Semplicemente Giò (Erika Lenti)

il
14 giugno 2018
Buongiorno, lettori! Oggi vorrei parlarvi di un romanzo che ho letto con calma, ogni sera di ritorno da lavoro, e dal quale mi risulta difficile separarmi. Pensavo alla storia e ai personaggi anche quando non ero a casa, desideravo potermi immergere nella lettura al più presto e scoprire cosa sarebbe accaduto alla nostra dolce protagonista.

SEMPLICEMENTE GIO'
ERIKA LENTI
Data pubblicazione: 31.01.2018
Editore: Un cuore per capello
Finale: Autoconclusivo
Genere: music romance
Trama: Si dice che il destino sia scritto nelle stelle. Se invece le fatalità non esistessero, se fossimo noi a crearci il futuro, un susseguirsi di eventi non dettati dalla provvidenza ma dalle nostre scelte, cambierebbe la nostra prospettiva sull'esistenza? Chiamatelo destino o semplice casualità, ma la vita si basa su delle scelte, giuste o sbagliate che siano, per la maggior parte delle volte suggerite dal cuore. Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un cambiamento. Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può guidarci, salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i personaggi si troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere se essere veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro, tenero, romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale, intensa e irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e avverse realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo; scegliere quale rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere una persona comunque importante. Sarà proprio il destino a far scontrare la personalità raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con quella del giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista Dylan. Due ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da un futuro che si prospetta ancor più difficile. Giorgia sarà una nuova speranza, un nuovo inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro legame… per sempre!
Ho deciso di non dilungarmi troppo nel raccontarvi la storia: la sinossi la descrive alla perfezione e preferisco non fare spoiler, altrimenti che gusto c’è?
Il romanzo è un inno alla vita, alla musica, alla semplicità... proprio come semplice e spontanea è Giorgia. Di solito faccio fatica ad affezionarmi alle protagoniste, devo ammetterlo, ma con lei è stato naturale. Probabilmente l’ho adorata tanto perché è molto solare e divertente e mi ha fatto sorridere spesso, lasciandomi addosso una sensazione di pace.
Mi costa parecchio starmene buona, trattenere i miei istinti, perché per me l'amore è libertà, non ha confini, va espresso quando se ne sente la necessità, senza badare alle conseguenze.
Giò incontra l’amore per caso, per un banale incidente, e rimane immediatamente affascinata dagli occhi verdi del ragazzo che la soccorre. Liam è intelligente, dolce, educato, premuroso e gentile; in un certo senso è molto simile alla protagonista e insieme cominciano a costruire qualcosa di speciale, ma... ecco, ma!
Un tipo sexy da far spavento; hai presente Dylan di Beverly Hills che vedevamo da piccole? Su quel genere. Il tipo che ti fa venire i brividi solo a starci vicino; un Damon Salvatore devampirizzato. Anche se non ne sarei tanto sicura, un po’ pallidino lo era!
Dylan è l’opposto di Liam. È scontroso, tenebroso, suscettibile. Chi non rimarrebbe affascinata da questo ragazzo così simile a Damon Salvatore? L’incontro tra i due è strano, così come strane sono le sensazioni che Giò prova in presenza dello sconosciuto. Ma c’è un motivo per il comportamento di Dylan, un motivo importante e forse anche difficile da accettare.  
Giorgia si troverà così a dover fare i conti con un cuore diviso in due: da un lato l’amore dolce e sicuro, dall’altro la passione e l’impulsività. 
Mi sono innamorata dei pregi di Liam e dei difetti di Dylan. Come al solito non mi piacciono le cose semplici e non c'è niente da fare: è arrivato il momento di dimenticarlo
Lo so, probabilmente starete storcendo il naso perché non amate particolarmente i triangoli amorosi, vi capisco! “Semplicemente Giò” non è soltanto questo. Il triangolo è un espediente per mettere a nudo i pensieri della protagonista, i suoi dubbi e le scelte difficili che la vita ci pone davanti. Non mi riferisco solo alla scelta di chi amare, anche perché non possiamo farlo davvero... al cuore non si comanda. Parlo di scelte che cambiano completamente la concezione della vita, che mettono in discussione cosa credevi giusto o sbagliato, che ti fanno riflette sulle piccole cose e su ciò che è importante.
La musica è in tutto ciò che ci circonda, ovunque: nei rumori e nel silenzio. Bisogna solo lasciarsi andare, chiudere gli occhi e semplicemente ascoltarla.
Semplicemente respirarla.
La musica è un’altra protagonista indiscussa del romanzo ed è il filo conduttore dell’intera storia, scandita dalle citazioni di alcuni testi dei Modà. Ho molto apprezzato tutto questo, insieme allo stile fluido e semplice dell’autrice che ha saputo raccontare una bellissima storia senza appesantirla, senza annoiare il lettore e con il dovuto rispetto alle forti tematiche trattate.
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