THE FAILING HOURS (S.NEY)

il
26 novembre 2018
Hi readers, torno con un nuovo romanzo freschissimo di pubblicazione. La Hope Edzioni, che ringrazio per avermi fornito la copia digitale, ci fa felici traducendo il secondo volume della serie “How to date a douchebag” di Sara Ney.
Nel romanzo precedente ci avevano fatto compagnia Oz e Jameson, in The Failing Hours i protagonisti sono Zeke e Violet, curiosi di conoscerli?

THE FAILING HOURS
SARA NEY
Data pubblicazione: 15/11/2018 Editore: Hope Edizioni Titolo Originale: The Failing Hours Serie: serie How to Date a Douchebag (#2) Finale: Autoconclusivo Genere: Sport Romance New Adult
Trama: Zeke Daniels non è solo un cretino; è proprio uno stronzo, un idiota totale. Zeke tiene le persone a distanza. Non ha alcun interesse per le relazioni – come la maggior parte degli stronzi. Frequentare qualcuno? Essere in una coppia? No. Non è roba per lui. Non ha mai nemmeno pensato a cosa vorrebbe in una ragazza, perché non ha mai avuto alcuna intenzione di averne una. Diavolo, ha a malapena una relazione con la sua famiglia, e sono imparentati; non piace nemmeno ai suoi stessi amici. Quindi perché continua a pensare a Violet DeLuca? La dolce e tranquilla Violet – il contrario di lui in ogni senso. La luce contro la sua oscurità, anche il suo dannato nome richiama alla mente i raggi del sole, la gioia e stronzate del genere. E anche questo lo fa incazzare
Tutto inizia – come lo scorso volume – in biblioteca, Ezekiel Daniels è in cerca della tutor che gli hanno assegnato, ma inaspettatamente la ragazza non si presenta.
Zeke non è il classico protagonista che ami sin da subito, anzi tutto il contrario, è uno stronzo certificato e non puoi fare a meno di rispondergli per le rime! Certo, è terribilmente bello con i suoi occhi grigi e le sopracciglia folte, è alto, virile, con un perfetto corpo da atleta, ma allo stesso tempo è sempre cupo e imbronciato.
Zeke Daniels è un enigma, è duro all’esterno, coi bordi taglienti, ma ha un cuore compassionevole che tiene ben nascosto, tanto che nessuno ci crederebbe se non lo vedesse coi suoi occhi.
Violet DeLuca è la tutor che dovrà avere a che fare con Zeke, è una ragazza gentile, dolce, altruista, troppo fiduciosa nel genere umano, fa parte dello stesso programma – Big Brothers – di Zeke, però lui viene ‘costretto’ dal suo coach a fare da fratello maggiore a un ragazzino, lei è davvero affezionata alla sua piccola amica e passa volentieri del tempo con lei a fare alcune attività che piacciono ai bambini.
Dalla prima volta che Violet posa i suoi occhi su Zeke ne rimane affascinata e gli da buca alla loro prima lezione perché pensa che non sarebbero mai andati d’accordo, inoltre ha paura di lui, paura che lui le piaccia.
Dicono che non si dovrebbe giudicare una persona dal suo aspetto perché l’aspetto può ingannare, ma non c’è niente di ingannevole in questa ragazza.
Dentro è esattamente come sembra da fuori. Dolce. Compassionevole. Gentile. E bellissima: cuore, corpo e mente.
Violet DeLuca è il mio opposto nel vero senso della parola.
Entrambi hanno un passato difficile, tuttavia reagiscono in modi diversi: Zeke rifiuta l’amore e rifugge dai sentimenti, Violet, invece, non si è fatta intaccare negativamente dal suo passato e lo usa per fare del bene agli altri.
Lei vede quello che Zeke ha dentro e che non si decide a tirare fuori, è l’unica che ha capito che le scommesse sono solo una scusa per aiutare chi in quel momento è difficoltà, è così che Zeke si comporta, non permette agli altri di avvicinarsi abbastanza per scoprire cos’altro c’è oltre la facciata che lui decide di mostrare. In realtà allontanare le persone è una sorta di difesa per proteggere se stesso: non affezionarsi a nessuno per non soffrire quando quest’ultimo se ne andrà, neanche i suoi amici e coinquilini lo conoscono per quello che è davvero.
Le incursioni di Oz e Jameson sono una bella sorpresa, per chi li ha amati come me non può che essere felici di ritrovarli.
Oz resta ancora il mio preferito, ma Zeke non ci fa sentire la sua mancanza, si prende la scena e reclama tutta l’attenzione su di lui e non si può fare altro che accontentarlo, prima di cedere la parola alla nostra protagonista che in apparenza sembra timida e impacciata ma non si fa problemi a tirare fuori il carattere e tenere testa a Zeke.
Sono fiera che lui sia mio. Fiera di essere stata abbastanza intelligente da correre il rischio, nonostante le mie amiche. Nonostante i suoi modi e il pessimo carattere.
Violet e Zeke sono l’uno l’opposto dell’altra e per questo lei è davvero la ragazza perfetta per lui, riesce a smussare quelle parti del suo pessimo carattere e lo rende migliore. Molte volte avrei voluto entrare dentro la storia per prendere a schiaffi Zeke e dirgli di smetterla con quel suo atteggiamento e quei modi bruschi, ma la verità è che non ci si rassegna mai al fatto di non essere amati, tutti bramiamo l’amore e Violet con la sua dolcezza e con infinita pazienza poco alla volta si è ricavata un posto nel suo cuore.
Attendevo con ansia quel momento magico in cui Zeke si sarebbe reso conto che nonostante abbia provato a tenerla distante, Violet è diventata la parte migliore di lui, quella parte di cui d’ora in poi non potrà più fare a meno.
Il tutto è condito dal solito brio e dalla spassosa ironia che contraddistinguono Sara Ney, che si conferma una straordinaria autrice capace di dar vita a personaggi diversi, divertenti e romantici e nonostante questo secondo capitolo sia uscito da poco sono già in fibrillazione per il successivo!
That’s all… see you soon!
 [Copia ARC digitale ricevuta in omaggio dalla casa editrice] 
 
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