LA PRIMA STELLA DELLA NOTTE (SEP)

il
29 gennaio 2018
Buona domenica lettrici! Sono qui per parlarvi di uno dei libri della mitica SEP, una delle gigantesse nel panorama narrativo rosa internazionale, che anche in Italia sta spopolando, richiamando su di sé sempre più sostenitrici. Il romanzo in questione è “La prima stella della notte”, ottavo volume della serie sport romance Chicago Stars.

LA PRIMA STELLA DELLA NOTTE
SUSAN ELIZABETH PHILLIPS
Data pubblicazione: 09/02/2017
Editore: Leggereditore
Titolo Originale: First star I see tonight  
Serie: Serie Chicago Stars (#8)  
Finale: Autoconclusivo  
Genere: Sport romance
Trama: Piper Dove è una ragazza ambiziosa e determinata: il suo sogno è diventare la migliore detective di Chicago e riscattare un passato difficile e tormentato. Il suo primo incarico consiste nel pedinare Cooper Graham, celebre ex quarterback dei Chicago Stars, una vera e propria star in città. Peccato che venga scoperta quasi subito... Ora che rischia di perdere casa e agenzia, Piper non ha altra scelta che accettare il lavoro nel club alla moda di Cooper, lo Spiral, ma la vita dell’ex campione negli ultimi tempi è diventata piuttosto movimentata e rischia di coinvolgere la ragazza in affari ben più pericolosi di una crisi finanziaria. Qualcuno ce l’ha con Cooper e sta facendo di tutto per sabotare le sue attività e minarne la popolarità. Piper sa che ormai è troppo tardi per slegare il proprio destino da quello di un uomo che la attrae terribilmente e che sente poter essere quello giusto. Perché niente intriga di più lo spirito competitivo di uno sportivo che una sfida impossibile: conquistare una donna spaventata dai sentimenti.
Piper è una giovane detective, esperta di arti marziali e inseguimenti, carina ed esuberante, intraprendente e determinata a emergere nella vita professionale. Il defunto padre, anche lui investigatore, l'ha cresciuta come il figlio maschio che non ha mai avuto. Ha un gruppo di amiche molto fidate e nessun tempo o spazio per accogliere un uomo nella sua vita, che è praticamente dedita al lavoro.
Lunedì mattina Piper si vestì di nero per quello che era certa sarebbe stato l'incontro più infelice della sua breve carriera da imprenditrice. Maglione nero e pantaloni di lana neri. Lucidò i suoi vecchi stivali neri e scovò un paio di orecchini lavorati d'argento. Mentre colava a picco, doveva sembrare un po' dura.
Piper, grazie alla sua attività, riceve il mandato di seguire Cooper, ex giocatore professionista, che si è reinventato una carriera come gestore di locali notturni, ma viene ben presto scoperta da Cooper stesso e i suoi travestimenti saltano, compreso il lavoro. L’ex campione però le offre un posto di lavoro nel suo locale.
La guardò con gli occhi marrone dorato di un lupo pronto a divorare la sua preda, non perché fosse affamato, ma solo per il gusto di farlo.
 Inizia così, in modo molto anomalo, un rapporto di lavoro tutt'altro che facile, fatto di battute sarcastiche, qualche inseguimento e lavoratori poco affidabili. Piper, lavorando con Cooper, si rende conto che non è assolutamente adatto a gestire il locale e che qualcuno lo vuole fuori dai giochi.
La frustrazione ebbe la meglio su di lei. “Sei così abituato a sentirti superiore da dimenticare che potrebbero esserci persone che sanno qualcosa che tu ignori.
 Piper e Cooper si scoprono molto diversi dai facili pregiudizi di cui entrambi sono vittime nei confronti l'uno dell'altra e che li avevano condizionati fin dall'inizio. Nel tempo creano un legame di amicizia e fiducia davvero solido, che presto si trasforma in qualcosa di più. Piper non è l'ochetta che gioca a fare la detective ma è molto acuta, professionale e soprattutto ha un cuore d'oro quando si tratta di difendere i più deboli. Cooper, altresì, non è l'atleta senza cervello, sempre circondato da bellezze, ma si rivela essere un vero uomo capace di gesti molto nobili. La passione tra i due non è messa così in evidenza come mi sarei aspettata da una coppia così carismatica e scintillante; l'autrice preferisce sottolineare il legame profondo che si crea tra i due fatto, in primis, di amicizia e stima che li lega indissolubilmente. Non sono semplici amanti sono prima di tutto amici. Non è il migliore libro che ho letto di quest’autrice, gli altri personaggi li ho trovati un po' scialbi ma, nonostante ciò, la Phillips è sempre una numero uno, cui va il merito di aver messo in luce un’eroina da invidiare per il suo carattere, la sua tempra.
Aveva l'espressione sorpresa e indossava un vestito con dei piccoli fiocchi sulle spalle nude, vestito che probabilmente aveva comprato da H&M e che gli ricordò una torta di glassa alla vaniglia. Si era tirata indietro i capelli con una stretta fascia di strass che le metteva in risalto gli zigomi.

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