[Review Party] Arte, amore e altri guai (Alessandra Redaelli)

Ciao! Come state? Spero benone! Oggi vi parlo di “Arte, amore e altri guai”, in altre parole la storia di Martina, la quarantaduenne protagonista del romanzo di Alessandra Redaelli uscito per Newton Compton lo scorso agosto.

ARTE, AMORE E ALTRI GUAI
ALESSANDRA REDAELLI

Data pubblicazione: gg/mm/aaaa
Editore: Newton Compton Editori
Serie: Standalone
Finale: Autoconclusivo
Genere: Contemporary romance
Trama: Martina ha 42 anni, un marito bello e affascinante e due figli gemelli e adolescenti, Ananda e Nirvana. Hippy in gioventù, più tranquilla da mamma, si barcamena fra paste al pesto dell’ultimo secondo, articoli per un magazine, interviste a pittoreschi personaggi del mondo dell’arte, una rubrica per cuori spezzati, vernissage e la routine familiare. Fino a quando Martina inizia a sospettare che il marito abbia una doppia vita…
Fra equivoci, ospiti inattesi e insperati colpi di fortuna, Martina sconvolgerà completamente la sua vita. Accanto a lei, le preziose amiche e una giostra di personaggi originali che daranno colore anche alle giornate più difficili.

Una vita in fin dei conti piacevole, serena, certo non perfetta, ma più che accettabile di sicuro. Un marito e due figli adolescenti (Nirvana e Ananda… e no, non è un errore di battitura, perché la protagonista e suo marito volevano per i loro gemelli dei nomi particolari).

Le sue giornate sono scandite dalla frenesia di una vita piena fatta di lavoro e famiglia; è una giornalista esperta d’arte, ma con poca soddisfazione lavorativa, giacché più che altro scrive una rubrica per cuori infranti nel giornale in cui lavora, dando consigli alle donne comuni sui problemi più disparati.

La rubrica cuori spezzati è la mia vergogna

La sua vita, per quanto ricca di alti e bassi, procede in modo “tranquillo” tra lavoro e famiglia.

Una donna che si gestisce nel multiruolo di madre, moglie, donna e giornalista… tutto sommato però va bene così, il prezzo della felicità è anche un po’ di stress. Beh almeno fino a quando non arriva Camilla, la stagista di Cesare (suo marito), con il quale, nel più classico dei cliché, intrattiene una relazione extraconiugale.

Scoperto il tradimento, tutto va in pezzi nella vita di Martina, che decide di ricominciare partendo da se stessa, circondandosi di amicizie speciali e diversi altri personaggi che risolleveranno i momenti bui di una nuova quotidianità.

Correre come Forrest Gump per scappare da me stessa e dal fallimento del mio matrimonio.

La narrazione è coinvolgente e posta in modo tale da permettere più riflessioni, lungo tutto il tempo della storia. Nonostante ciò però non manca d’ironia e il che non guasta per niente. Leggendo “Arte amore e altri guai”, permetterà una full immersion nella mente di Martina, nella sua quotidianità e sarà impossibile non ammirare quest’eroina italiana!

La protagonista è molto diversa da quelle che in genere si possono incontrare (e s’incontrano) nei romanzi, perché è potenzialmente molto, molto, più veritiera, reale di altre.  È una donna giovane ma, nello stesso momento, è l’emblema della donna matura che conosce il mondo e le sue sfaccettature; in lei è possibile incontrare tanti aspetti differenti della femminilità e per tale motivo è facile, per qualsiasi donna comprendere i ragionamenti della protagonista descritta dalla Redaelli.

È un libro, questo, che mi sento di proporre a quelle donne che vogliono un romanzo molto concreto e vero… il libro di una donna, per le donne.