LA MIA STORIA SBAGLIATA CON IL RAGAZZO GIUSTO (K.ASHLEY)

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un romanzo divertente, romantico ed un po’ erotico: La mia storia sbagliata con il ragazzo giusto di Katie Ashley, edito Newton Compton Editori. Quando un’autrice riesce a tenerti incollata ad ogni singola pagina del libro per poi farti arrivare alla fine e aver voglia di buttare il kindle giù dalla finestra in attesa del secondo volume, allora capisci che sei di fronte a una serie che ti ruberà cuore e anima.

LA MIA STORIA SBAGLIATA CON IL RAGAZZO GIUSTO

KATIE ASHLEY

Data pubblicazione: 08/11/2018 Editore: Newton Compton Editori Titolo Originale: The Proposition Serie: Proposition Series (#1) Finale: Cliffhanger Genere: COntemporary romance

Trama: Con l'arrivo del suo trentesimo compleanno, Emma Harrison ha scoperto di desiderare un figlio. Peccato che non ci siano principi azzurri all'orizzonte. E quando il suo migliore amico si tira indietro come possibile donatore, le opzioni scarseggiano. C'è sempre la banca del seme, ovviamente, ma Emma vorrebbe sapere qualcosa di più del padre di suo figlio. Aidan Fitzgerald è noto per essere un donnaiolo. È raro che gli venga rifiutato qualcosa, specialmente in camera da letto. Ma quando Emma si fa beffe delle sue avance alla festa di fine anno dell'ufficio, si scopre più attratto da lei di quanto vorrebbe ammettere. Si presenta così alla sua porta con un'offerta vantaggiosa per entrambi: sarà lui il padre del bambino se Emma acconsentirà a concepirlo naturalmente. L'accordo è bizzarro, ma Aidan, dopotutto, ha un certo fascino e Emma è tentata di accettare. Riuscirà a mantenere gli incontri con Aidan su un piano puramente fisico? E frequentare Emma servirà a smussare il carattere di un insopportabile dongiovanni?

Dalla trama sembra facile intravedere un lieto fine più che scontato. E invece no!
Ho divorato questo libro in poche ore leggendo in ogni minuto libero; seriamente… non riuscivo a scollarmi, dovevo sapere come sarebbe finita, perché il mio istinto sapeva che la conclusione più ovvia non era quella giusta.
La nostra protagonista, Emma, dopo aver perso i genitori e arrivata alla soglia dei trent’anni, capisce che il suo orologio biologico ticchetta pericolosamente.
Emma è single da quattro anni, dopo che il destino l’ha brutalmente separata dal suo primo e unico amore, Travis. Ma questo non la ferma poiché in questo millennio non è certo essenziale avere un uomo per diventare madre, basta la “materia prima”.
Connor - il migliore amico gay di Emma - è il primo candidato papabile, ma il fidanzato di lui si oppone in ogni modo, rovinando così ogni sua speranza. Il caso tuttavia vuole che proprio mentre i due stanno animatamente discutendo sulla questione, Aidan Fitzgerald faccia il suo ingresso trionfale.
La sua reputazione di donnaiolo lo precede e il fatto di lavorare con Emma,avendoci anche spudoratamente provato alla festa di Natale, lo rendono ai suoi occhi il classico esemplare maschile da cui tenersi alla larga.

Dio, fra tutti gli uomini in quel palazzo, proprio Aidan era venuto a salvarla. Il signor Gigolò Fitzgerald in persona. Era il tipo d’uomo che non era mai stato abituato al rifiuto, di conseguenza doveva avere dei conti in sospeso con lei.

Sconvolta dal diverbio con Connor, Emma accetta di farsi consolare e offrire da bere da Aidan che, quando scopre il vero motivo della lite, è stranamente interessato a saperne di più.
Lei cerca un donatore, lui anni prima promise alla madre, in letto di morte, di diventare un giorno padre: l’occasione è troppo ghiotta per essere sprecata.

