ALLY NELLA TEMPESTA (L. RILEY)

il
21 luglio 2018
Oggi voglio parlarvi del secondo libro della serie “Sette sorelle”, best seller di fama mondiale che mi ha appassionato e di cui tempo fa già avevo recensito il primo libro.

ALLY NELLA TEMPESTA
LUCINDA RILEY
Data pubblicazione: 04.01.2016
Editore: Giunti Editori
Titolo Originale: The storm sister
Serie: Sette sorelle series (#2)
Finale: Autoconclusivo
Genere: narrativa contemporanea
Trama: Il secondo, meraviglioso capitolo della saga bestseller "Le Sette Sorelle", un’altra storia piena di passione, segreti e colpi di scena.
Distesa al sole su uno yacht in mezzo all’Egeo, la giovane Ally, velista esperta, sta vivendo uno dei momenti più emozionanti della sua vita: l’intesa professionale con il famoso skipper Theo Falys-Kings si è da poco trasformata in un amore appassionato. Ma la loro felicità viene bruscamente interrotta dalla notizia della morte di Pa’ Salt, il magnate svizzero che ha adottato Ally e le sue cinque sorelle e che ha lasciato a ciascuna una serie di indizi per mettersi sulle tracce del loro passato. Ally è troppo sconvolta per esaudire la volontà di suo padre; vuole solo abbandonarsi nelle braccia di Theo e ritrovare un po’ di serenità: non sa però quello che sta per succederle, né sa che presto dovrà gettarsi nella lettura del volume lasciatole da Pa’ Salt, la burrascosa storia di Anna Landvik, una cantante d’opera norvegese che nella seconda metà dell’Ottocento divenne la musa del compositore Edvard Grieg. Ed è proprio nella gelida e romantica Norvegia che Ally dovrà scoprire cosa la lega a questa donna misteriosa.
Un nuovo, prezioso tassello per ricostruire l’affascinante enigma delle Sette Sorelle.
Come ho già avuto modo di raccontare, recensendo il primo libro della serie, siamo in un maestoso castello sul lago di Ginevra, dove Pà Salt, un magnate ricchissimo e uomo dalle mille sfaccettature, dotato di una cultura immensa, improvvisamente muore per un attacco di cuore. A sepoltura avvenuta, ognuna delle sei figlie adottive, ritornerà a casa per ricevere delle indicazioni piuttosto precise per trovare le loro origini, ma anche in questo caso, non vengono svelate le motivazioni che hanno condotto questo uomo misterioso a “scegliere” quella bambina specifica, piuttosto di un’altra.

Ally, la secondogenita è una velista esperta, donna di mare tutta d’un pezzo, per certi versi sembra un uomo nella determinazione e negli atteggiamenti quando viaggia per mare. Oltre all’amore per l’immensa vastità d’acqua e la barca a vela, Pà Salt, l’ha introdotta all’amore per la musica classica, anche se lei momentaneamente ha abbandonato l’idea di dedicarsi al flauto.
E mentre, cullato da quella meravigliosa musica, il mio cuore si levava in volo, intravidi il mio futuro. La musica è amore in cerca di una voce, dissi tra me, citando Tolstoj. Ora dovevo trovare la mia, di voce. E il coraggio di usarla.
È innamorata di Theo, uno skipper, che è anche l’uomo della sua vita, non è minimante intenzionata a guardare al passato, troppo presa a costruirsi un meraviglioso futuro. Nonostante ciò, sarà proprio Theo a indurla alla ricerca del passato per trovare le sue origini…
Il racconto prosegue con la storia di Anna, una giovane contadina norvegese, piuttosto ignorante, con una voce meravigliosa e un bellissimo viso, che, alla fine del milleottocento viene notata da un compositore….
Fortunatamente Anna non ebbe molto tempo per pensare a quello che sarebbe successo, perché l’orchestra attaccò il Preludio e lo spettacolo ebbe inizio.
Non voglio aggiungere nulla ma sarà proprio la travagliata storia di Anna e dei suoi discendenti a cambiare radicalmente la vita di Ally.
Un filo sottile, all’apparenza senza significato lega il primo e il secondo romanzo, entrambe le sorelle troveranno le loro origini, nuovi legami e opportunità diverse. Ma chi è veramente Pà Salt e che cosa conosce Marina, la donna di fiducia nel meraviglioso castello che sembra uscito dalle fiabe? Nessuna delle sorelle conosce il nome del padre né la sua professione. Il cognome delle ragazze è l’anagramma di Pleiadi. Ognuna di loro porta il nome di una stella.
Anche se ero ansiosa di veleggiare con Theo, avevo cercato di non farmi prendere troppo da quell’avventura.
Il libro si conclude “aprendo” in qualche modo la storia Star, la terza sorella, vissuta sempre in all’ombra di CeCe, la quarta, ma questa, appunto è un’altra storia, anzi sono altre storie.
Il romanzo, molto lungo, oltre 500 pagine, mi ha fatto ridere ma anche piangere; non mi sono mai annoiata e, decisamente, non mi ha deluso! Anzi, con un certa curiosità mi appresto a leggere la storia di Star, di cui presto vi parlerò.

Un romanzo, una serie, che consiglio per chi ama i viaggi nel tempo, ma anche nello spazio. Ho sempre amato la Norvegia, anche se non ho mai avuto il piacere di visitarla, se non nei video e nelle foto: meravigliosi tramonti, il mare tempestoso del Nord con le montagne a fare da sfondo. Inoltre i personaggi sono inseriti magnificamente in contesti storici davvero accaduti, rendendo la trama realistica.


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