DOVE VAI TU + VIA CON ME (B. CIPRIANO)

il
28 marzo 2019
Può Platone rivoluzionare un’intera esistenza? O anche due?
Ciao Papers! Scusate se ho iniziato con questo quesito ma è una delle domande che mi sono posta durante la lettura di “Dove vai tu”, il secondo romanzo di Benedetta Cipriano uscito in self sulle piattaforme digitali un paio d’anni fa.
Personalmente ho recuperato questa lettura solo in tempi recenti e non potevo non parlarvene.
“Dove vai tu” è una storia d’amore e filosofia, una delle più belle storie d’amore di cui ho letto.
DOVE VAI TU
Data pubblicazione: 11/05/2017 Editore: Self Publishing Serie: standalone Finale: autoconclusivo Genere: Contemporary Romance 
Trama:   
Keira
Sono stata tradita, illusa, umiliata.
Sono scappata.
Sono diventata un’anima, mille anime, mille corpi.
Mi sono confusa tra la gente, ho camuffato il mio dolore.
Sono il buio, sono la notte più nera e senza stelle.
Lui è la mia luce, la mia chiave d’accesso alla libertà.
Ma io non mi lascio ferire.
Io ferisco.
Dave
Lei stava scappando.
Io sono stato un complice inconsapevole della sua fuga.
L’ho rinnegata, l’ho detestata, demolita, abbattuta.
Ho provato a dimenticarla.
Ho fallito.
Ma adesso lei è qui, i suoi occhi puntati nei miei.
Mi guarda, mi sorride, mi uccide.
E io lo so, mi ferirà.

 

Keira e Dave sono sconosciuti quando s’incontrano la prima volta: lei sta andando a San Diego per iniziare una vita nuova dopo che tutta la luce che la circondava è stata risucchiata nell’oblio; lui si sta recando nella città californiana poiché ha ottenuto un ottimo posto presso la facoltà di filosofia dell’università locale.
Nelle ore insieme l’interazione non è delle migliori, ma il tempo trascorso insieme è qualcosa che ha segnato entrambi e se Dave non è riuscito a dimenticare la ragazza dai capelli rosa, Keira non ha certo dimenticato quel giovane dall’orribile abbigliamento alla guida di quella macchina che l’ha portata a San Diego.
Sono trascorsi quattro anni da quel giorno e nessuno dei due si aspetta l’altro aldilà del posto in cui siede.
Dave è nel suo ufficio per il consueto ricevimento studenti e tutto si aspetta, tranne che rivedere lei. La ragazza dai capelli rosa entrare nel suo ufficio. Certo è cambiata, i capelli non sono più rosa, ma è lei.
Keira è in procinto di laurearsi ma la sua tesi prevede una trattazione filosofica e per questo viene indirizzata dal suo relatore, nello studio del giovane professor Hoffman.
Dave.
Mille pensieri attraversano le loro menti, è un fatto palese a entrambi ed emozionante.
La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli.
La maggior parte degli uomini, però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
Nei prossimi paragrafi cercherò di non svelarvi di più di questa trama, ma farò in modo di dirvi quello che questa lettura mi ha lasciato.
Nonostante la narrazione sia doppia, la vera protagonista è Keira. Da un lato c’è lei, con il suo essere irriverente e una bellezza semplice ma articolata, è comunque in lotta con quello che è il suo passato, la famiglia che ha lasciato a Sacramento.
Dall’altro lato c’è Dave con il suo amore per la filosofia. È dolce ed empatico, severo ma amichevole con gli studenti, rispettato e rispettabile da tutti. La sua è un’esistenza tranquilla e vicina al giro di boa: finalmente dopo anni di sacrifici potrà chiedere il trasferimento altrove e costruire una famiglia con la storica fidanzata.
È affettuoso e il suo modo di fare fa pensare solo alla positività.
È stato il momento magico più bello della mia vita.
La storia del professore e della studentessa è fatta di sentimenti puri.
C’è tutta la stilistica, quasi poetica, di Benedetta Cipriano che con commozione e speranza racconta di un grande amore fondato tanto sulla filosofia quanto sulle esperienze e coincidenze che condizionano la vita di Keira e Dave.
La Cipriano in queste pagine dà dimostrazione della sua crescita rispetto a “Lacrime di collisione”, ma è solo la punta dell’iceberg di quello che è diventata in seguito la sua scrittura, “Tutti i tuoi respiri” e “La luna nell’oceano” ne sono la dimostrazione.
Dave e Keira sono forza e perdono: crescita
«Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione»
La loro storia è fatta di dure prove di cui ci è data prova da Benedetta, che ne ha tracciato i colpi di scena. Scelte difficili, strani scherzi del destino che rendono il romanticismo della storia crudo e reale. Il fatto clou, che ovviamente non sto qui a raccontare, è la base per questi due protagonisti di dar prova del sentimento che li lega, del coraggio che serve per superare gli ostacoli, che fa differenza tra un tipo di percorso e un differente cammino.
Ero già sulla porta quando lui mi chiese: «Dov’è diretta, se non sono indiscreto?»
Mi voltai di nuovo, sorpresa da quella domanda. «Vado a bere un caffè» risposi. E poi, prima che potessi pensare a quello che stava per uscire dalla mia bocca, dissi: «E lei, invece, dov’è diretto?»
Ma cosa mi passava per la testa? Chiedere a un professore una cosa del genere! Dovevo essere letteralmente impazzita.
Arrossii, mentre lo sentivo rispondere: «Io vado dove vai tu.»
Finalmente puntò i suoi occhi nei miei e io non riuscii a distogliere lo sguardo. Poi sorrise, ma non si mosse.
E allora ne fui certa: anche David Hoffman non mi aveva dimenticata.
Come dicevo prima, Keira è la protagonista pressochè assoluta, ma grazie a Dave e alle sue citazioni che ho provato le emozioni più forti, destabilizzanti. Dave in queste pagine si mostra non solo come il docente che tutte abbiamo desiderato, ma come una sorta di profetache con le sue parole non solo coinvolge Keira e i suoi studenti… Lui è in grado di parlare di filosofia con amore.
Certe scelte, spesso, erano dettate da un legame improvviso, da una connessione immediata che si creava con un libro, con un romanzo o con un’opera qualsiasi, in momenti particolari della vita. 
Prima di passare alla recensione di “Via con me”, la novella legata a questo romanzo, voglio “rubare” due frasi dal libro che secondo me si adattano perfettamente a questo titolo:
A raccontare, a mettere nero su bianco quei concetti.
Pensieri liberi su questioni metafisiche.
… E lasciatemi aggiungere “E NON SOLO”.



