PER SEMPRE INSIEME A ME (L. ROWE)

il
8 febbraio 2019
Good morning readers, torno a parlarvi della serie “Morgan Brothers” di Lauren Rowe. Vi ricordo che questa è lo spin-off della “The Club series” e ogni volume sarà autoconclusivo. Se siete interessati alla mia recensione sul primo volume: Un adorabile bugiardo, la trovate facendo una ricerca sul blog. Detto questo, occupiamoci di Per sempre insieme a me (o Hero, come preferisco chiamarlo io).

PER SEMPRE INSIEME A ME
LAUREN ROWE
Data pubblicazione: DATA Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: Hero Serie: Morgan Brothers series (#1) Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: La prima volta che ho posato gli occhi su Lydia Decker, non sono riuscito a parlare. Nemmeno a respirare, però, o a mettere insieme due pensieri coerenti. Non mi riferisco allo stereotipodel ragazzo folgorato dalla bellezza di una donna. Lydia è bellissima, certo, ma non è questo il punto. Ero immobilizzato, strafatto di antidolorifici e avevo l’umore sbriciolato quasi quanto le ossa. Avevo toccato davvero il fondo. Lydia era la mia terapista, e si occupava della mia riabilitazione. È stata il raggio di sole nel momento più buio. L’unica speranza per la mia anima andata in frantumi. E si è dedicata a me con devozione e cura, dopo aver deciso che la sua missione fosse quella di rimettermi in piedi. Era convinta di essere destinata a salvarmi e io ci ho creduto. Mi sono lasciato guarire da lei nel fisico, nello spirito… e nel cuore. E mi sono innamorato perdutamente. Quello che non sapevo e non potevo nemmeno immaginare è che Lydia Decker aveva molto più bisogno di qualcuno che la salvasse di quanto ne avessi io.
Alla fine della recensione dello scorso volume, vi avevo anticipato di essere molto curiosa riguardo Colby, il maggiore dei fratelli Morgan. Ebbene, posso dire di aver soddisfatto a pieno la mia curiosità con la pubblicazione di questo romanzo a lui dedicato.
Se il colpo di fulmine era stato la chiave della storia di Ryan e Tessa, in Per sempre insieme a me, è il destino a metterci lo zampino.
Colby Morgan è un vigile del fuoco, ama il suo lavoro e non ha timore di buttarsi a capofitto in situazioni pericolose per salvare la vita di chi ne ha bisogno.
Lydia Decker è la moglie di un detective di polizia e madre di due bambini, è appassionata al suo lavoro di fisioterapista e tremendamente innamorata del marito, il suo primo amore.
Il romanzo inizia dal punto di vista di Lydia che ci racconta di come tre anni prima ha perso il marito, rimasto ucciso mentre era in servizio. I primi capitoli sono struggenti, traspare tutto il dolore e quello che prova la protagonista, e questo mi ha fatta avvicinare a lei fin da subito.
«Sei il lato positivo del momento peggiore della mia vita. Un angelo bellissimo».
Colby e Lydia s’incontrano per la prima volta in ospedale, a causa di un incendio in cui Colby è rimasto ferito, e lui a prima vista rimane folgorato da questa donna con le fattezze di Beyoncè. Pensa che sia un angelo e nell’incoscienza causata dai farmaci le scrive alcune frasi su una lavagnetta, frasi che Lydia ricorderà per sempre.
Lydia, Lydia, Lydia.
Sono nelle sue mani.
Ogni cellula del mio corpo pulsa solo per lei.
Ogni molecola vibra al suo nome.
Il mio cuore batte per lei.
Lydia lavora nello stesso ospedale in cui viene ricoverato il nostro sexy pompiere e anche lei si ritrova immediatamente attratta da quell’uomo così bello da togliere il fiato, e spera che le affidino la sua riabilitazione.
Colby non è solo un coraggioso vigile del fuoco, è un vero eroe, non si è fermato davanti a niente e non ha esitato un attimo pur di cercare di salvare una bambina. Purtroppo, questo è uno dei motivi per il quale Lydia è molto frenata nell’avere una relazione con lui, ci è già passata con il suo defunto marito e non ha le forze per affrontare di nuovo i rischi di uomo che lavora come primo soccorritore.
Il cuore mi batte all’impazzata. Non pensavo che mi sarei sentita di nuovo così. Anzi… in realtà, non mi sono mai sentita così. Non ho mai provato quello che sto provando. L’amore per Colby è nuovo, qualcosa di unico. Non è come l’amore per Darren. Non è di più né di meno. Semplicemente, non si può paragonare.
Colby, però, non ha intenzione di arrendersi e, nel tempo che trascorrono insieme per via della sua riabilitazione, usa i suoi modi affascinanti, dolci e convincenti per conquistarla.
I loro sentimenti sono profondi, tangibili e se Lydia dapprima si tira indietro perché non è pronta mentalmente a lasciarsi travolgere da un nuovo amore così forte e totalizzante, poi però tira fuori tutto il suo coraggio e si abbandona all’amore, alle emozioni, alla passione che solo Colby riesce a darle.
«L’amore è incasinato, fa paura ed è rischioso. Amare è rischiare. È come camminare in equilibrio su una corda sospesa tra due grattacieli, come buttarsi da un aereo a diecimila metri d’altezza e avere fiducia che il paracadute si aprirà. E, a volte, l’amore è guardare la persona che ami uscire di casa sapendo che potrebbe non tornare mai più perché è fatta così, ma tu sei disposto ad amarla comunque».
Nel romanzo ritroviamo la famiglia Morgan, con la loro armonia familiare, mamma Lou che dispensa amore ai suoi figli, i battibecchi tra fratelli e i loro nomignoli strampalati e tutto quello che caratterizza questi divertenti personaggi.
Rispetto al volume precedente, questo romanzo mi è piaciuto di più, l’autrice è riuscita a catturarmi con i suoi protagonisti e gli ostacoli per niente facili che si trovano davanti e che devono superare. Lydia è una mamma e deve prendersi cura dei suoi figli, ma Colby le starà vicino con spontaneità e il rapporto che instaura con i tre bambini è di una dolcezza infinita che ha fatto sciogliere il mio cuoricino per l’amore che quest’uomo dona agli altri senza riserve.
Il continuo citare una delle canzoni che amo: “Unsteady” degli X Ambassadors ha decisamente aumentato i punti a favore del libro. Lo stile è quello che caratterizza la Rowe, a volte romantica, altre super passionale, insomma riesce a passare tranquillamente dalla comicità all’emozione in un battito di ciglia.

P.s. Vi prego non fermatevi alla copertina perché il romanzo merita, anche se mantiene la stessa linea del precedente, volete metterla accanto a quella originale in cui un sexy pompiere tatuato vi seduce solamente con i suoi occhi di un azzurro magnetico? Niente a che vedere, gente!
Fatemi sapere se lo leggerete e cosa ne pensate, ci risentiamo presto!

[Copia arc digitale ricevuta dall'editore]
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