BIRTHDAY (J. TAILED)

il
18 settembre 2018
Cari lettrici e lettori, oggi vi chiamo in causa separatamente perché il libro di cui vi parlerò è una lettura assolutamente adatta ad entrambi i sessi. Unica condizione: lasciate a casa falsi moralismi e vedute convenzionali sull’amore.
Fatto? Allora seguitemi, abbiamo tanto di cui discutere sul mondo di Birthday, perchè non è assolutamente il classico romanzo che uno si aspetta. Niente è scontato. Né il tema, né la storia e tantomeno lo è il modo in cui è scritto.

BIRTHDAY - TO BE BORN AGAIN
JAY TAILED
Data pubblicazione: 01.10.2016
Editore: Self publishing
Serie: standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: Erotic romance
Trama: Se state cercando la classica storia d'amore, ascoltatemi: non iniziate nemmeno questo libro.
Se avete superato le avvertenze senza scartare Birthday a priori allora posso passare a illustrarvi cosa troverete tra queste pagine.
Vi parlerò di Melissa, una ragazza all'apparenza piena di complessi verso il genere maschile. Lei gli uomini li fa scappare.
Poi conoscerete Luca. Un Master e un predatore concentrati in un fisico statuario dagli occhi glaciali. Per lui le donne sono una scopata e via. La sua tana è il Club, un locale sadomaso, dove c'è sempre una schiava pronta a soddisfare ogni suo desiderio.
Le vite di Melissa e Luca si incroceranno al Blue Moon, il locale dove lei incontra gli amici... e dove lui va per catturare nuove prede. La loro profonda diversità nell'approccio con l'altro sesso, li porterà a diventare all'inizio solo grandi amici, finché la curiosità di Melissa non convincerà Luca a farle esplorare un mondo a lei sconosciuto: il BDSM.
Strutturato come una sorta di diario, è coperto un lasso temporale di circa quattro anni, con i pov dei due protagonisti. Come avete appreso dalla trama, protagonisti sono Melissa e Luca.
Lei è una ragazza che a 23 anni ha deciso di prendere in mano le redini della sua vita, trasferendosi a Roma, lontana dalla famiglia che l’ha sempre tenuta sotto una campana di vetro, influenzando ogni decisione che riguardasse la sua vita, fino a spronarla a perdonare il fidanzato che l’aveva tradita. Ed ecco il punto di rottura: Melissa decide finalmente di riprendere le distanze, anche fisicamente e prendere da sé le decisioni. Dopo una fase di assestamento, la sua vita procede a gonfie vele: ha un proprio studio da commercialista e si è costruita una solida cerchia di amici, tra i quali spicca la sua migliore amica, Cristina.
Avevo sempre assecondato i loro voleri. Ero sempre stata carina e gentile con tutti, avevo frequentato la scuola cattolica, sempre ligia al dovere mi ero laureata in economia e commercio con ottimi voti.
Luca è uno sciupafemmine, anche conosciuto come il predatore del Blue Moon, locale romano in cui sceglie le sue conquiste. Proprio qui si incontreranno una sera e pian piano tra i due nascerà una profonda amicizia; Melissa sembra essere convinta che non potrebbe mirare ad altro, perché non si sente all’altezza di quell’adone dagli occhi di ghiaccio.
Durante le loro lunghe chiacchierate, toccano il tema del BDSM, pratica che incuriosisce Melissa da sempre e con grande stupore di lei, Luca le racconta del Club, di Damian e di come sia diventato un Master. Potrebbe la curiosa Melissa rinunciare all’opportunità di conoscere quel mondo che tanto l’affascina?
Il bdsm era un mondo che mi affascinava, volevo entrare a farne parte e trovare la soluzione ai miei complessi. Immaginavo, nella mia profonda ingenuità, di imbattermi in una persona che con polso fermo mi avrebbe guidato nella giusta direzione. Credevo che attraverso la sottomissione avrei potuto capire me stessa e mostrare la mia parte nascosta. Insomma, sognavo un uomo autoritario che spezzasse il mio guscio.
Dopo molte insistenze, Luca cede alla richiesta dell'amica e inizia così il loro percorso, fatto di consenso, educazione, rispetto, fiducia incondizionata. Non vi racconterò altro della loro storia, se non che il finale lascerà a molti l’amaro in bocca; ma, se lo leggerete con attenzione e vi prenderete il tempo necessario per comprendere i meccanismi psicologici dei protagonisti, troverete tutto assolutamente giusto e coerente.
Volevo essere una donna libera. Volevo essere una donna vera. Volevo essere me stessa come mai lo ero stata fino ad ora. Volevo imparare ad impormi nella vita come nel lavoro. Volevo non temere più le avances di un uomo. Volevo non avere più il timore di venire tradita appena voltavo le spalle.
Ora, non fate quelle facce, immaginando tute in latex e violenza gratuita. Ho amato questo testo proprio perché con una semplicità unica, riesce a sgretolare tutti quei preconcetti legati a questo tema. Scoprirete un modo di amare diverso.