VIA CON ME
Data pubblicazione: 26/10/2017 Editore: Self Publishing 
Serie: Novella 1.5 di Dove vai tu Finale: Conclusivo  
Genere: Contemporary Romance 
Trama: Si sono arresi alla potenza dei sentimenti combattendo le proprie paure e affrontando ogni dolore.
Dave e Keira ritornano, uniti più che mai, ma la vita continua a metterli alla prova.
Riusciranno a superare le nuove sfide imposte dal destino?




Ci sono personaggi come Dave e Keira che si fa fatica a salutare per passare oltre.
Ringrazio la mia buona stella delle letture per avermi spinta alla lettura della loro storia solo di recente, perché non so se al tempo dell’uscita avrei retto il saluto al professore di filosofia e alla sua ragazza dai capelli rosa.
Via con me è la parentesi, l’estensione, matura di una storia che mi ha fatto battere forte il cuore.
Poche pagine che fanno tremare il cuore, che scuotono l’anima, in perfetto e meraviglioso stile Cipriano.
Nel prologo si subisce una sorta di trauma che rende la lettura delle restanti pagine caratterizzata con la sensazione di essere sempre sul filo del rasoio. Con gli occhi leggevo, con il cuore pregavo di non ricevere amare sorprese.
Lui è il raggio di sole che ha illuminato di colpo le pareti della mia anima.
Ora, la sorpresa c’è, anzi… sono più di una, ma nessuna amara. Non voglio e non posso svelarvi la breve trama perché vi rovinerei una lettura, se mi è concesso dirlo, ancor più bella ed emozionante del romanzo principale.
È travolgente.
Non sempre le scelte giuste sono tali anche per il cuore, ogni volta che si sceglie si lascia andare qualcosa per proseguire in una direzione opposta.
Keira e Dave sono una coppia felice, normale. Keira convive con sé stessa e la paura di non essere abbastanza per il suo amorevole e straordinario Dave. Lui è sempre il docente appassionato ed empatico, nonché perdutamente innamorato di Keira. Nel tempo ha abbandonato parte della sua compostezza per dar spazio alle emozioni, vivendole di petto, al 100%.
In queste pagine ci sono più protagonisti. Sì Dave e Keira, ma soprattutto ci sono due elementi che rafforzano questi due personaggi.
Il primo fattore è l’eterno e potente amore che li coinvolge, travolge e unisce, da sempre, da quando ancora non sapevano l’uno il nome dell’altra (e viceversa). Il secondo fattore è la scelta, la decisione che prendono, che cambia del tutto la prospettiva della vita e ne rafforza il sentimento.
«Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima, del mio cuore una dimora per la tua bellezza, del mio petto un sepolcro per le tue pene. Ti amerò come le praterie amano la primavera, e vivrò in te la vita di un fiore sotto i raggi del sole. Canterò il tuo nome come la valle canta l’eco delle campane; ascolterò il linguaggio della tua anima come la spiaggia ascolta la storia delle onde.» (Gibran)
Via con me è la novella che permettere di salutare Dave e Keira, regalando un abbraccio di speranza, forza e positività… totalizzante.
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