IL SOGNATORE (L.TAYLOR)

il
25 febbraio 2019
Ciao a tutti! È un po’ che non mi faccio sentire, ma sono tornata più carica a parlarvi di una delle letture più belle che io abbia mai fatto. Sto parlando de “Il Sognatore” di Laini Taylor, primo volume della serie Strange The Dreamer, edita da Fazi Editore.

IL SOGNATORE
LAINI TAYLOR
Data pubblicazione: 05/07/2018 Editore: Fazi Editori - Collana LainYA Titolo Originale: Strange the Dreamer Serie: serie Strange the Dreamer (#1) Finale: Cliffhanger Genere: Fantasy
Trama: È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.
E così, il sognatore e la dea andarono a comprare una luna.
Atmosfere magiche e scrittura altrettanto incisiva accompagnano il lettore per tutto il libro. Lo stile della Taylor è particolare e l’ho apprezzato tantissimo. Ogni cosa del libro fa sognare a partire dal protagonista Lazlo Strange, definito da tutti “il Sognatore”.
Lazlo non può fare a meno di pensare a Pianto, la città scomparsa di cui parlava un vecchio monaco nel monastero dove abitava quando era piccolo.
Il protagonista è uno spirito libero, incompreso ma testardo nella sua natura, e ho apprezzato tutto di lui. Anche i personaggi che lo contornano durante la prima parte del libro sono affascinanti e particolari, ognuno ideato per lasciare il segno della vita di Lazlo Strange; ma la storia inizia davvero quando appare Sarai, la protagonista femminile, figlia di una dea dal colore bluastro. Anche lei si sente in trappola tra le mura della fortezza, nonostante sia l’unica che, grazie al suo dono, può scendere in città.
Ecco com’era un bacio, pensava, non importa quanto sia breve: è una magica, minuscola storia e una miracolosa interruzione del quotidiano.
Le emozioni sono descritte il mondo magico; l’intero libro potrebbe essere riassunto con
questa parola: “magia”. Dalle atmosfere ai personaggi, tutto è come in un bellissimo sogno e
non vorresti che finisse mai.
“E se funziona ma arrivano i miei terrori?” Lazlo si strinse le spalle. “Li scacceremo, oppure li trasformeremo in libellule e li intrappoleremo in un barattolo.”
Il finale… beh, il finale è decisamente da urlo, in tutti i sensi possibili.
Probabilmente avrei potuto aspettarmelo, ma è arrivato come un fulmine a ciel sereno ed è stato ricco di emozioni.
Il 14 Febbraio è uscito il continuo di questa meravigliosa duologia e a breve arriverà anche la recensione perché la storia di Lazlo e Sarai non finisce qui. Nel mentre leggete “Il sognatore”, non ve ne pentirete assolutamente!!!
 
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