«Intendo donarti il mio DNA. Connor ha detto che ti rifiuti di andare a una banca del seme perché potresti rischiare di partorire il figlio di Satana, quindi immagino che potrei essere un buon candidato».
Era possibile che al di sotto della facciata egocentrica ci fosse un cuore buono? Un cuore a cui importava veramente di quello che le era successo?

Emma non ci mette molto ad accettare; la proposta di concepire naturalmente un bambino con il sexy Aidan la spaventa e - allo stesso momento - incuriosisce.
Dopo aver redatto un dettagliato contratto in cui viene specificato che Aidan non avrà alcun obbligo nei confronti di Emma e del bambino, inizia una sessione di incontri mirati alla procreazione. Incontri che trasformano Emma da timida amante a focosa e sensuale gattina.
In fondo tutte queste prove hanno anche i loro lati positivi, Aidan è un vero dio del sesso.
Ma non solo: si scopre, infatti, che Mr. Fitzgerald è anche un uomo dal cuore d’oro e il pericolo di affezionarsi a lui più del dovuto è proprio dietro l’angolo.

Emma lasciò cadere la testa contro il cuscino della sedia e sospirò. «Hai ragione. Sono troppo coinvolta». Soffiò una ciocca di capelli via dal volto e guardò Casey. «Perché deve essere tutto così difficile per me? Qualsiasi altra donna riuscirebbe ad abbassare le mutande e a fare sesso occasionale, ma io no, per carità. Io dovevo provare qualcosa per un coglioncello disposto soltanto a mettermi incinta per il suo piacere.

Soltanto due mesi dopo, il test di gravidanza dà il risultato sperato: Emma è finalmente incinta.
Ma il rapporto tra i due con il passare delle settimane diventa sempre più intenso; scoprono di avere in comune più cose di quante pensassero, non soltanto sul piano fisico, tanto da indurre Aidan a intraprendere una relazione esclusiva con lei.
Emma inevitabilmente si innamora, ma sa benissimo che Aidan non è l’uomo per lei.
Ha messo in chiaro fin da subito che non ha nessuna intenzione di prendersi cura di suo figlio, pur restando presente nella sua vita.
Cosa succederà adesso? Emma confesserà ad Aidan i sentimenti che prova per lui? E come potrà reagire il donnaiolo che è sempre in agguato dentro il suo cuore d’oro? Cederà all’amore o rovinerà la cosa più preziosa che ha?

Aidan sentì una stretta al petto quando pensò a quanto la canzone fosse adatta a lui ed Emma. Si chiese se lei avesse mai sognato una vita con lui – sogni che non si sarebbero mai avverati.

Ragazze ho amato entrambi i personaggi. Emma è di una dolcezza senza fine; Aidan è il classico uomo spaventato più dall’idea di soffrire che dalle responsabilità che comportano il diventare padre di famiglia.
Anche i personaggi secondari sono adorabili: sia gli amici di Emma, sia i famigliari, mi hanno fatto battere il cuore a mille.

Patrick strinse le labbra in una linea sottile. «Vedi questa rosa?». Emma annuì. «Sembra che non sboccerà, vero?». Inclinando la testa, Emma osservò il bocciolo chiuso. «Sì». «Ah, ma è qui che le apparenze ingannano. A volte quelle che sbocciano per prime appassiscono velocemente. Sono le più difficili da far sbocciare quelle che diventeranno i fiori più belli. Puoi anche dirmi che tu e Aidan non siete innamorati, ma le apparenze ingannano».

Ho trovato qualche refuso nel testo, niente che renda illeggibile il romanzo certo, ma da una casa editrice come la Newton sinceramente non me lo aspettavo.
Evito di commentare la copertina e il titolo che, secondo me, neanche questa volta soddisfano la trama e l’intestazione originale.
Inutile dirvi che ho amato questo primo volume e che attendo con ansia il prossimo libro della serie, sperando di non dover attendere troppo. Il finale è stato un colpaccio e l’autrice ha lasciato i lettori letteralmente con il fiato sospeso!