Tutto ciò che esula la “normalità” spesse volte spaventa e per questo tendiamo a puntare il dito contro, a dar retta al sentito dire o a chi esaspera certi atteggiamenti. Birthday è un modo per conoscere il punto di vista di chi ha dimostrato conoscere bene l’argomento. Non vi sto dicendo che dovete accettare talune pratiche o riprodurle, ci mancherebbe, vi sto solo esortando a conoscere, capire, comprendere, non condividere. Questo è un libro che sviscera gli aspetti psicologici che si celano dietro le scelte dei cosiddetti Dom e Sub, che vi aiuterà a capire perché alcuni facciano di questo mondo il proprio modo di vivere e non è un’occasione che si ha di frequente. Conoscere realtà diverse non implica il dover metterle in pratica, io lo considero un arricchimento legato alla conoscenza generale del mondo. Tenete anche sempre presente che le parti coinvolte sono assolutamente consensuali e traggono entrambe piacere dai rispettivi ruoli.
Lì non esistevano gerarchi sociali o altro. C’era solo gente pronta a mettere a nudo la propria anima, senza nessuna convenzione. Si mostravano per quello che erano. Dominatori, sottomessi, switch, si muovevano tranquillamente in quell’ambiente, senza paura di essere giudicati o aditati come pervertiti. Qui si percepiva la libertà. Si poteva essere se stessi con pregi e difetti e nessun avrebbe mai puntato il dito.
Mi ha colpito molto la profondità del legame che si instaura tra i protagonisti sia dentro che fuori le "sessioni".
Un uomo per conquistarmi avrebbe dovuto abbattere tutte le barriere, farmi sentire apprezzata totalmente, avrei dovuto essere la sua unica fonte di ossigeno e conquistare la mia fiducia.
Melissa rinasce davvero: come una farfalla esce dal bozzolo d'insicurezza, impara a contare solo sulle sue forze, anche quando il dolore (sia fisico che emotivo) minaccerà di schiacciarla.
Ho apprezzato moltissimo che venga offerto il punto di vista di Luca; forte determinato, assolutamente razionale, ma che, come Melissa, scopre una nuova parte di sé e che aveva sempre creduto di non avere.
La sua sottomissione poteva sembrare fragilità, ma non lo era. Lei aveva dentro di sé una forza grandissima, doveva solo imparare a gestirla. Involontariamente con quel suo modo di fare stava scalfendo tutte le certezze che mi ero creato negli anni.
Il suo punto di vista vi permetterà di umanizzare la figura del Master. A chi li immagina come sadici armati di frusta, sarà chiaro che sono molte le responsabilità che si assumono quando prendono una slave sotto la propria ala.
Attraverso la sottomissione sapevo di aver donato a Melissa una nuova libertà. Non era presunzione, lei era cresciuta, era diventata una donna vera, con una bella testa ed un grande cuore. Ma anche lei aveva permesso a me di diventare un uomo nuovo, più sensibile, molto più padrone di me stesso e consapevole dei sentimenti che provavo.
Vi sarà chiaro che i rapporti di dominazione sono complessi, richiedono energie, investimento emotivo da entrambi i lati e la consapevolezza che il “potere” non è solo nelle mani di chi domina.
Sarà normale stare in ginocchio ai miei piedi. Saprai che questo è il tuo posto e ne andrai fiera. Come è giusto che sia. Ti affiderai totalmente alla mia volontà. Svuoterai la testa da ogni remora e pregiudizio. Penserò io a te. Saprò sempre cosa è giusto o sbagliato. Tu dovrai solo avere fiducia in me.
Il loro amore vi trascinerà in un vortice di emozioni, amplificate all’ennesima potenza. Vi apriranno gli occhi e solo alla fine del testo potrete davvero farvi un’idea precisa e trarre le vostre conclusioni.
Il modo in cui è scritta ve la farà percepire come reale, possibile, non come una realtà lontana che non potrebbe mai verificarsi nella realtà. Il modo in cui i protagonisti si districheranno distinguendo la vita pubblica dalla privata vi terrà sempre col fiato sospeso. Ve lo consiglio? Ovvio. Leggetelo con la giusta predisposizione e sono sicura che non ve ne pentirete.
Melissa aveva un dono di cui ignorava l’esistenza prima di incontrarmi, aveva un modo di porsi così unico e speciale che l’aveva portata a redimere un libertino come me. Lo aveva fatto nell’unico modo possibile, dandomi tutto quello di cui avevo bisogno. Amore, passione e controllo assoluto. Lei racchiudeva in sé tutto. Io le avevo messo il collare, ma in realtà era lei che mi teneva al guinzaglio.
Mi piacerebbe in futuro leggere ancora di Melissa, dopo aver “vissuto” la sua rinascita, sarei curiosa di conoscere come la sua vita si sia trasformata con lei. Non posso scendere nel dettaglio del mio desiderio, altrimenti lo spoiler sarebbe assicurato, ma dopo averlo letto capirete perfettamente cosa mi incuriosisce così tanto.
Essendo in ambito di recensione, non posso non evidenziare alcuni errori di editing, sintomo dell’inesperienza dell’autrice, ma che non inficiano in alcun modo la lettura.

