LA RAGAZZA ITALIANA (L. RILEY)

il
25 agosto 2018
Buon sabato lettrici, sono nuovamente qui a darvi alcune impressioni su un romanzo di un’autrice che ho apprezzato più volte per la bravura e il coinvolgimento in grado di trasmettere: Lucinda Riley. Famosa per la saga delle Sette Sorelle che pian piano sto leggendo, questa volta ho affrontato un altro suo romanzo, edito da Giunti. Sto parlando de La ragazza italiana, che ho amato tanto, ma che ha richiesto un certo impegno emotivo che non mi aspettavo.

LA RAGAZZA ITALIANA
LUCINDA RILEY
Data pubblicazione: 12.06.2013 Editore: Giunti Editore Titolo Originale: The Italian Girl Serie: standalone Finale: Autoconclusivo Genere: romance
Trama: Napoli, 1966. È una splendida giornata estiva e la casa dei Menici ferve di preparativi per la festa che si terrà quella sera. Rosanna ha solo undici anni e sogna di diventare bella e corteggiata come la sorella maggiore Carlotta, che con la sua pelle di velluto e i lunghi capelli scuri attira su di sé tutti gli sguardi. Ma Rosanna ha un altro dono, che la rende davvero speciale: una voce straordinaria in grado di incantare chiunque la ascolti. Soprattutto il giovane Roberto Rossini, brillante studente della Scala di Milano, che dopo l'esibizione di Rosanna propone a suo padre di farla studiare con uno dei più grandi maestri della lirica. Un incontro fatale, quello tra Roberto e Rosanna, che segnerà per sempre il loro destino. Milano, 1973. Ormai una giovane donna sensibile e appassionata, Rosanna ha finalmente realizzato il desiderio di essere ammessa alla Scala. Inizia per lei un periodo inebriante: il ritmo della metropoli, le estenuanti prove di canto, i primi gloriosi passi sul palcoscenico. E sarà proprio qui che le strade di Rosanna e Roberto si incroceranno di nuovo. Affascinata e intimorita da quell'uomo carismatico e sfuggente, sempre circondato da donne bellissime e acclamato nei teatri di tutto il mondo, Rosanna finisce per essere travolta da un sentimento potente e inarrestabile. Ma un segreto nascosto nel passato di Roberto e le oscure trame di una donna senza scrupoli minacciano di infrangere tutti i suoi sogni... Da Napoli a Milano, fino a Londra e a New York, una storia d'amore sullo sfondo dell'ammaliante mondo dell'Opera.
In una nota, prima dell’inizio del racconto la Riley ci fa sapere che il romanzo è stato scritto in anni giovanili, con uno pseudonimo, ed è stato, poi rivisto e ripubblicato solo recentemente. Devo confessare che non ho trovato la Riley matura e cresciuta delle Sette Sorelle, nel racconto ci sono dei momenti “morti” e manca anche qualche collegamento, a conferma della differenza temporale in cui è stato redatto. Il racconto è straziante il livello di angst è a livelli folli e mi ha lasciato addosso una profonda tristezza. Ma andiamo con ordine….
Poi in una calda serata di agosto all’età di undici anni, accadde qualcosa che mi cambiò la vita. Ti sembrerà impossibile che una ragazzina non ancora adolescente possa innamorarsi, ma ricorso come fosse ieri il momento in cui posai per la prima volta gli occhi su di lui…
Il romanzo inizia nel 1966 a Napoli e termina a New York nel 1996. Trent’anni di vita, quelle di Rosanna e Roberto.
Rosanna nel ‘66 è una ragazzina napoletana, vive con i genitori, il fratello e la sorella in quartiere popolare. Ha una voce meravigliosa, viene notata da Roberto. Lui è un giovane talento della Scala di Milano, tornato a casa per far visita ai genitori e agli amici.
Questo è l’inizio di una storia d’amore che durerà una vita seppur intervallata da drammi, separazioni e sofferenze.
Rosanna, accompagnata dal fratello Luca, si trasferirà a Milano, dove inizierà una carriera sfavillante. È nel profondo del cuore, una ragazzina ingenua e nella grande Milano protezione e cure amorevoli, ma anche lupi cattivi pronti a sbranarla. Luca, la cui storia ci viene raccontata in contemporanea, seppur in toni minori, la sosterrà in ogni sua scelta, le sarà a fianco in ogni momento, sarà l’ancora di salvezza.
Rosanna si innamora perdutamente di Roberto, per il quale compirà gesti avventati. Lui è come un morbo, capace di tirare fuori il peggio di lei. Ma nonostante questo si amano profondamente, hanno tutto, successo, fama, soldi e ricchezze.
Roberto fece una pausa osservando il bellissimo volto di lei, le sue lunghe ciglia.
“Cara vuoi essere mia moglie?”
Rosanna sentì che le prendeva il dito anulare e le infilava un anello.
Roberto, ama moltissimo quella che diventerà sua moglie, ma la vita dissoluta che ha condotto in passato, il considerarsi un dio immortale nel panorama della lirica, una donna particolare del suo passato, una notte a Napoli, molti anni prima… insomma una situazione davvero esplosiva che lo accompagnerà fino alla morte.
Si rende così conto che dalla vita si ha avuto tutto, ma gli manca quel di più in grado di fare la differenza. Gli manca Rosanna, la donna della sua vita, il suo grande amore.
Ricordò quei giorni spensierati d’estate, quando insieme avevano riso e si erano amati. Poi pensò a quello che avrebbe dovuto affrontare nelle settimane a venire.
Come ho detto all’inizio è una storia tristissima, che mi ha dilaniato il cuore. C’è l’amore passionale e quello fraterno di Rosanna verso Luca che dopo anni di sacrifici per prendersi cura di lei e della sorella rimasta a Napoli, finalmente riesce a realizzare il suo sogno ed essere felice. Una felicità invece negata alla protagonista che non vede sollievo nella sua vita, al di fuori del mondo della lirica.
È una donna coraggiosa, determinata e molto fiduciosa, che nonostante tutto ama e accetta quanto la vita, al di fuori del teatro, le offre. È una storia d’amore lunga una vita di un amore folle e senza tempo che ha saputo, anche nella lontananza, rimanere vivo.
Un amore così potente e ossessivo che mi ha portata a dimenticare tutto il resto. Ma sarò sempre felice di averlo provato.


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