L'AMORE NON FA PAURA (V. RORATO)

il
21 dicembre 2018
“L’amore non fa paura” di Valentina Rorato è il libro di cui vi parlo stamattina. Un romanzo uscito a fine novembre per la collana floreale di PubMe. Un buon esordio che promette un grande miglioramento per il futuro.


L'AMORE NON FA PAURA
VALENTINA RORATO
Data pubblicazione: 26/11/2018 Editore: Collana Floreale PubMe Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: Contemporary romance
Trama: Un bacio rubato sotto la pioggia di Londra, il fascino della terra rossa e un passato molto ingombrante. Claudia è un giovane architetto che eredita una casetta sul Lago Maggiore, a Meina. È l’ultimo regalo del suo papà, un uomo difficile ed egoista con cui non aveva rapporti da più di dieci anni. E proprio qui, durante un’estate molto particolare, riscopre se stessa, incontra l’amore. Ma anche se Claudia è giovane, ha già dovuto lottare con diversi dolori e per lei non è facile lasciarsi andare, anche se il suo ex professore di Tennis ce la sta mettendo tutta per conquistare la sua fiducia. Pare proprio che non voglia lasciarsela più scappare. Claudia si arrenderà al corteggiamento serrato dell’affascinante Roberto e al suo cuore innamorato? Riuscirà ad essere sincera con lui fino in fondo?
Roberto è un affermato manager uscito dalla Bocconi, uno squalo della finanza e Claudia, giovane architetta un pò in crisi.
È un romanzo che si dipana in un arco temporale piuttosto lungo, ben quindici anni. I due infatti si incontrano sul lago Maggiore quando lei tredicenne, durante le vacanze estive, prende lezioni di tennis dal diciannovenne Roberto.
Si ritroveranno ben dieci anni dopo a Londra: Claudia è una neolaureata in fuga da Milano, che trasferitasi nella capitale inglese, si guadagna da vivere facendo la cameriera in un pub; lui, Roberto, è un rampante finanziere un po’ stronzo, reduce dal fidanzamento con Veronica, finito per la scarsa voglia di impegnarsi di lui.
È davvero un bel ragazzo e ovviamente è molto richiesto, non solo come maestro.
Il racconto prosegue e si conclude ben cinque anni dopo a Milano, dove, quasi magicamente i due si incontrano nuovamente, ritroveranno vecchie amicizie e nuovi orizzonti.
Questo lavoro mi annoia, così come mi annoia questa dannata città. Piove sempre. E quando non piove comunque non si vede il sole.
Claudia è una ragazza perennemente in fuga dalle responsabilità, dalle amicizie e dall'amore. Nonostante sia una bella donna non riesce ad aprirsi veramente con nessuno; le sofferenze dell'infanzia e qualche scheletro nell'armadio della sua vita da adulta, glielo impediscono.
Eccolo lì. Ci sorridiamo come due cretini. In realtà ci viene proprio da ridere. Non so cosa dire. E' una situazione assurda, imbarazzante e assurda.
Roberto si sente sempre responsabile per tutti; è sempre stato quello bravo, intelligente e impegnato, si è preso cura del fratello minore alla morte del padre, ha aiutato la madre. Stima e un profondo affetto lo legano ancora a Veronica, la sua ex, diventata grande amica.
Ma è davvero così equilibrato? 
Quando dorme sembra una bambina. Gli occhi chiusi sono definiti da lunghe ciglia. ha una espressione così rilassata così dolce.
L’esordio per quest’autrice è positivo e sono rimasta, nel complesso, piacevolmente sorpresa; la Rorato ha decisamente ha tutte le potenzialità per migliorare la propria scrittura.
La pecca che mi ha spinto ad abbassare il voto è stata la struttura temporale della trama. Azzardare un tempo tanto lungo, quindici anni, credo sia stato un po’ troppo perché il romanzo è breve e nei salti del tempo alcuni passaggi si perdono. A parte ciò il romanzo è carino e sicuramente merita una chance.
«Senza di te è stato un inferno e non voglio più provare questo senso di vuoto.»
 [Copia ARC digitale ricevuta dall'editore]

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