bellezza di un giallo, non hanno giocato a favore del libro.
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]
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