Begin Again (Mona Kasten)

il
14 aprile 2018

Avere diciotto/diciannove anni e la possibilità di scegliere come vivere la propria vita. Tutti, lo abbiamo desiderato, molti lo desiderano… ma bene o male, chiunque sa cosa vuol dire. Per alcune persone una cosa così normale è però straordinaria e quando il momento arriva, equivale alla prima vera boccata d’ossigeno dopo molteplici anni di restrizioni, etichette e veti e quant’altro. Diciotto anni. Un nuovo inizio. Detta in parole spicce è questo che per Allie Harper rappresenta il college. Quando, finalmente, dopo il liceo riesce ad allontanarsi da Denver, per lei inizia davvero una nuova vita: abitudini, amicizie, aspetto fisico, nome…

Begin Again
Mona Kasten
Data pubblicazione: 06-03-2018
Editore: Sperling & Kupfer
Titolo Originale: Begin Again
Serie: serie Again (#1)
Finale: Autoconclusivo
Genere: New adult
Trama: Nuovo nome, nuovo taglio di capelli, nuova città. Così Allie Harper, diciannove anni, è pronta a scrivere la sua storia, a un migliaio di chilometri di distanza dal suo passato, all'università di Woodshill, dove si è iscritta a Letteratura. Ma c'è ancora un tassello mancante per rendere davvero perfetto questo nuovo inizio: un alloggio.
La ricerca si sta rivelando più difficile del previsto e Allie ha smesso di contare i tentativi andati male. Finché, all'ultimo appuntamento in agenda, finalmente arriva lei: la casa perfetta. Pulita, luminosa e accogliente. Peccato per la compagnia: con i suoi tatuaggi e l'aria strafottente, Kaden White è l'ultima persona con cui Allie vorrebbe condividere un appartamento. E Kaden, dal canto suo, non vuole affatto una coinquilina, che lo tramortisca con tutte le sue chiacchiere da donna. Purtroppo per loro, però, le circostanze non lasciano altra scelta. Non resta quindi che arrendersi e stabilire immediatamente le tre regole fondamentali per la convivenza perfetta: niente sentimentalismi, nessun'interferenza nei fatti altrui e, soprattutto, nessun contatto fisico. Ma le regole sono fatte per essere infrante...
Certo a diciotto anni forse si ha anche l’incoscienza di pensare che sia tutto semplice. Trovare un alloggio non dovrebbe essere una grande impresa… ma quando Allie affronta la faccenda, non impiega poi molto a cambiare idea. Ogni casa ha qualcosa che non va: l’ambiente o le persone che ci vivono. E poi eccola lì la casa perfetta. Pulita, ordinata, luminosa, poco affollata… eccetto che per quell’unico esemplare che la abita: Kaden. Un bad boy, molto bad e molto boy. Alto, bello da mozzare il fiato, tatuato in modo particolare, affascinante e st****o, uno di quelli di prima categoria. Una convivenza che si preannuncia zoppicante fin da subito viste le abissali differenze che caratterizzano l’uno e l’altra. Lei amante dei profumi dolci e nauseabondi, con abitudini vomitevoli per quanto riguarda l’alimentazione, frizzante ed emotiva. Lui freddo, glaciale e maniaco del controllo. L’unico modo per coabitare è imporre alla ragazzina delle regole.
Primo, non vieni a scocciarmi con le tue menate da femmina. Non mi frega niente di ciò che succede nella tua vita, quindi non impormi la tua compagnia.
Secondo, tieni la bocca chiusa quando  rimorchio qualcuna. Non ho intenzione di giustificarmi in casa mia.
Terzo, non me ne frega niente dell’effetto che fanno le tue gambe con questi pantaloncini. Tra di noi non ci sarà mai niente.
Un ragazzo e una ragazza scappano da se stessi e da un passato difficile, doloroso e non facile da spiegare al prossimo. Il trascorrere delle settimane, nonostante le difficoltà relazionali di Kaden, però per i motivi più disparati li avvicinerà e per quanto Allie si cerchi di attenere alle regole del coinquilino, la sua vicinanza è una tentazione costante, ancor più tutte quelle volte in cui è a un passo dal crollare. Sarà Kaden ogni volta ad esserci e lei non potrà fare a meno di aggrapparsi a lui per rialzarsi. Certo anche Dawn e Scott, le prime amicizie fatte al campus, saranno preziose nel suo percorso ma Kaden è quello che sembra capirla meglio. E imparando a conoscersi, una dopo l’altra quelle benedette regole che dovevano tenere il loro accordo coabitativo al sicuro, crolleranno come un castello di carta, esattamente come i muri che entrambi avevano costruito. Le loro vite sono molto più simili di quanto si sarebbero mai aspettati.
Per quanto mi sforzassi di resistere, provavo per Kaden più di una semplice attrazione fisica. Gli volevo bene.
Allie è attratta da Kaden in modo quasi anomalo. Vede in lui la luce che lo inonda quando sorride, ma vede anche il buio, quell’oscurità che lo caratterizza e che non gli permette di capirlo, che la manda in confusione. Lui che la tiene tanto distante ma che inspiegabilmente l’accoglie in un piccolo anfratto del proprio mondo, quello fatto di lunghe e sfiancanti escursioni, come se lui riuscisse a capire i bisogni di Allie come nessun altro. Ed è proprio nei primi giorni della loro convivenza, dopo un quasi scontro diretto durante una festa, la invita a seguirlo nei dintorni della cittadina, facendole respirare la libertà.
Feci un profondo respiro e provai un’unica sensazione: purezza. […] Quel l’escursione era un simbolo perfetto del mio viaggio esistenziale.
Lui è un bad boy, ne ha tutte le caratteristiche fisiche e caratteriali, ma è allo stesso tempo l’emblema della dolcezza. In apparenza una contraddizione, ma non può farne a meno… Kaden nasconde un segreto inconfessabile, soprattutto ad Allie, dopo che lei si è confidata con lui sul proprio passato.

Questa storia è intensa e piacevole, cattura fin dalle prime pagine grazie alla spiccata velocità narrativa e allo stile pulito che lo caratterizza. La narrazione è sviluppata dal solo punto di vista femminile, quindi è la complicata Allie a raccontare la sua storia, offrendo anche simpatici momenti volti a smorzare la tensione di certe scene.
Essendo amante del punto di vista alternato, qui ho sentito la mancanza della voce di Kaden, perché avrei preferito almeno qualche capitolo raccontato da lui stesso, senza vederne filtrato il pensiero dalla voce della protagonista. Perlomeno questo è quello che penso e credo che nella seconda parte, sarebbe stato quanto meno interessante affrontare il suo pensiero sulla situazione con Allie.
Kaden possedeva l’inquietante capacità di abbattere tutti i miei muri, per quanto fossero alti e solidi. Era come una maledetta palla da demolizioni.
Il rapporto tra Allie e Kaden è narrato dalla Kasten in modo abbastanza serrato: da semplici coinquilini che quasi s’ignorano a quasi amici, fino a diventare molto di più l’uno per l’altra.
In un primo momento, vista la trama, può risultare un po’ banale, ma allo stesso tempo, leggendo le prime pagine è facile intuire il potenziale del libro e ben presto, proseguendo sarà quasi impossibile staccarsene, bramando anche approfondimenti su personaggi secondari, che conosceremo meglio nei libri che seguiranno questo primo volume autoconclusivo.

Not broken, just bent. Questa è la frase che forse sintetizza allo stremo questo primo libro dell’autrice tedesca. Quattro parole, che alla fine scavano nel lettore un segno profondo.  Quattro parole che alla fine sono diventate anche mie.


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