LA LIBRERIA DOVE TUTTO È POSSIBILE (S.BUTLAND)

il
17 febbraio 2019
In questa domenica anche la recensione dedicata a "La libreria dove tutto è possibile" di Stephanie Butland. Un romanzo di narrativa edito da Garzanti e che sono certa vi conquisterà.
Dopo la trama ve ne parlo, seguitemi!


LA LIBRERIA DOVE TUTTO È POSSIBILE
STEPHANIE BUTLAND
Data pubblicazione: 08/02/2019 Editore: Garzanti Titolo Originale: Lost for Words Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: narrativa
Trama: Nel cuore di York, nel Nord dell'Inghilterra, c'è una piccola e fornitissima libreria. È il rifugio preferito della giovane Loveday Cardew. L'unico luogo che sia mai riuscita a chiamare casa. Solo qui si sente al sicuro. Solo qui può prendersi cura dei libri proprio come i libri si prendono cura di lei. Perché è attraverso le loro pagine che la giovane libraia riesce a comunicare le emozioni e i sentimenti più profondi: la solitudine di Anna Karenina; la gioia di vivere di La fiera della vanità; le passioni travolgenti di Cime tempestose. Fino al giorno in cui comincia a ricevere misteriosi pacchi ricolmi dei libri con cui è cresciuta, e inizia a pensare che qualcuno stia cercando di mandarle un messaggio. Qualcuno che, forse, la conosce bene e che conosce anche la sua infanzia, divisa tra una madre assente e una donna che ha cercato di esserne la sostituta. Un'infanzia piena di ricordi difficili. Loveday non ha la minima idea di chi possa essere e del motivo per cui il misterioso mittente si ostini a non lasciarla in pace. Sa solo che non può più continuare a nascondersi e a fare finta di niente: se vuole costruirsi un futuro diverso, migliore, deve affrontare il passato che ha fatto di tutto per lasciarsi alle spalle. Al suo fianco, pronto ad aiutarla a raccogliere il coraggio di cui ha bisogno, c'è il brillante e dolcissimo Nathan, poeta in erba, l'unico che sembra conoscere la strada per arrivare al suo cuore. A poco a poco, con i suoi versi pieni di speranza, riesce a scalfire il guscio che Loveday si è costruita intorno e a regalarle la promessa di una felicità che lei, in fondo, non vede l'ora di afferrare.
Romanzo molto particolare che sa unire il romance a una narrativa più profonda con personaggi molto particolari.
Loveday infatti non è la classica Barbie un po’ oca, ma una ragazza molto introversa, asociale, molto colta che ama la lettura e dall’aspetto un po’ gotico, aspetto che porta la gente ad allontanarsi ulteriormente da lei.
Loveday lavora in una libreria, e quel piccolo ambiente è tutto il suo mondo.
È proprio il modo con cui sono caratterizzati i personaggi che porta il lettore ad amare il romanzo tantissimo e a trovarci una profondità intensa.
Archie sostiene che tengo ben nascoste le mie parti interessanti e che arrivare a conoscermi è un atto di fede premiato da una ricompensa. Immagino voglia essere gentile.
La narrazione si svolge su tre tempi temporali, il passato di Loveday, il presente e l’infanzia, tutti raccontati in prima persona da lei.
Lo stile usato dall’autrice permette a noi lettori di sentirci partecipi, come se stessimo parlando direttamente con Loveday.
Un romanzo che scalda il cuore portandoci a vivere una storia dolcissima.


[Copia arc digitale ricevuta dall'editore]
 
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