ONLY YOU (S.CHASE - N.ADAMS)

il
20 maggio 2019
Buongiorno, lettori del blog. Non è stato particolarmente facile scrivere la recensione di oggi ma ce l’ho fatta! Vi anticipo subito che il romanzo in questione, Only You di Samantha Chase e Noelldams, edito da Newton, non ha colpito il mio cuore e ve ne spiego i motivi dopo la trama.


ONLY YOU
SAMANTHA CHASE - NOELLE ADAMS
Data pubblicazione: 13/03/2019 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Protecting His Best Friend's Sister Serie: serie The Protectors (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: contemporary romance
Trama: Desidero davvero l’unica donna che non potrò mai avere: Harper, la sorella del mio migliore amico. Sono innamorato di lei da quando avevo diciotto anni, ma è sempre stata off-limits. Così ho taciuto i miei sentimenti e mi sono arruolato. Adesso, dopo anni nei Marines, sono tornato a casa. E nonostante tutto sia diverso, quello che provo per lei non è affatto cambiato. Ma ora più che mai non posso avere quello che desidero: suo fratello è morto e Harper vuole disperatamente sapere cosa sia successo. Ma ci sono cose che è meglio non sapere. Qualcuno sta cercando di farle del male e io devo proteggerla a ogni costo, anche se lei non si fida di me. Anche se mi odia. Un uomo deve tutelare quello che gli sta a cuore. Harper potrà non essere mai mia, ma è la cosa più preziosa che ho. E voglio che sia al sicuro.
Il vero amore è disposto a tutto, anche al sacrificio
Only you è un romance mal riuscito a mio parere e il motivo principale riguarda l’inesistenza di una storia d’amore tra i protagonisti principali.
Cerco di spiegarmi meglio e parto dalle voci che narrano questa storia.
Levi si è arruolato nei Marines giovanissimo e insieme al suo migliore amico Gavin, con cui è cresciuto, hanno vissuto tante avventure. Adesso ha ventinove anni ed è tornato a casa emotivamente a pezzi, ferito, perché Gavin è morto e lui si sente terribilmente in colpa, nonostante non ne abbia nessuna.
Harper è la sorella minore di Gavin. È una ragazza senza peli sulla lingua che dice sempre quello che pensa, per questo la professione di giornalista le calza a pennello. Dopo la morte del fratello è ossessionata dallo scoprirne le ragioni e si butta in una ricerca spasmodica di prove per portare a galla la verità, anche se ciò vuol dire cacciarsi nei guai.
Fu una vera e propria scossa di terremoto. Come se lei ormai controllasse ogni mio respiro e il battito stesso del mio cuore.
Harper.
La sorellina del mio migliore amico.
Levi ha scoperto la sua attrazione per Harper quando lei aveva appena sedici anni, ma la ragazza è sempre stata proibita; Gavin si sarebbe infuriato e il fatto che si stiano arruolando è un bene per smorzare quei sentimenti. Emozioni che, tuttavia non si spegneranno mai malgrado i dodici lunghi anni di assenza.
Harper è testarda, cocciuta, irritante e snervante all’ennesima potenza! La mia antipatia nei suoi confronti si è manifestata sin da subito e non è mai scemata.
Quando al funerale di Gavin, Levi si trova di fronte ad Harper e le porge le sue condoglianze, dicendole quanto gli dispiacesse per l’accaduto e che ragazzo meraviglioso fosse il suo migliore amico, lei risponde in modo così cattivo da avermi lasciata senza parole.
«Perché non ci sei tu al suo posto?».
Ora va bene che tuo fratello è appena morto e sei distrutta dal dolore, ma questo non giustifica la tua cattiveria nei confronti di un uomo che non ha alcuna colpa e che, oltretutto, non vedi da anni.
Di Levi, invece, mi è piaciuta la sua determinazione nel voler proteggere Harper; è un personaggio che rimane coerente dall’inizio alla fine, anche sul piano dei suoi sentimenti per la sorella del migliore amico.
Quello che non ho ben capito sono le intenzioni delle autrici: volevano creare un maschio alfa? Se è così, non ci sono per niente riuscite e nonostante non provi la stessa antipatia come con Harper, è uno di quei protagonisti che, chiuso il libro, non rimarrà nella mia memoria.
La loro “storia d’amore”, se così si può chiamare il pallido tentativo compiuto dalla Chase e dalla Adams, non prende mai il volo. Levi è innamorato e questo giustifica la sua protezione; non è lo stesso per Harper che passa dal non sopportare Levi, al sentirsi attratta da lui e avere voglia di baciarlo, nell’arco di un secondo. La passione tra i due non mi ha coinvolta, mi è sembrato un po’ tutto campato per aria.
Per concludere la parte “suspense” che all’inizio era partita col botto: gomme dell’auto squarciate, lettere minatorie, tentativi di omicidio e poi? Tutti questi tasselli credevo portassero a un di più, a un cattivo con delle solide motivazioni che invece si rivelano scarse, senza nessun valore, inesistenti e mi fermo qui perché rischio di rivelarvi troppo.
Lo stile di entrambe le autrici in linea di massima va bene, è semplice, senza fronzoli; la lettura scorre, il problema sta tutto nella trama.
La brevità della storia non c’entra - sono centocinquanta pagine più o meno -, è proprio la costruzione che non va. In conclusione, le caratteristiche di questo romanzo sono: una trama opaca e senza colore, protagonisti che non entusiasmano, storia d’amore senza nessuna emozione e la parte delle indagini, che era partita bene ma che non ha raggiunto il picco, poiché il cattivo non è degno di questo nome.
Le autrici introducono Sebastian, Cole e Declan che saranno i protagonisti dei prossimi libri della serie e per quel poco che ne sappiamo potrebbero regalarci storie interessanti. Vedremo.
Alla prossima!
[Copia arc ricevuta dall'editore]

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