SEMPRE D'AMORE SI TRATTA (S. CASCIANI)

il
29 giugno 2018

Finalmente il weekend è arrivato! Oggi pomeriggio vi voglio parlare di un libro di narrativa contemporanea dal titolo Sempre d’amore si tratta dell’autrice italiana Susanna Casciani, pubblicato a inizio aprile per Mondadori. Un romanzo, questo dell’autrice toscana che rappresenta una novità narrativa rispetto a quanto ci si aspetterebbe.  Seguitemi per saperne di più!

SEMPRE D'AMORE SI TRATTA
SUSANNA CASCIANI
Data pubblicazione: 03.04.2018
Editore: Mondadori
Serie: Standalone
Genere: Narrativa contemporanea
Trama: «Bisogna prendersi cura dei doni come se fossero piccoli fiori selvatici: sbocciano senza il nostro aiuto, ma dobbiamo fare attenzione a non calpestarli, a non maltrattarli». E la piccola Livia di doni ne ha eccome. Come si fa a non accorgersene? Lei è una che quando si muove assomiglia a una nuvola trascinata dal vento, capace di rendere più colorato tutto quello che tocca. È timidissima, parla poco, però sorride a tutti. E poi ama scrivere, perché farlo la fa sentire diversa, nel senso di speciale, come se nelle sue vene al posto del sangue scorressero le parole. È un cuore puro il suo, e fragile, e per questo avrebbe bisogno di essere accudito e protetto. Però si sa, le stelle, le stesse alle quali Livia bambina si rivolge sommessamente tutte le sere, seduta sul terrazzo di casa, molto spesso si fanno gli affari loro e non sempre hanno voglia di guardare giù, di ascoltarci. Infatti, a un certo punto, nella vita di Livia accade qualcosa che le inceppa il cuore. Coll'aggravarsi della depressione della madre, tutto per lei diventa faticoso, difficile. Ragazzina sognatrice e poi giovane donna, Livia cerca comunque di spiccare il volo ma, quasi fosse una farfalla con un'ala di seta e una di piombo, non fa che sbattere da tutte le parti rovinando puntualmente al suolo. Così, caduta dopo caduta, sfinita da un amore - quello per la mamma malata - che si ciba della parte migliore di lei, inizia a non fare più caso alle piccole magie che accadono ogni giorno e finisce per rassegnarsi a lasciare andare tutti i suoi sogni. Quel che non sa è che l'amore è più potente di qualsiasi delusione e sa farsi largo anche tra le macerie di una vita che odora di terra bruciata come la sua. «Sempre d'amore si tratta» racconta la storia di Livia, dall'infanzia all'età adulta. E lo fa attraverso lo sguardo delle tante persone che, in momenti diversi, ne incrociano la strada, anche solo per poche preziose ore. Tante istantanee capaci di tratteggiare con precisione l'esistenza di una singola persona ma al contempo di raccontare anche un po' di tutti noi, di quanto sia difficile accogliere l'amore nella nostra vita, prendercene cura, proteggerlo e quanto sia spesso più facile, piuttosto, fuggirlo, maltrattarlo o convincersi di poterne fare a meno.
Livia è la protagonista di queste pagine. È una ragazza che il lettore conosce da più punti di vista, come fosse un caleidoscopio.  Le voci narranti, infatti, sono multiple: ci sono la nonna, le amiche e gli amici, l’ex, i genitori e così via.
Tutti loro ci raccontano di Livia in vari momenti della sua vita, dall’infanzia all’età adulta, da diverse prospettive; cambia il punto di vista narrativo ma la scorrevolezza non subisce danni da tante modifiche. Pagina dopo pagina conosciamo un po’ più Livia. All’inizio è una bambina, ha un sogno che vuol realizzare, ma crescendo si scontrerà con la difficoltà di raggiungerlo. Scopriamo quindi Livia, che è un concentrato di forza e allo stesso tempo fragilità. In queste pagine l’autrice fa emergere diverse emozioni: positive e negative.
Livia fa così: con una semplicità estrema pronuncia frasi spiazzanti e dopo torna a rifugiarsi nel suo silenzio. Non si vergogna a mostrarsi vulnerabile, è sincera in maniera quasi dolorosa, e questo la rende speciale, anche se lei non lo sa.
Quello che si legge in questo libro è amore, non inteso solo come quello passionale, bensì quello che ogni persona lascia con il proprio ingresso o passaggio nella vita altrui.
Livia è un personaggio speciale sia per la sua caratterizzazione, sia per come ce ne parlano i narratori. E agli stessi ci si lega, in un modo o nell’altro. I narranti ci raccontano della protagonista, delle scelte che hanno fatto e l'hanno coinvolta; scelte, più o meno condivisibili. In questo senso si osserva il protagonista, che in un certo senso sacrifica la figlia e il sogno di lei per una sorta di tranquillità personale.
Non so se una storia d’amore possa durare tre minuti, il tempo di una canzone, ma per noi è stato così. L’unica cosa che so è che non importa se non ci baceremo mai, se non cresceremo insieme, se non la vedrò diventare la donna che ancora non sa di essere. Quello che c’è stato, anche se non ha un nome, anche se è durato solo un istante, mi basta.
Potrei dirvi tanto altro su “Sempre d’amore si tratta”, ma vi lascio ora, sperando di avervi incuriosito abbastanza da spingervi a comprare il romanzo di questa giovane promessa italiana, una che, insieme a pochi altri, è stata baciata dal talento ed è dotata quindi del dono della scrittura.


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