Nei mesi che sono seguiti alla pubblicazione, l'autrice ha anche pubblicato un brevissimo testo, reso disponibile al download gratuito, per poter ringraziare a suo modo le lettrici del supporto dimostrato dando un'occasione a Luca e Melissa. In queste poche pagine approfondisce un po' il legame nato tra Cristina e Damian, di cui l'autrice aveva accennato nel libro madre.

Damian è stato il maestro di Luca, lui lo aveva portato al Club e gli aveva insegnato tutto. Bello, tatuato, ma anche gentile e rispettoso, assolutamente intrigante.
Avevo promesso al mio migliore amico di non perderla di vista, e non sarei venuto meno al mio giuramento. La tenevo d’occhio costantemente.
Cristina invece è la migliroe amica di Melissa. A lei tutto era stato taciuto per un bel pezzo.
Con Damian si erano conosciuti durante una cena a casa della coppia di amici, poi avevano approfondito la loro amicizia mentre cercavano il modo di consolare Melissa dopo la partenza di Luca. 
Ovviamente, anche qui il riferimento al BDSM è tangibile e si paleserà nel party natalizio che Damian realizza a casa sua, con l'aiuto di Cristina stessa.
Damian mi intrigava molto, ma il suo modo di essere mi metteva anche un po’ timore, io non ero una schiava, non amavo il dolore e sapevo delle sue tendenze al comando.
L’attrazione tra i due era saltata agli occhi nel primo testo. Cristina però, nonostante abbia accettato il lato oscuro dell’amica, ancora è reticente sul tema sottomissione. Cosa succederà? Non vi resta che leggere per scoprirlo.
È un testo davvero breve, ma credo che l’autrice abbia fatto bene a scriverlo perchè, l’input su Cristina e Damian  meritava di essere sviluppato. Peccato che sia così breve, avrei preferito conoscere davvero l’evoluzione della loro storia, questo libro pare un inizio di relazione, ma non viene sviluppata a dovere. Chissà, magari Jay avrà solo gettato le basi per un lavoro futuro. Staremo a vedere.

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