IL PROFUMO DEL MOSTO E DEI RICORDI (Alessia Coppola)

il
26 maggio 2018

Buon sabato lettori del blog, eccomi finalmente a parlavi di questo bellissimo contemporaneo nato dalla penna di Alessia Coppola, il suo primo romanzo in questo genere e posso già anticiparvi che la scrittura è davvero magica come se leggessimo un fantasy avventuroso. Curiosi di scoprire cosa si nasconde dietro questa storia? Allora seguitemi.

IL PROFUMO DEL MOSTO E DEI RICORDI
ALESSIA COPPOLA
Data pubblicazione: 29/03/2018
Editore: Newton Compton Editori
Finale: Autoconclusivo
Genere: Narrativa contemporanea
Trama: Lavinia vive a Firenze con la madre e lavora come restauratrice. È una ragazza schiva: poche parole e pochi legami. Quando un giorno un telegramma annuncia la morte del nonno, con il quale la madre aveva interrotto i rapporti da anni, sarà lei a doversi recare in Puglia a valutare l'entità dell'eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un'antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti. Ma trova anche una grande famiglia ad accoglierla: i dipendenti del nonno. Lavinia, ragazza di città, si sente a disagio in quell'ambiente rustico, mentre quegli uomini e quelle donne la accudiscono con grande affetto, convinti che Lavinia sia venuta per risollevare le sorti della tenuta. Invece lei è pronta a vendere, anche se non ha il coraggio di dirlo. E quel viaggio ha delle sorprese in serbo per lei. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava al fianco del nonno, le fa conoscere ogni angolo della proprietà, per svelarle i segreti nascosti dietro i silenzi di sua madre. Ripercorrere quel passato avvolto dal mistero le farà cambiare idea su tante cose...
Lavinia è una giovane ragazza che trascorre le sue giornate nella bellissima Firenze, lei, il suo gatto e il suo lavoro di restauratrice. Una vita apparentemente tranquilla, ma il destino ha in serbo per lei altri progetti. Il passato torna a bussare nella sua vita e in quella di sua madre con telegramma. Un telegramma che cambierà per sempre la sua vita, forse si o forse no, questo lo lascerò scoprire a voi. La nostra giovane protagonista verrà sbalzata in una nuova realtà non facile da vivere, non è la sua casa e tutto le sembrerà difficile da comprendere dai luoghi alla gente con cui dovrà interagire. Un’eredità, un vigneto, antiche tradizioni, profondi valori, uomini semplici, di questo si parlerà in questa magica storia dalle sfumature dolci e romantiche: l’amore e la sua forza, i ricordi e il loro profumo.
“Siete molto legati agli oggetti, ai ricordi.
Perché è la memoria a donarci un senso di appartenenza al mondo… la memoria costituisce la nostra identità”
Siamo tutti legati ad un passato e quello di Lavinia e di sua madre non sembra essere roseo. Cosa nascondono le sue origini? Perché fuggire via in un’altra città? Sono tante le domande che Lavinia si pone. Ogni giorno che trascorrerà alla tenuta incastrerà un tassello del puzzle, dubbi, bugie, verità nascoste ne faranno da contorno, ma non sarà sola, Alessandro sarà la sua guida e forse qualcosa di più. Un amore puro e innocente il loro, descritto con assolta dolcezza e romanticismo, quell’amore che infondo sogniamo un po’ tutte. Il nostro giovane agronomo sarà in grado di far breccia nel suo cuore ferito, come?

“Ti mostro solo la verità, Lavinia, perché tu sia libera.
Di fare cosa?
Di scegliere”

Lavinia non hai mai stretto legami con nessuno, è sempre fuggita via, per paura di soffrire. Cosa le riserva il suo futuro? Dovrà affrontare situazioni spiacevoli e intraprendere scelte difficili, ma quando è il cuore a parlare non possiamo far altro che lasciarlo libero di cantare.

“Non dimenticare le radici del tuo cuore e non dimenticare me”

Perché come spesso accade non serve andare troppo lontano per trovare la propria casa, essa alberga nei nostri cuori, dobbiamo solo riempirla con i giusti valori.

Ho letto questo romanzo in meno di un giorno per poi rileggerlo ancora una volta. La penna di Alessia è magnetica, le descrizioni e l’ambientazione sono così suggestivi da renderli reali al lettore. Uno stile fluido e coinvolgente, corretto e pulito. Erano mesi che non mi capitavano letture così belle e intense, per scrivere un buon romanzo non serve andare oltre i propri limiti, non occorre strafare o peccare di presunzione. L’umiltà e la semplicità unite allo studio e alla ricerca creano il “Bello”. Una storia ricca ed equilibrata, sul valore della famiglia, delle amicizie. Incontrerete amori passati e presenti, segreti e rivelazioni da portare a galla. Le tematiche affrontate dall’autrice sono reali e di gran valore, e i messaggi nascosti tra le righe sono profondi quanto veri. Amerete la storia di Lavinia e della sua famiglia esattamente come l’ho amata io, consiglio la lettura a tutti colori che vogliono intraprendere un viaggio alla scoperta di se stessi, un viaggio per ritrovarsi e ricominciare a vivere senza rancori e ombre, una lettura che vi insegnerà quanto importanti sono le radici che ci portiamo dentro.


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